The writing stars: Team tutti i gusti più uno - Steal:Team Pluto

The clock is ticking

AVVERTENZE SPOILER

Invito, chi non avesse letto l'ultimo libro della saga o anche la trilogia dell'origini di Shadowhunters (Cassandra Clare) a non leggere la mia ff... potrebbero esserci degli spoiler indesiderati.

Stavolta mi sono discostata dal genere dei giochi. Vista la stravaganza della traccia ho preferito cimentarmi nella scrittura di una OS su un vero e proprio fandom.

Come avrete capito il fandom è quello di Shadowhunters, e i protagonisti appartengono alla mia ship preferita: Jessa tutta la vita! XD

La citazione extra è del fandom disneyano (sono una fan sfegatata!) e viene da Hercules: "Le persone fanno sempre cose pazze quando sono innamorate").

Tessa era ferma davanti allo specchio. La grande superficie riflettente dell'armadio di camera sua le rimandava quell'immagine che ormai conosceva così bene da essere arrivata fin quasi ad odiarla.

La ragazza dagli occhi grigi la stava osservando con astio, sembrava quasi che ci fosse dell'odio malcelato in quello sguardo fin troppo spento per essere quello di una ragazza di vent'anni.

La giovane strega si passò cautamente due dita sulla guancia. Tastò le rare imperfezioni della sua pelle, le sue calde labbra sottili e disegnate.

Potevano due occhi del genere nascondere dietro di essi l'abisso del tempo? Potevano i secoli essere trascorsi su di lei senza scalfirla?

Tessa strinse la mano a pugno. Mai come in quel momento aveva desiderato morire.

Per molti anni aveva scelto un esilio volontario dai nascosti, dagli shadowhunters che tanto le riportavano alla mente la sua vita passata con Will.

Già. Quando Will se n'era andato Tessa aveva creduto di non potercela fare.

Solo Zaccaria le aveva dato la forza di andare avanti, per i suoi figli, che pure avrebbe visto invecchiare prima di lei e morire.

Non era mai stata pronta a tutto quello, così era scappata nel labirinto a spirale, tornando a Londra solo per l'appuntamento annuale a Blackfriars Bridge con James.

Quel momento era per lei come una ventata d'ossigeno dopo giorni di lenta agonia.

Eppure a Tessa era continuato sempre a mancare qualcosa. Se n'era accorta nel giorno in cui all'annuale appuntamento con Zaccaria non si era presentata la solita figura incappucciata e inquietante che parlava nei suoi pensieri, ma aveva visto appoggiato al parapetto del ponte uno sparuto ragazzo dai capelli corvini e dai tratti orientali, che le sorrideva.

In quel momento Tessa aveva sentito battere forte il cuore. In quel momento la sua apatica immortalità sembrava essere tornata a vivere.

Tessa si era scoperta a scrutare le mani di James con desiderio. Una tenerezza la aveva invasa dentro ad ogni sua parola gentile. Si era ritrovata ad osservare con nostalgia le rune sbiadite che decoravano il corpo di James e lo aveva stretto con un trasporto che si era troppo a lungo negata.

Poi avevano fatto l'amore. Si erano finalmente ritrovati dopo essersi a lungo cercati.

Tessa sapeva bene che Will l'avrebbe voluta felice, e nessuno meglio di James sarebbe riuscito a renderla tale.

Da allora Tessa e Jem erano tornati a vivere insieme.

La giovane strega era rinata.

Jem le aveva raccontato di come avesse trovato la cura al veleno del demone, di come non avesse dovuto più fare uso di quella droga demoniaca che piano piano, in passato, lo stava consumando.