Stem, Ho Ancora Il Sogno Che Tutto Ritorni😔😻

Capitolo 23

Stefano

Si sente la voce del ispettore Clemente.

Is: Si muovi ad entrare su
E: Amore mio ma chi è?
S: Non lo so

Ci fissiamo per un istante

X: Ma vada con calma

È un uomo sulla quarantina molto muscoloso e devo dire anche un bell’uomo.

Is: Signori questa persona centra con voi?
E: Con noi?
Is: Si lo conoscete?
S: Mai visto
E: Neanche io

L’uomo abbassa gli occhi e sorride

X: Avete visto?
Is: Allora mi spieghi perche stava cercando di infangare le prove?
X: Ma che dice?
Is: allora signor Ferri lei ora mi deve spiegare cosa ci faceva nel laboratorio informatico  ma soprattutto cosa ci faceva nella memoria del cellulare della signorina Marrone

L’uomo non rispose ma alzò gli occhi verso di me ed in quel preciso istante in cui i nostri sguardi si incrociarono mi passano per la mente numerose immagini

S:Ispettore aspetti
Is: Cosa signor De martino?
S: Questo signore era al mio matrimonio
Is: Quindi vuol dire che lo conosce
S: No,ce non ci ho mai parlato ma ricordo di aver visto quest’uomo nelle foto del mio matrimonio
Is: Ok cerchi di ricordare qualcosa in più

Mi sforzo di ricordare

S: Nella foto se non sbaglio stava parlando con Cecilia, la mia ex cognata
Is: Ok signor Ferri pian piano sta uscendo fuori la verità, meglio che parli lei
X: Non ho niente da dire
Is : Quello che sta dicendo il signor De Martino è vero?

L’uomo continua a non rispondere

Is: Ok allora se non vuole collaborare ci penso io. Scusi  brigadiere può portare quest’uomo nella camera blindata

Il brigadiere porta via l’uomo

S: Ispettore sono sicuro che è stata lei
Is: Lei chi?
S: Mia moglie
Is: Non potrebbe mai sapere delle registrazioni
S: Ispettore ne sono sicuro, sarebbe capace di fare di tutto quella donna
Is: Quindi secondo voi c’è una talpa?
E: Potrebbe essere?
Is: Si e penso già di sapere chi possa essere

L’ispettore se ne va

E: Stefano forza si risolverà tutto
S:Si Emma sono tranquillo, anche se un po’ mi preoccupa quella donna, ho paura che non mi faccia più vedere il piccolo Santiago
E: Ma non può farlo, ingaggeremo i migliori avvocati, daranno ragione a te, sei il padre!
S: Hai ragione amore

L’abbraccio forte poi le alzo un po’ il mento

S: Giurami che sarà per sempre
E: Il per sempre non esiste, ma ti prometto che ti amerò fino all’ultimo dei miei giorni.
S: Ti amo
E: Anche io Buzzurro

Ci baciamo ma pochi istanti dopo veniamo interrotti da un applauso, così ci dividiamo ma ci teniamo comunque la mano, è lei!

B: Brava, complimenti! Com’è baciare qualcuno che me l’ha leccata ?
E: Dio che schifo
S: Ma ti rendi conto di ciò che dici? Sei volgare, per non dire disgustosa
B: Lo scugnizzo napoletano che si permette di parlare di volgarità.

Fa una risata fragorosa

E: Scusa e con questo cosa intendi dire? Cos’hai contro Napoli? Non esiste città più bella, fatta di cose vere e sincere e non sono per niente volgari
B: Beh detto da una ragazzetta meridionale come te…
E: OK senti, io non voglio litigare
S: Ci dici cosa vuoi da noi? Sembri una psicopatica
B: Voglio che tu torni da tuo figlio
S: Ma io mio figlio lo amerò sempre e sicuramente non sarà una casa diversa a diminuire il mio amore per lui, io vivo per lui. Ma sii sincera, tu non vuoi che io torni a casa per Santiago ma semplicemente per non darla vinta ad Emma

Belen si avvicina a me e poggia il suo naso sul mio

B: Tu sei solo mio e di tuo figlio. Di nessun altro!

Mi ferma il collo e mi bacia a timbro
Io la allontano di scatto e lei si avvicina ad Emma

B: E tu come ti senti ad aver tolto un padre ad un neonato
E: Io non ho preso niente a nessuno, lui può fare il padre anche se sta con me
B : Tu non sei la madre

Le lascia uno schiaffo sul viso ,così, io furioso l’allontano con una spinta e le urlo contro
S: Tu vuoi rovinarmi la vita, sei solo una stronza, mio figlio non me lo devi toccare

In quel momento entrano un paio di carabinieri che mi allontanano da lei
Dio mio, questa donna mi rovinerà l’esistenza!