Capitolo 3

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In autobus Liz se ne sta in disparte, con gli auricolari alle orecchie, mentre Ciara e Martha parlottano tra loro del più e del meno e ogni tanto volgono lo sguardo verso Liz.
Una volta arrivate a scuola le tre ragazze si dividono momentaneamente. Liz si dirige verso Allison e i suoi amici. È nervosa all'idea di rivedere Micheal dopo quanto successo alla festa.
Sospira all'idea mentre si avvicina alla bionda.
-Ciao-. Liz saluta l'amica con un mezzo sorriso.
-Ciao! Divertita ieri sera?- le domanda l'altra schioccandole un bacio sulla guancia
-Diciamo di sì, ma ho bevuto troppo- ammette la mora.
Mark, Micheal e Phil si avvicinano.
-Ciò che è successo ieri non significa nulla, sappilo- dice freddamente Micheal a Liz.
- Sono d'accordo- risponde lei cercando di restare indifferente.
Dentro però sente come una fitta al petto. Sentirsi dire da lui una cosa del genere è la cosa peggiore che le potesse capitare. Tanto valeva dire "è stato bello usarti per una sera".
Ciara e Martha la raggiungono poco dopo. La prima cambia rapidamente espressione quando vede Allison mentre Micheal si avvicina a Martha con fare spavaldo.
-Tu, fammi copiare i compiti di matematica!-Martha lo guarda infuriata.
–Col cavolo!-.
-Ti conviene passarmeli-.
-Altrimenti?- sbotta Ciara.
-Tu non centri un cazzo!- si intromette Phil.
-Già, non centri e...- si rivolge poi a Martha, –ti conviene passarmeli e basta!-.
-Beh scordatelo!- conclude lei e si avvia verso la sua classe non prima di aver salutato Ciara con un abbraccio.
Liz si avvicina alla cugina.
–Andiamo in classe, non ne posso più!-le dice sbuffando.
-Oh poverina, la morettina ha il cuore spezzato!- la prende in giro Phil ridacchiando e Mark gli fa il verso ridendo subito dopo.
-Ma vaffanculo!- risponde Liz incazzata alzando il dito medio.
Durante le lezioni Phil tartassa Liz di SMS del tipo "Non avrai pensato davvero di poter piacere a Micheal, illusa ahaha".
Liz, in quel momento, decide di mandare un SMS alla sorella.
"Vediamoci durante la pausa, nel cortile sud." e, visto che ha il cellulare tra le mani, decide di rispondere anche a Phil.
"Vedi di farti i cazzi tuoi. E, per la cronaca, non ci sono rimasta male. So che tipo di ragazze piacciono a Jones."
Liz segue con lo sguardo Phil per vedere la sua reazione. Il ragazzo sorride mentre legge sul display, guarda la ragazza e le sorride. Riesce sempre a infastidire le persone e quando sa di aver raggiunto l'obiettivo, è come se fosse compiaciuto.
Quando suona la campanella, Liz prende Ciara per un braccio: direzione cortile sud.
-Ehi, perché mi hai portato qui?- domanda Ciara sospettosa.
-Devo parlarvi riguardo ciò che ha detto Jake stamattina-.
-Noi? Noi chi?-.
-Eccomi! Perché mi cercavate?- chiede Martha raggiungendo il luogo prestabilito.
-Jake ha detto che dobbiamo indagare su un caso di droga, no? Beh, ci sto-.
-Non sembravi così entusiasta poche ore fa- le fa notare Ciara.
-È strano come io abbia cambiato idea in così poco tempo in effetti- constata Liz.
-Mi sorprendi sorellona!- ride Martha.
Prima di rientrare nelle rispettive classi, Liz fa un salto al bar mentre Ciara e Martha vanno in biblioteca. Hanno una vera e propria passione per i libri. Ne divorano a decine e, quando hanno del tempo libero, si recano nella biblioteca del liceo, che è ben fornita, per cercare libri interessanti. Quando varcano l'entrata sembra non esserci nessuno, in questo modo possono cercare i libri che vogliono con tranquillità. Ciara opta per un bel romanzo di avventura, magari in più volumi, visto che ama le saghe, Martha invece, preferisce i romanzi rosa. Quest'ultima, spostando un libro dallo scaffale, scopre un piccolo foro sulla parete. È stupita e si avvicina al muro per vedere cosa si nasconde dietro quest'ultimo. L'apertura non è molto grande, ma si vede abbastanza bene cosa c'è dall'altra parte. La ragazza scorge una stanza mai vista prima. Sembra un ufficio ma è decisamente più piccolo di quelli degli insegnanti. Ci sono due persone nella stanza e appena Martha realizza chi sono avvisa la cugina.
-Vieni a vedere!- la esorta.
-Ok, un attimo!- le risponde l'altra non sapendo ancora cosa aspettarsi.
Ciara nota la crepa nella parete e subito si agita.
-Fa vedere!- esclama Ciara con gli occhi sgranati. –Mark Flynn e Mr Hale!?- continua
-Senti che dicono!- dice Martha.
Ciara si avvicina più che può per ascoltare la conversazione tra i due.
-Perché non c'eri ieri sera?- domanda Flynn.
-Avevo da fare. Mi hanno proposto un lavoretto e non ho potuto rifiutare. La prossima volta ci sarò-.
"Ma di che parlano?" pensa Ciara.
-Ci sono stati problemi?- prosegue Mr Hale.
-No, affatto. C'erano molte clienti anche stavolta. Mancavi tu però, non è stato lo stesso. Mancava quel tocco di professionalità-.
-Ovviamente - sogghigna il professore, -Ho solo paura che un'alunna mi abbia riconosciuto-.
-Chi?- chiede Mark sgranando gli occhi.
-Liz Hastings- pronuncia Mr Hale preoccupato.
Ciara è confusa. Cosa centra sua cugina con questa strana faccenda?
-Ah, non sarà un problema. Non credo ci abbia fatto caso. Mi è stato detto che era ubriaca fradicia- continua Flynn.
-Spero. Ora che gli affari vanno bene non vorrei mai che qualcuno rovinasse tutto. Specie quella ragazza!-.
-Ammetti che è una bella ragazza!- aggiunge Mark.
Ciara sbuffa. Possibile che Mark Flynn sia un tale coglione? Tanta bellezza sprecata. E poi, quali segreti nasconde?
Mr Hale ridacchia.
-Hai ragione-.
La campanella suona improvvisamente e spaventa Ciara.
-Ho sentito abbastanza!- annuncia disgustata.
Martha copre il foro con un altro romanzo ed esce con la cugina per ritornare in classe.
-Ti racconterò tutto oggi- promette Ciara e torna il più velocemente possibile in classe.

Liz siede davanti a Ciara durante la lezione tenuta proprio da Mr Hale. Il professore non perde l'occasione per fissare Liz e la ragazza non ne capisce il motivo. In un momento di distrazione da parte di lui, Ciara si sporge in avanti verso Liz per parlarle.
-Devo raccontarti un sacco di cose a pranzo e riguardano anche Mr Hale–.
-Ma non mi dire! Continua a fissarmi. È da maniaci!-.
-Ti spiegherò tutto, fai finta di niente-.
A lezioni terminate le tre ragazze tornano a casa.
Jake ha cucinato gli hamburger e, con grande sorpresa di Ciara, li ha cotti perfettamente.
-Vedo che ti stai migliorando- lo punzecchia.
-Sai, proprio stamattina seguivo un programma di cucina e insegnavano a cuocere bene la carne!- le risponde ridendo.
Tutti e quattro scoppiano a ridere e pranzano. Mentre sbarazzano la tavola, Liz dice al fratello che ha deciso di prendere parte anche lei alle indagini riguardo il traffico di droga a scuola.
-Hai già cambiato idea?- domanda colpito il fratello.
-Già, purtroppo però non ho ancora scoperto nulla- spiega Liz.
-Noi sì, però- interviene Ciara.
-Racconta!- la esorta il cugino.
-Ok. Tutto è iniziato per caso. Martha ha spostato un libro in biblioteca e ha scoperto un foro sulla parete. Perché fosse proprio lì non ne abbiamo idea ma mi sono avvicinata e c'erano Mr Hale e Mark Flynn che parlavano dall'altro lato della parete in una stanza che non ho mai visto prima d'ora. Hanno detto qualcosa riguardo un lavoro in cui sono coinvolti entrambi e che rende bene. Il professore, però, ieri sera non è potuto esserci perché ha trovato un altro lavoro e ha visto te, Liz-.
-Non so di cosa...ma certo!- ricorda Liz, –Mr Hale faceva il barista alla festa di Allison!- puntualizza realizzando che non si trattava dell'alcool ma che era la pura verità.
-Che ci faceva un professore come barista ad una festa privata?- interviene Jake.
-Esatto, qualcosa non quadra!- aggiunge Martha.
-Spacciava la droga!- esclama Liz sconvolta.
-Ci bastano delle prove e poi potremo incastrarli- dice la più piccola.
-Beh, ragazze, è stato facile!- conclude Jake.
Ciara abbassa lo sguardo e quando lo rialza incontra quello di Liz.
-Fin troppo facile-.

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