Capitolo 4

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-Oggi pomeriggio inizio il corso di recitazione- annuncia Martha mentre, insieme a Liz e Ciara, raggiunge la fermata dell'autobus.

-Beh è fantastico. So bene quanto ami il cinema e il teatro- le risponde la sorella con un gran sorriso.
Salite in autobus, Martha si siede accanto al compagno Micheal, visibilmente nervoso.
-Ehi, buongiorno-.
-Buongiorno un cazzo!-.
-Che acidità-.
-Senti, sono sicuro che la verifica di matematica è andata uno schifo ed è anche colpa tua- la accusa lui.
Martha cambia rapidamente espressione.
-Che cavolo stai dicendo?!- sbotta.
-Se mi avessi fatto copiare qualcosa avrei raggiunto almeno la sufficienza!-.
-Non puoi pretendere di copiare sempre. Non è giusto!-.
Il ragazzo sogghigna e non le da retta. Liz e Ciara si tengono a debita distanza da loro. Dopo la festa da Allison la mora è delusa dal ragazzo e la bionda non ha mai amato gli "scagnozzi" della Kent.
Entrate a scuola, le tre si salutano e si dividono: Martha ha lezione di matematica; Liz e Ciara di lettereratura. Liz ripassa gli appunti della lezione precedente mentre Ciara ascolta musica tranquillamente.
-Non ripassi per l'interrogazione?- domanda Liz.
-Scherzi? Tanto non mi interroga!- le risponde sicura Ciara.
La mora alza gli occhi al cielo mentre Allison fa il suo ingresso in classe con il suo solito caffè in mano. Si avvicina alle due cugine e da un bacio sulla guancia a Liz. Ha un abbigliamento piuttosto appariscente: maglia scollata e corta, leggings neri e converse bianche. Ciara alla vista dell'abbigliamento poco consono storce il naso.
-Hai un look strepitoso oggi, Alli!- esclama, lasciando trasparire un tocco di sarcasmo.
-Oh Ciara, andiamo! Sono vestita così solo per Mr. Hale! A quello bastano un paio di tette in vista e mi metterà un bel voto!- spiega ridacchiando divertita.
"Che troia!" pensa Ciara. Ma oramai non è più una novità!
Quando Mr. Hale fa il suo ingresso in aula, la tensione tra gli studenti è palpabile.

-Buongiorno ragazzi! Come sapete, oggi interrogo sulle precedenti lezioni. Pescherò i nomi dei "fortunati" a sorte. Ma prima, qualcuno si giustifica?-.
-Io prof!- dichiara ad alta voce Phil Smith.
-Non avevo dubbi- ride il prof. –Dunque, deduco che tutti gli altri sono preparati. Bene; interrogherò...Allison Kent– esordisce pescando un bigliettino dalla scatola che contiene i nomi di tutti gli studenti.
Allison ride compiaciuta e si piazza accanto alla cattedra.
-L'altra persona è...Ciara Holmes-.
Liz guarda Ciara preoccupata e la cugina si alza tremante avanzando lentamente verso la lavagna.
-Allison, parlami di William Shakespeare-.
La ragazza si sposta i capelli dietro le spalle per mettere in mostra il seno.
-Ehm...dunque, Wilhem-.
-William- ripete Mr. Hale scandendo bene le lettere.
-Oh sì, mi scusi. Dicevo, William Shakespeare è stato un poeta tedesco molto famoso-
-Tedesco? Mi prendi in giro Allison? Ciara, rispondi tu-.
-Ehm...è stato un poeta inglese-.
Mr. Hale sospira.

–Ah bene, non dire altre cazzate Kent, per favore. Dimmi una sua opera famosa-.
-Romeo e Marietta!- dice ad alta voce convintissima.
-Romeo e Giulietta- la corregge Ciara.
Dopo numerosi tentativi, falliti, di Allison di rispondere alle domande, l'esito dell'interrogazione è un'insufficienza per lei e una sufficienza sofferta per Ciara.

La Kent torna al posto sconfitta e delusa, mentre Ciara ringrazia il professore.
-Grazie mille prof, davvero- dice sorridendogli timidamente.
-Di nulla Ciara, te lo sei meritato- le risponde lui facendole l'occhiolino.
Ciara, un po' imbarazzata, torna al posto.

Nel frattempo, nell'aula del professor Green, vengono consegnati i test di matematica corretti. Micheal dopo aver visto il voto, impreca a bassa voce.
-È anche colpa tua, Martha, sappilo!-.
-Ancora con questa storia? Ma piantala!- sbotta lei.
-Jones, Hastings, che avete da discutere?!- grida il prof.
-Oh, nulla. Sono sotto la sufficienza in matematica e non so come recuperare!- si lamenta Micheal.
-Oh, non c'è problema! Dato che Martha è brava in matematica potrebbe darti alcune ripetizioni- propone l'insegnante.
La ragazza spalanca gli occhi. –Non credo sia una buona idea-.
-Io credo di sì!- ride il ragazzo.
Martha sospira e, quando suona la campanella, incontra la sorella e la cugina in corridoio.
-Non potete capire. Jones verrà a casa nostra due volte a settimana per un mese intero a fare ripetizioni di matematica!-.
-Prepariamogli una branda allora!- ride sarcastica Ciara.
-Cosa? No! Non voglio quell'individuo a casa mia!- strilla Liz.
-Ma che cavolo.. perché? Non poteva chieder a qualcun altro?- continua Ciara seccata
-Mi ha obbligato il prof, dannazione! Fosse per me ne farei volentieri a meno- conclude Martha
-Liz?-.
-Sì?!-.

Cose che non sai di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora