M: "Dovevamo parlare, o sbaglio?"
Sorride, e si sposta di lato.
A: "No, non ti sbagli. Vieni, accomodati"
Entro nella sua stanza, guardandomi attorno, imbarazzato.
Lui mi sorpassa e si va a sedere sulla sedia della scrivania.
A: "Avanti, vieni. Puoi sederti sul letto se vuoi".
Annuisco timidamente, e faccio come mi è stato detto, poi lo guardo.
M: "Ho letto la tua lettera"
A: "Ah, sì? E...?"
M: "E nulla, adesso ho capito tutto, e ti prometto che ti aiuterò"
Sorride, alzandosi dalla sedia e venendosi a sedere accanto a me.
A: "Mi dispiace molto, avrei dovuto dirtelo subito"
M: "Sshh, va tutto bene"
A: "Sono un vigliacco. Sì, un vigliacco. Scusami, io-"
Lo fermo, mettendogli un dito davanti alle labbra.
M: "Ho detto che va tutto bene"
Mi avvicino lentamente alla sua bocca e, togliendo il dito, appoggio delicatamente le mie labbra sulle sue.
Incominciamo a baciarci, e lo sento sorridere.
È questo quello che voglio? Andreas? È lui l'uomo dei miei sogni? Sono disposto ad accettare tutto ciò?
La risposta è semplice: sì. Perché io amo Andreas, lo amo con tutto me stesso e non potrei mai permettermi di perderlo, sarebbe la fine.
Andreas approfondisce il bacio, aggiungendoci la lingua, che comincia a cercare la mia. Dopo averla trovata, mi spinge sul letto, non staccandosi dal bacio per un secondo.
A: "Ti amo tanto"
Sorrido, continuando a baciarlo.
M: "Anche io, una cifra"
Sorride nuovamente, e, con le labbra incollate alle mie, incomincia a sbottonarmi i bottoni della camicia.
Mi guarda con meraviglia, fischiando.
A: "Michael Penniman, lo sai che sei il ragazzo più sexy che esista?"
Ridacchio, scuotendo la testa.
M: "Eh, no, mi dispiace. Il ragazzo più sexy che esista è un certo Andreas Dermanis"
Non mi aspetto che risponda, e subito inizio a sbottonargli la sua camicia, come lui aveva appena fatto con me.
Guardo il suo petto bianco e perfetto, passandoci un dito sopra.
M: "A-Andreas...ma sei bellissimo..."
Ride leggermente, baciandomi nuovamente.
A: "Mai quanto te"
M: "E invece sì, sei a dir poco stupendo"
Andreas sorride, per poi lasciarmi dolci e umidi baci sul collo, mentre la sua mano incomincia a sbottonarmi i jeans.
Mi sto eccitando, e non poco. Andreas è sopra di me, ma riesco comunque a sentire la sua erezione crescere.
Prima che me ne accorgessi, Andreas mi ha già spogliato del tutto. Sono nudo sotto di lui, mentre lui indossa ancora i pantaloni e la camicia sbottonata.
A: "Dio, Michael, sei la perfezione in persona"
Arrossisco e sorrido, incominciando ad abbassargli la zip dei pantaloni.
Vedendomi in difficoltà, ride e mi ferma.
A: "Aspetta, faccio io"
Si alza, togliendosi tutto da dosso, e risedendosi su di me, questa volta nudo.
Ho gli occhi a cuoricino, ha un corpo meraviglioso e delicato.
A: "Signorino Penniman, mi dà l'onore di fare l'amore con lei stasera?"
Rido, annuendo.
M: "Sì, signorino Dermanis. Stasera, lei può fare di me ciò che vuole"
Sorride. Un misto tra felice e malizioso.
Ribalta le posizioni, io sopra e lui sotto. Ricomincia a baciarmi il collo, lasciando qualche dolce morso qui e lì. La sua mano scende fino a toccarmi il membro, che stringe. Gemo a quel contatto. Incomincia a passare la mano su tutta la mia lunghezza, mentre con l'altra mano, posiziona il suo membro vicino alla mia entrata.
Gemo sempre più forte, quando la sua mano incomincia a masturbarmi con più velocità.
A: "Che c'è, Michael? Dimmi cosa vuoi" ansima.
M: "Te...ora"
A: "Dove mi vuoi?"
Gemo ancora una volta.
M: "D-dentro di me"
Ridacchia, e sento la sua punta penetrarmi leggermente, comincio a gemere sempre più forte.
M: "Fa' veloce, ti prego...n-non resisto più"
A: "Agli ordini"
Detto questo, entra completamente in me, facendo uscire un lungo e profondo gemito dalla mia bocca.
Lui, intanto, sta ansimando, e mi guarda.
Lo bacio, come per dirgli che può muoversi, e non se lo fa ripetere due volte. Comincia ad alzare e abbassare il suo bacino, dando spinte una più forte dell'altra.
A: "Mmm, come sei stretto Mika...stai bene?"
Annuisco, incapace di parlare per il forte piacere che sto provando.
Lui riprende a masturbarmi, continuando a spingere, mentre io sono in balia al piacere assoluto.
Non passa molto tempo che vengo sulla sua mano, e poco dopo, lui si riversa in me, gemendo.
Si lascia cadere su di me, ed entrambi cerchiamo di regolarizzare i nostri respiri affannati.
Alza la testa, lasciandomi un bacio sulle labbra.
A: "Grazie per avermi permesso di fare l'amore con te"
Sorrido, facendo ricombaciare le nostre labbra.
M: "Ti amo"
A: "Anche io"
M: "Scusa se te lo chiedo, ma l'avevi già fatto prima?"
Annuisce timidamente, abbassando di poco lo sguardo.
A: "Con Jane. Ma io non la amo davvero, è solo per far felice mio padre. Io amo te, quindi considero questa la mia prima volta, con te"
Sorrido abbracciandolo.
M: "Andreas, ti aiuterò io con tuo padre. Ora riposati"
Appoggia la testa sul mio petto, e io gli lascio un bacio tra i capelli.
In poco tempo, ci addormentiamo entrambi, uno tra le braccia dell'altro.Ehi! Scusate la mia assenza, ma ho avuto molte cose da fare e poi sono andata a vedere anche Mika a Roma😍e quindi niente, non avevo molto tempo per pubblicare.😅ma eccomi ritornata con un nuovo capitolo, che spero sia abbastanza per farmi perdonare.😏😂
Ah, dimenticavo. In questi giorni, sono quasi sempre senza internet, quindi è anche quello che non mi permette di pubblicare molto, sorry.
Nulla, questo. Se vi è piaciuto, lasciate qualche commento o voto.💟
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Teach Me
FanfictionMika, un ragazzo dislessico, viene lasciato nelle mani di Andy, al fine di migliora il suo andamento scolastico. Ma Andy, è colui che ogni giorno lo prende in giro, lo tortura. Ma nonostante ciò, è considerato uno studente modello dai professori, ed...