My Kind Brother

cinque

Dopo cena Anne baciò in fronte i suoi due figli e si ritirò in camera, i due invece restarono al piano di sotto.
"Mi dispiace Louis" disse Harry sedendosi sul divano.
"Per che cosa?" chiese l'altro imitando il ricciolino
"Che tu debba ripetere l'anno" menti Harry.
"Non volevi dire quello.. Quando menti la tua voce trema, l'ho imparato quando ti chiedevo se avevi fatto i compiti...tu dicevi sempre di no ma la tua voce cambiava quando lo dicevi...mi facevi davvero arrabbiare quando mi mentivi"
"E tu mi facevi paura" sussurrò Harry
Louis sospirò.
"Mi manca la tua voce"
"Ti sto parlando proprio ora Louis"
"Parli piano però"
Harry si irrigidì e strinse la mascella ed abbassò la testa.
"Harry...va bene anche se parli così" disse Lou notando il cambiamento nel comportamento di Harry.
Si creò di nuovo silenzio, guardavano entrambi il pavimento.
"Mi dispiace Louis, ti sto rovinando la vita...una parte di me sa che quello era solo un sogno, ma un'altra invece è convinta che tu sia morto ... Vedo quella scena quando tu lasci la stanza in cui sei con me, vedo quella scena quando sento qualcuno alzarmi la voce...Louis... Io sto impazzendo"
Louis ascoltó ogni parola ed ogni una gli ruppe un po' il cuore, la vita di Harry stava andando a rotoli e nessuno poteva farci più di tanto.
"La mia testa Louis..."
"Stai zitto e ora baciami stupido" detto ciò Louis si trascinò fino alle labbra di Harry il quale fu il primo a chiedere un contatto, toccando l'incavo del collo del fratello, pian piano il bacio diventò passionale ed i due di ritrovarono mezzi nudi sul divano, fin quando...