"Uno, due, tre, libero!"
Era la decima volta che i dottori ripetevano la stessa identica cosa, ma Andreas non dava ancora nessun segno di vita.
Quella notte, infatti, aveva avuto un ennesimo arresto cardiaco, solo che, a differenza delle altre volte, adesso non era così semplice rianimarlo.
Stavano per arrendersi, e a pensare alle parole giuste per dire ai suoi genitori che ormai non c'era più nulla da fare, quando, all'improvviso, il cuore di Andreas ricominciò a battere.
"Questo è un miracolo", esclamò un dottore.
Il giovane fu caricato su una barella, e portato nella sua stanza, nella quale c'erano seduti Petros e Agatha, i genitori di Andy.
Appena videro arrivare il loro figlio, scattarono subito in piedi, guardando i dottori.
"Ci siamo riusciti, di nuovo, e stavolta dovrebbe svegliarsi".
La madre di Andreas non riuscì a trattenere le lacrime dalla gioia, mentre il padre esultò internamente, mantenendo il suo sguardo calmo.
Qualche ora dopo, infatti, Andreas cominciò a muovere le braccia, e pian piano, riuscì ad aprire un occhio.
"Andreas! Oh, figlio mio, quanto mi sei mancato! Mi senti?" Esclamò Agatha.
Andreas gemette in risposta, sia dal dolore alle ossa, che dalla stanchezza. Non ci volle molto, però, che Andy si rese conto del luogo in cui si trovava, e delle persone che aveva attorno. Ma, c'era qualcuno che mancava. Mika. Dove si era cacciato quello lì, pensò Andy.
"M-Mika", balbettò lui.
I suoi genitori si guardarono, preoccupati? Tristi? Una via di mezzo tra le due.
Quello di cui Andy non era a conoscenza, era che Mika era lontano. Lontano da quella stanza, lontano da quell'ospedale, lontano da quella città, e lontano da quel mondo.
Mika non esisteva più.
Il giorno prima del risveglio di Andy, si era gettato sotto un treno che andava alla massima velocità. Non c'erano state speranze per lui, era stato schiacciato e morto sul colpo, naturalmente.
Aveva aspettato a lungo perché Andy si svegliasse, ma dopo aver sentito che Andy era morto, non era riuscito a sopportare il dolore.
Ma Mika non era a conoscenza del fatto che, solo dopo poche ore, i dottori riuscirono a rianimarlo.
E così, Mika ha lasciato l'unica persona che amava sul serio, l'unica persona con la quale avrebbe voluto passare il resto della sua vita.
Ma non è stato così, purtroppo, e mai lo sarà.
I genitori di Andreas si avvicinarono ad Andy, e, cercando di tranquillizzarlo, gli diedero la notizia più brutta in assoluto, Mika era morto.
Andy non rispose, rimase immobile, impassibile, senza nessuna traccia di alcuna emozione.
Il suo ragazzo era morto, si era suicidato, per colpa sua, perché lui anche aveva provato ad andarsene, ma senza riuscirci. Invece Mika ci era riuscito eccome, e non sarebbe più tornato.
Come poteva mostrare il suo dolore con le lacrime? Non erano abbastanza. In quel momento, Andy avrebbe voluto essere morto, voleva essere con Mika, tra le sue braccia, a sussurrarsi dolci frasi, e scambiarsi teneri baci.
Ma Mika non era lì con lui, non fisicamente almeno, perché Mika è vivo nel cuore e nella mente di Andreas.
Lo è ancora oggi, a distanza di 10 anni.
Già, sono passati già 10 anni da quel tragico evento, e Andreas ancora non riesce a perdonarsi per aver cercato di abbandonare Mika in quel modo.
Oggi, Andreas ha già finito la scuola, e lavora come cameraman tra Londra e Atene.
"Perché non trovi una bella ragazza con cui stare?", gli chiede la nonna, ogni volta che lui la va a trovare in Grecia.
La risposta è sempre la stessa: nessuno può rimpiazzare Mika.
Andreas ha deciso, infatti, di non cercare qualcun altro con cui stare, perché il suo cuore appartiene ancora a Mika, e così sarà per sempre. Per lui Mika non è morto, per lui Mika è ancora vivo, e a volte lo vede anche, nei sogni. Gli parla, gli chiede come sta, e chiacchierano, come se si trovassero davvero a parlare faccia a faccia.
Ad Andreas non importa se qualcuno lo prende per matto, a lui va bene così, per lui Mika sarà sempre al suo fianco, e solo lui può vederlo.
La vita gli sorride, ed è perfetto così.THE END.
Siamo arrivati alla fine di questa storia!💕
Spero vi sia piaciuta :)
Vorrei ringraziare alcune persone, ma lo faccio in un capitolo a parte, dopo.
Comunque, se vi è piaciuta questa storia, e volete leggerne altre, ho già in mente qualche idea, quindi se volete che scriva un'altra storia, ditemelo. ;)
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Teach Me
FanfictionMika, un ragazzo dislessico, viene lasciato nelle mani di Andy, al fine di migliora il suo andamento scolastico. Ma Andy, è colui che ogni giorno lo prende in giro, lo tortura. Ma nonostante ciò, è considerato uno studente modello dai professori, ed...