"Sono io Sofia e no, non inizierò questa prima pagina di diario con la solita stupida frase, ma in qualche modo cercherò di descriverti quello che c'è adesso, qui di fronte a me.
È tutto perfetto; è tutto completamente e perfettamente perfetto.
Il sole, le spighe, le colline che baciano la pianura, le farfalle che volano libere.
Tutto, è tutto perfetto.So di ripetertelo spesso, ma io non ho mai creduto che la perfezione abbia qualcosa di positivo. Credo che essa sia oscura. Non un mostro di quelli che si annidano sotto il letto, o dentro l'armadio. Uno di quelli sorridenti che all'apparenza riescono a farti credere di aver trovato un amico, in realtà, però, sono pronti a divorarti dentro.
Io e la perfezione abbiamo qualcosa in comune.
Questo luogo, questo luogo è così perfetto che smentirebbe la mia ossessione se solo non ci fosse quel briciolo di imperfezione, invisibile ai miei occhi (ancora). E' come quando sei felice, ma allo stesso tempo hai quell'amaro in bocca che non riesci a mandar giù.
Sto facendo questo viaggio perché ne avevo bisogno, volevo in qualche modo staccare la spina. Sai, tra la scuola e gli amici, e lo shopping e i compiti, e lui... non trovo mai il tempo per essere me stessa...
Volevo poter condividere questo viaggio con i miei amici, cioè non con tutte le persone del liceo; con i miei veri amici.
In realtà non sono proprio degli amici ma sono quelle sei persone che sono state in grado di cambiarmi la vita. Cambiarmela per davvero, nessuno di loro sa di averlo fatto ed è meglio così. Avrei tanto voluto dirglielo, ma sarei apparsa debole.Non voglio apparire debole.
Avrei voluto che oggi fossero stati qui con me, tra loro credo non si conoscano, sarebbe stata una buona occasione.. ma comunque sia io sono Sofia, non posso permettermi di fare cose strane; ho una certa reputazione da popolare da mantenere e non è semplice, non lo è affatto.
Il vento è davvero piacevole, è forte, è travolgente, come Michele; credo di essermi innamorata... Che cosa stupida, eppure vorrei che lui fosse qui, insieme a me ad osservare l'alba con il vento che solletica i nostri visi.. Ma l'amore è troppo impegnativo.
Eppure Michele sarebbe stato il primo a cui l'avrei detto.
Credo che lui lo sappia.
In fondo in quell'unico bacio che ci siamo scambiati c'era un uragano di emozioni.
È difficile mascherare i sentimenti con lui, come per i raggi del sole è difficile oltrepassare le anime degli uomini, o i sassi, come questo dove sono seduta. Stare con lui è come stare perennemente affacciati alla finestra, il mattino: con i capelli scompigliati, gli occhi semichiusi, ed osservare un'alba, una di quelle che sai non tramonterà mai.Mai.
È il mese di Maggio, c'è un'aria purissima che sarebbe piaciuta tantissimo a Licia, è così pura... Il contrario di quella peperina di sua sorella Lucia. Lei non so se sarebbe stata disposta a fare un tale viaggio.
Alcune persone non sono fatte per i posti così, ma teoricamente nemmeno io dovrei esserlo, so di essere parecchio incasinata, lo sto facendo anche per liberarmi dai miei pensieri.. o forse no?
Devo farlo però.Devo, perché ho fatto cose che non avrei dovuto fare, il mio corpo è in perenne lotta col mio animo.
Ultimamente a casa non va benone; mia madre è sempre scorbutica, mi fa sempre arrabbiare. Sarà che vuole che studi un po' di più. Secondo me invece è per papà... Ultimamente non va tra loro e a me sembra normale. Cioè sì, sembra strano, in Sicilia poi, sembra strano sentire parlare di liti e separazioni, in Sicilia c'è la famigghia, parola della quale non ho mai capito il senso, positivo o negativo che sia; però annuisco quando nonna dice che un giorno dovrò badare alla mia di famigghia, annuisco mentre le sorrido. Lei mi guarda e ride, mi piace riuscire a far sentire bene gli altri.
La Sicilia è complicata. Complicata come gli asparagi selvatici, quelli che mi ha insegnato a cogliere Tommaso, stanno sotto tutti quei rovi che per prenderli devi farti male.Ecco questa è la Sicilia; è ricercata, è bella, ma è anche amara e devi farti male per capirlo.
Andrea invece dice che nonostante tutto questa folle isola gli piace, nonostante tutto non vorrebbe andarsene. Gli piacerebbero questi ulivi. Liberi eppure ancorati al suolo, vincolati dalla terra, non possono spiccare il volo. Magari direbbe che gli basterebbero.. Credo però che in realtà ad Andrea non basti.. Io in segreto prego che lui trovi di meglio, spero che col tempo capisca che lui ha talento, che non deve fermarsi agli altri. Non ha nessun debito con loro.
Ho deciso di fare questo viaggio adesso perché il prossimo anno sarò al quinto anno e tra le cose da fare prima dell'Università, questa rientrava nel mio elenco; era la penultima.
L'ultima naturalmente riguarda Michele.
Spero di riuscire a finire il mio elenco.
Dovresti vedere il sole stupida pagina, a Marianna piacerebbe tantissimo. Lei è stata una delle prime, crede di potermi nascondere la sua anima, ma io ho già capito tutto. I suoi occhi sono inconfondibilmente dolci..
Adesso sarebbe meglio che mi mettessi in viaggio e iniziassi la mia avventura.Ti scriverò.
Scriverò tutto.
A presto, Sofia"
Ogni settimana pubblicherò un nuovo capitolo.
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Souls
General FictionSofia, una sedicenne morta in circostanze poco chiare, lascia al suo migliore amico il suo ultimo diario dove racconta di un suo viaggio, che avrebbe voluto fare con le sei persone più importanti della sua vita. Cosí Michele decide di riunire quest...