Capitolo 25

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Emma
Il matrimonio é tra qualche giorno e io sono con mia mamma e mia cognata Clara che mi hanno voluto accompagnare per l'ultima prova dell'abito.Abbiamo deciso di sposarci il giorno in cui ci siamo conosciuti il 26 settembre, è strano come una data può cambiarti la vita.

Emma: mamma è tardi sei pronta
M:si eccomi
Cl: pronta anche io

Scendiamo le scale e mi avvicino all'auto.
Appena prendo le chiavi ho un capogiro.

Cl:Emma cos'hai?
E: Niente mi gira solo un pò la testa
Cl: Dai qui che guido io
E: non ce ne bisogno
Cl: dammi qua muoviti che con tutto questo stress rischi di sentirti male

Le do le chiavi e cosi partiamo, oggi non sto del tutto bene ma credo sia colpa del fatto che presto mi verranno le mie cose.

Dopo 20 minuti arriviamo in atelier

X:Ciao Emma, oggi ultima prova
E: eh si
X: Emozionata ?
E: Abbastanza...
X:andiamo che è già tutto pronto

Entro nella sala della passerella e poi subito vado a cambiarmi

Ecco ho il vestito del mio matrimonio indosso . Un emozione unica sento le gambe tremare, il cuore battere all'impazzata .Finalmente realizzo che sposerò l'uomo della mia vita, l'unico che abbia realmente amato.

E: Sono pronta ora arrivo

Aperta la porta salgo subito in passerella,mi volto verso mamma e Clara e noto che mia mamma ha già versato un mare di lacrime.

E:mamma dai non piangere!
M:sei meravigliosa figlia mia

Dio, di nuovo.

Emma chiude gli occhi e appoggiandosi alla ragazza dell'atelier sviene.

M:oddio, Emma
Cl: Emma, tesoro

-La ragazza insieme a Clara appoggiano Emma sul divano dove prima era seduta Maria-

X:Chiamate un'ambulanza
M: Emma,amore mio, dimmi qualcosa
X: Non da segni di vita, fate presto

Clara chiama l'ambulanza che arriva dopo 10 minuti

Clara spiega al dottore cosa è successo

Dottore: per favore toglietele l'abito ora interveniamo subito
Il dottore si accerta che il cuore batta ma appena lascia la presa del polso Emma si risveglia

Dottore: signorina come si sente?
E: bene, tutto passato

Il dottore chiede a un suo collaboratore di prendere una pillola dalla borsa

Dottore: Signorina prenda questa la farà sentire meglio almeno fino a quando non arriviamo in ospedale ora con calma cerca di alzarsi che le togliamo l'abito

E:stia tranquillo sto bene
Dottore: Se siete svenuta non credo proprio

Emma molto tranquillamente si cambia nuovamente e si avvia in autoambulanza seguita da Clara e Maria che avvisano Stefano.

Stefano
Tra 5 giorni mi sposo, sono la persona più felice del mondo, sono riuscito ad avere il divorzio molto in fretta e ho pagato la sacra rota per potermi risposare in chiesa. È tutto perfetto, la mia vita è meravigliosa. Sono andato a casa mia, perché é lì che sono i miei genitori per adesso,per lasciare a loro il mio piccolino e Tano.
Appena entro in auto mi accorgo di avere delle chiamate perse di Clara.
La richiamo ma stavolta è lei che non risponde così chiamo Maria perché so che oggi sono insieme, per fortuna risponde subito.

S:Maria mi ha chiamato Clara
M:si si lo so, Ste vieni in ospedale, hanno ricoverato Emma
S: cosa? Emma, che ha avuto?
M:Dai Ste non sono in vena di spiegare
S:arrivo subito a che piano state?
M: 2°

Dio mio, fa che non sia niente di grave. La mia donna deve essere sempre sana, felice e contenta.
Dopo 10 minuti già sono al secondo piano dell'ospedale e sto cercando mia suocera

S: Clara
C:Ste eccoti finalmente
S: cos' è successo?
C: siamo andati a provare l'abito e ad un certo punto è svenuta appena è arrivata l'ambulanza si è ripresa ma ora le stanno facendo degli accertamenti

S: Perché Maria sta piangendo, c'è qualcos'altro
C: oh dio non me ne ero accorta

Corriamo entrambi da lei
S:Maria
M: (sighiozzando) Stefano sei arrivato..
S: si sono qui, perché piangi?

Mi inginocchio e provo ad alzarle il mento per guardarla negli occhi e lei riscoppia a piangere e mi abbraccia forte e io ricambio affettuosamente

S: Maria ma cos'hai? Sai qualcosa che io non so?
M: No Stefano no
S: allora cosa c'è? Mi stai facendo preoccupare
M:Ho paura Stefano, ho paura che sia tornato
S: cos...

A quel punto sciolgo quell'abbraccio e resto inginocchiato a guardare fisso il muro. In quel momento inizio a pensare alle cose più brutte in assoluto.
Non può essere tornato ancora una volta, non lo sopporterei

Clara,anch'essa molto preoccupata, abbraccia Maria e poi appoggia una mano sulla mia spalla accarezzandola

S: No, non può essere tornato. No!

In quell'istante i miei occhi si riempiono di lacrime ma cerco di non piangere.

C: Non fate conclusioni affrettate, aspettiamo il medico

Non riesce a finire la frase ed ecco che arriva il dottore, io scatto e mi alzo subito

S: Dottore come sta?

Stem, Ho Ancora Il Sogno Che Tutto Ritorni😔😻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora