Dreaming With A Broken Heart // SAPHAEL OS

Dreaming With A Broken Heart - John Mayer

When you're dreaming with a broken heart,
The waking up is the hardest part

La pioggia batteva sul vetro della finestra con un ritmo incessante e continuo.
Simon si tirò fuori dal bozzolo di coperte appena il necessario per assistere alla gara tra le varie gocce di acqua che scivolavano leggere.

Si chiese, come ogni mattina nelle ultime due settimane , che senso avesse svegliarsi quando ormai dormire era l'unico modo con cui poteva rivedere il suo volto.

You roll out of bed and down on your knees
And for a moment you can hardly breathe

Nella sua mente risentii la voce dei suoi amici, di sua madre e della sorella che continuavano a ripetergli che doveva andare avanti.

«Simon, devi reagire. Lui non avrebbe voluto vederti ridotto in questo stato. -la mano di Clary gli strinse forte la spalla facendogli quasi male- «Se non per te, fallo per lui.»

Scosse lievemente la testa. Doveva dimenticare, ma come poteva?

Scivolò fuori dal letto per poi cadere sulle sue ginocchia, le mani le mani tremanti appoggiate su di esse.

Si impose di prendere un respiro profondo nonostante i suoi polmoni sembravano rifiutarsi, la gola in fiamme e un senso di oppressione gli premeva sul petto come un macigno. Quasi cedette alla tentazione di lasciarsi buttare definitivamente a terra.

A che scopo resistere? Sapeva che sarebbe successo prima o poi.

Wondering was she really here
Is she standing in my room?
No, she's not
'Cause she's gone, gone, gone, gone, gone

Ricordava la prima volta che l'aveva fatto entrare in camera sua, la notte come una fidata compagna li nascondeva con il suo mantello.

«Sei davvero un caso disperato» aveva ghignato prendendo in mano uno dei suoi fumetti da collezione.

«Cosa ne vuoi capire tu? Babbano» ovviamente nemmeno questo insulto venne recepito dall'altro. Quanta ignoranza.

«Non allargarti troppo, niño» lo avvertì, il suo tono per nulla minaccioso.

Lo vide avvicinarsi cautamente come a ripararsi da un eventuale rifiuto.

La sua mano pallida raggiunse la guancia di Simon, il suo pollice arrivò leggero fino a tracciargli il contorno del labbro inferiore.

Simon portò la mano là dove era stata la sua e per un attimo risentì il tocco vellutato dell'altro e il cuore si alleggerì.

«Che cosa mi stai facendo?» lo sentì sussurrare appena.

L'eco di quelle parole di fece spazio nella sua mente, quasi fossero reali.

Ma poi, la cruda verità lo schiaffeggiò in pieno volto come una secchiata di acqua gelida.

Lui non era lì, e non sarebbe mai più tornato. Se n'era andato. Per sempre.

When you're dreaming with a broken heart,
The giving up is the hardest part

Era in momenti come quelli che si malediva per la sua stupidità.