Parte 4

2.1K 168 19
                                    

Ecco la tanto attesa (mica tanto) parte 4 di Free!
Scusate se aggiorno lentamente, però ora che mi sono sbloccata dovrei ricominciare a scrivere con il solito ritmo.
Inoltre sto scrivendo anche un'altra storia che è in bozza, quindi sto pensando anche a lei~
Anticipo subito una cosa: le scene dove ci sarà la competizione le scrivo un po' "oscurate" apposta per mettere un po' di confusione~ nessuno deve capire chi sta vincendo o chi è in vantaggio.
(Aggiungiamo anche questo: mentre scrivevo la parola "Makoto" il correttore automatico mi ha suggerito "Marito"... ti ho addestrato bene, tablet... bravo ragazzo~)
Passiamo al capitolo~

Il giorno tanto atteso arrivò.
(Nome) controllò il borsone con asciugamani e kit di primo soccorso (non si sa mai) per l'ultima volta, prima di chiudere la zip.
Il gruppo si sarebbe trovato direttamente davanti al cancello della Samezuka prima di andare nella piscina della scuola.
(Nome) prese il borsone ed uscì di casa diretta verso l'autobus che l'avrebbe portata alla destinazione.
Una volta salita nel mezzo, vide Haruka e Makoto seduti vicini.
<< Ohayou Mako-chan, Haru-chan >> salutò lei, sedendosi nel posto davanti ai due.
Il bluetto mormorò qualcosa che si avvicinava ad un "togli quel chan alla fine del mio nome", mentre il ragazzo dagli occhi olivastri ridacchiò divertito.
<< Ohayou, (nome)-chan. Dormito bene? >>
<< Sì grazie... voi due avete riposato abbastanza? Siete carichi per questa gara? >>
I due ragazzi annuirono.
(Nome) lanciò un'occhiata ad Haru e assottigliò lo sguardo vedendo gli occhi di lui brillare.
<< Haru... >> lo chiamò, continuando non appena ottenne la sua attenzione << Lo sai che dovrai aspettare tre ore, vero? >>
Il bluetto spalancò appena gli occhi.
<< Oh, è vero! Abbiamo fatto colazione, dobbiamo aspettare che finisca la digestione >> annuì Makoto, sorridendo alla ragazza.
Haru cadde in una piccola depressione, guardando la situazione con occhi per nulla felici.
L'autobus si fermò  e fede salire altri due passeggeri.
Nagisa e Rei.
<< Ohayou, minna! >> saltellò il primo, sedendosi nei posti accanto ai due senpai.
Rei salutò educatamente prima di sedersi accanto al suo amico.
(Nome) sorrise, felice di vedere che i suoi atleti erano abbastanza vispi per gareggiare.
Se lo sono loro... non mi immagino come saranno quelli della Samezuka.
Ancora una volta, fece un sorriso di sfida osservando i ragazzi che parlavano e consolavano Haruka.

Dopo un po' di tempo, l'autobus si fermò a pochi passi dal cancello della Samezuka facendo scendere i suoi passeggeri.
Il gruppo osservò la scuola con tranquillità, ma determinati a vincere.
<< Eccoli! (Nome)-chan, siamo qui! >> urlò una voce femminile.
(Nome) si voltò verso la voce vedendo Gou insieme a suo fratello e al migliore amico di lui.
La ragazza si avvicinò immediatamente per salutarli, seguiti dal club di nuoto della Iwatobi.
Parlarono per un po' di alcune cose prima di trasferirsi nella struttura con la piscina della scuola.
Tutti i ragazzi erano pronti per gareggiare e vincere quella vacanza ad ogni costo, lo si poteva vedere dai loro sguardi.
Erano stranamente infiammati di determinazione: sembravano volessero vincere la gara per un altro motivo dato che guardavano quasi in continuazione (Nome).
Chissà che hanno...
Indossando i loro costumi, i ragazzi cominciarono a riscaldarsi.
Nel mentre, molti studenti si erano fermati a osservare la competizione.
L'arbitro osservò l'orologio da polso con il fischio tra le labbra, poi fece segno loro di prepararsi sulle pedane e fischiò.
La gara ebbe inizio.
Per tutta la durata della gara, (Nome) stringeva con forza gli asciugamani in ansia per i suoi ragazzi.
Sobbalzava sul posto quando uno superava l'altro.
Alzava la voce per incoraggiare ad andare più veloce.
Prestava attenzione ai corpi dei ragazzi per qualsiasi evenienza come crampi ai piedi.
Aiutava loro a riscaldarsi prima di entrare nella piscina quando era il loro turno.
Si erano avvicinati alla fine ormai.
Mancavano Haruka e Rin per fare le ultime vasche.
I due si misero nelle pedane, si misero in posizione e partirono non appena l'arbitro fischiò.
Entrambi nuotavano alla stessa velocità, con stessi movimenti e stessa forza.
Sembravano la stessa persona, ma divisa in due.
Però solo uno di loro avrebbe vinto.
Una mano toccò la parete per prima e l'arbitro segnò la fine della competizione.
<< Conclusa! La gara di oggi e la vacanza è stata vinta dalla squadra di nuoto della scuola... >>

Aggiungiamo la suspense~
Vedremo nel prossimo capitolo chi sarà il vincitore.
Da qui si dividerà in più finali: tre finali, con ognuna due personaggi.
Chi ha vinto nella vostra nuca~?

Free! x Reader ~ My everythingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora