capitolo 22

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Era lui...aiuto aiuto e aiuto

" Ash cazzo lasciami!" Dissi

"Sta ferma troietta" disse

"Troietta a tua nonna" dissi

"OK adesso lasciami fare il mio lavoro" disse

"Il tuo lavoro e quello di andare a fanculo" dissi

"Per quello mi hanno licenziato" disse

"Beh...ti ci mando lo stesso" dissi e lui mi butta nel letto della mia stanza comincia a baciarmi cazzo che schifo

"Lasciamii" dissi dimenandomi

"Shhh" disse e mi lascia troppi baci nel collo

"Sei sopra di me mi schiacci e poi io non voglio scopare con te" dissi

"Io si e tu fai quello che ti dico io" disse

"Lasciami brutto stronzo aiuto!!" Urlo

"Zitta troietta" disse stringendo i miei polsi che teneva per farmi stare ferma

"Mi fai male" dissi

"Adesso inizia a comprare i ciucci perché diventeremo genitori e staremo insieme per sempre" disse e comincio a piangere

"Ti divertirai" disse e mi bacia il collo. Dopo un po' comincia a sollevarmi la maglietta scoprendo mi solo la pancia e all'improvviso spalancano la porta della cameretta. Era Kendall. Oddio che fortuna però ora si incazzerá .

Kendall vedendo la situazione stringe i pugni si vedeva benissimo che era incazzato si avvicina ad Ash e lo butta a terra dandogli dei forti pugni sulla faccia.

"Devi lasciare in pace la mia ragazza lei è mia cazzo" urla riempiendolo di botte

"No ti prego Kendall basta" dissi cercando di fermarlo  ma lui continua

"Ti prego" dissi con voce spezzata dal pianto. Lui subitissimo la smette e corre ad abbracciarmi

"Pensavo fossi arrabbiato" dissi stringendolo forte

"Non e tua la colpa ha cercato di scoparti sto stronzo" disse

"Sei geloso?" Dissi

"Molto solo io posso scoparti e soprattutto baciarti" disse e sorrido

"Ti amo Kendall Schmidt" dissi

"Ti amo Alessia Maslow" disse  baciandomi

MIO PADRE E UNO STRONZO (JAMES MASLOW)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora