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Scesi le scale più veloce che potevo ma arrrivai comunque troppo tardi
Non ero pronta ad affrontare ció che vidi. Non avrei mai voluto ritrovarmi davanti a questo. Era una realtà troppo grande per me.
Sascha era per terra, con metà bottiglia spaccata in mano. C'erano due lampade per terra distrutte.

"Sascha..." Mi usci quasi in un sussurro.

Sascha era per terra sdraiato di pancia con una bottiglia di quella che presumo sia vodka in mano.

Mi precipitai verso di lui, accarezzandogli in capelli dolcemente.

"Oh Sascha..."

"Sabriiiiiiiiuuu, ciauuuhuu" mosse una mano verso di me ma mi ritrai.

"Sascha sei ubrico fradicio." Affermai puntandogli un dito contro.

"No, nooo che non lo sonoo, sono sveglioo e completamente sobriooooo" biascicó mentre provava invano ad alzersi.

Okay, sono incazzata. Perché Sascha ha bevuto così tanto?

"Vieni andiamo a letto" gli sussurrai all'orecchio.

Feci alzare Sascha e lo feci appoggiare contro di me, lo portai a letto e gli rimboccai le coperte.

"Buonanooooottee sabrii" allungó una mano verso di me e poi crolló distrutto.

Ritornai a letto anche io, e mi addorentai pensando a quel bellissimo bambino che io Sascha potremmo avere.

💥

Mi svegliai verso le 12 e mezza, allungai una mano verso Sascha ma non lo trovai.

Scesi giù in cucina chiamandolo ma non c'era, apri i suoi cassetti ma i vestiti c'erano ancora, mancavano giusto due o tre magliette.

Lo chiamai al telefono 15 volte ma non rispondeva.

Cosa stava succedendo?

Ritorna hahaha, ho capito come far finire questa storiaaaa. Preparatevi ad un finale con i fiocchi. Waaa 💗‼️

Sorry, I love you - Sascha Burci | Sabrina CeresetoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora