My Kind Brother

sei

...Harry si staccò.
"Ti amo Louis"
"Lo so" disse dolcemente il liscio accarezzando la guancia del ragazzo dagli occhi verdi che era sdraiato sopra di lui.
"Guarirò, vero?"
Chiese Harry, le sue sopracciglia esprimevano tanta preoccupazione
"È un processo lungo e complesso" disse Louis
"Tu ed io..."
Louis capì dove voleva arrivare il fratello così gli stampó un bacio sulle labbra.
"Mamma ha capito tutto tanto tempo fa. Amami Harry, non avere paura"
"Diventerò un peso" piagnucoló Harry
"Mi farò i muscoli" rispose prontamente Louis.

*

"Ed infine Tomlison Louis William" annunciò la professoressa della prima ora.
Ovviamente tutti conoscevano già Louis, ma nessuno sapeva che avrebbe frequentato la quarta di nuovo e che avrebbe abbandonato la squadra che tanto amava.
Nessuno però sapendo che aveva avuto un passato da bullo andava a chiedere e questo a Louis faceva solo che piacere, certo per Harry avrebbe anche ucciso, ma era stata dura lasciare il calcio e soprattutto ricevere sguardi indiscreti quando già alla prima ricreazione la maggior parte delle persone aveva scoperto che "doveva ripetere l'anno perché aveva pagato gli insegnati per avere buoni voti così che potesse giocare in squadra".

"la gente non sa proprio più cosa inventarsi" fu Louis a parlare appena aprirono la porta di casa.
"Non alzare la voce, so quello che i tuoi compagni dicono" disse Anne
Louis la guardó in modo interrogativo, come faceva a saperlo?
"Ho deciso con il preside che i tuoi compagni devono sapere questo, è un modo per tutelare tuo fratello"
"Si beh ovvio, non fai altro che pensare a lui, poverino di qua poverino di là... Se lui lo viene a sapere che girano ste voci impazzisce, ci hai pensato?! Si da già troppe colpe.
E poi a me non ci pensi? Ora tutti mi guardano male!"
"Abbassa la voce!" strilló Anne lanciando la tazza di caffè che aveva in mano, ci fu qualche istante
"Stai zitto" sussurrò poi la donna legandosi i capelli, in quel momento entrò di corsa Harry preoucuoatosi dal rumore di una ceramica rotta.
"Harry" Louis appena lo vide si diresse verso il fratello che sembrava come bloccato sullo stipite della porta d'ingresso.
"Louis" sussurrò il riccio.