capitolo 21

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piango e piango senza mai fine. Io lo amo e non voglio litigare. Adesso lui non mi vuole nemmeno vedere. Al improvviso la porta della mia camera viene aperta era mio padre che appena mi vede triste corre subito da me.

"ehy piccolina che hai?" disse

"niente...voglio stare sola" dissi in lacrime

"sai che puoi dirmi tutto" disse

"io...e stata tutta colpa di Ash io non volevo e adesso lui non mi vuole vedere" dissi

"lui chi?" disse

"Kendall" dissi

"hai litigato con lui?" disse e io annuisco. 

"tranquilla farete pace" disse

"no stavolta è proprio finita lui non mi vuole vedere" dissi scoppiando in lacrime

"no lui ti ama" disse

"non è vero" dissi

"che ne dici di fare due passi" disse

"ti ho detto di no lasciami in pace" dissi 

"ok allora io vado" disse andando via 

volevo solo stare sola.



6 GIORNI DOPO

JAMES POV'S

e da 6 giorni che Alessia non esce di camera sua e non vuole mangiare dice che non ha fame che questa situazione la fa stare male e gli fa passare la fame. Deve mangiare sta diventando magrissima. Andrò a parlare con Kendall lui la ama ma è troppo cocciuto arrabbiato e triste per ammetterlo. Esco di casa e mi dirigo a casa di Kendall e mi apre lui.

"posso parlarti?" dissi

"si" disse con voce spezzata dal pianto entro e tutti e due ci sediamo nel divano.

"che c'è?" disse

"sai cosa c'è " dissi

"Ale vero?" disse e annuisco 

"ah okay" disse come se non gli fregasse nulla

"sta male...non fa' altro che piangere" disse

"e pensi che io stia bene dopo quello che mi ha fatto?" disse

"non è stata colpa sua" dissi

"non me ne frega quello stronzo ha baciato la MIA ragazza" disse

"e te la dovresti prendere con lui perché lei non ha fatto niente" dissi

"si lei ha continuato il bacio" disse

"senti Kendall a voi non vi si può nascondere niente ho visto la scena e lei stava cercando di respingerlo e sempre una ragazza e ovvio che non ci è riuscita" dissi augurandomi che iniziava a ragionare

"dici davvero?" disse

"sii" dissi

"sono stato uno stronzo" disse

"no sei solo cocciuto adesso vai e dagli un bellissimo bacio" dissi

"vado subito" disse ed esce di casa.


ALESSIA POV'S 

ero sola a casa che piango come sempre quando sento dei rumori forse era mio padre ma...avevo paura.  Esco fuori dalla mia cameretta e gironzolo per casa

"papà sei tu?" dissi spaventata 

"papà?" dissi

"dai esci fuori non è un bello scherzo" dissi

"Kendall sei tu?" dissi volevo scappare 

"sappi che ti amo e che... voglio che facciamo pace perché tu per me sei importante" dissi e qualcuno  mi afferra di dietro tappandomi la bocca

"anche io ti amo e sei importante per me" disse qualcuno...quella non era la voce di Kendall...e nemmeno di mio padre...allora chi cazzo è?

"adesso ci divertiamo un po'" disse sempre questo sconosciuto era una voce che riconosco ma chi?! cerco di dimenarmi ma non ci riesco. Riesco solo a vederlo in faccia...lui...aiuto,aiuto e aiuto. 


LO STO FACENDO APPOSTA DI LASCIARVI SULLE SPINE CIAO!! 

MIO PADRE E UNO STRONZO (JAMES MASLOW)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora