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"Pronta?" Mi chiede Elisabeth mentre sono avanti lo specchio.
Indosso degli shorts di jeans abbinati ad una canotta giallo senape, accompagnati da sandali blu, anche se dovevo mettere delle infradito visto lo schiuma party.
Un trucco leggero basato su mascara e rossetto rosa penso che possa andar più che bene per questa sera.

"Sì. Voi siete pronte?"
Elisabeth indossa un pareo verde petrolio, che copre a stento il bikini rosa che indossa, e intelligente lei che ha messo le infradito.

Bianca invece ha optato per una mini gonna di jeans e una camicetta bianca, che mettono in risalto la sua abbronzatura. Anche lei come me indossa un paio di sandali.

Camminiamo per un paio di isolati prima di raggiungere la spiaggia, piena di ragazze super magre con un colore di pelle olivastro grazie all'abbronzatura e ragazzi super fighi tutti muscolosi.

C'è gente che parla, coppie che si baciano come se non ci fosse un domani e ragazzi brilli già da ora pur essendo presto.

"Trovati!" Urla Bianca indicando con la mano i ragazzi, seduti sulla spiaggia dandoci le spalle con una birra in mano a parlare e scherzare tra di loro.
Cerco Samuel con lo sguardo ma mi ritrovo a guardare Aron.
È l'unico alzato del gruppo, con una mano tiene la birra mentre l'altra la fa passare molto lentamente tra i suoi capelli.
Il suo sorriso, il suo fisico, la sua bellezza, persino i suoi capelli mi stanno provocando brividi lungo la schiena, ed ecco che ci ripenso.
Le sue labbra sopra le mie, i suoi denti sul mio collo, le sue mani nei miei fianchi, il suo respiro unito al mio, il calore dei nostri corpi mentre forti sensazioni attraversavano il mio corpo quel giorno in palestra.
Ora la mano che prima era nei suoi capelli la porta dentro la tasca dei pantaloncini blu, evidenziando i muscoli del suo braccio.
La sua camicia azzurra mette in risalto il suo petto, abbronzato e muscoloso come tutto il resto del corpo.
Mi perdo nel guardarlo.
Dimentico dove sono, con chi sono e dimentico il suo comportamento, c'è solo lui e il suo bellissimo sorriso mentre ride per qualche battuta fatta dai ragazzi.

"Ester?" Qualcuno mi riporta nella realtà, distolgo lo sguardo e mi giro di scatto verso la voce.

"Stai bene? Ho chiesto di andare dai ragazzi ripetute volte ma non hai risposto, vuoi prendere qualcosa da bere prima?"
Bianca mi guarda con fare interrogativo

"Sto bene. Stavo solo, ehm.. dando un'occhiata. Andiamo?" Non rispondo neanche alla domanda dell'andare a bere qualcosa e mi incammino verso i ragazzi.

Bianca sà cos'è successo tra me ed Aron, e anche se mi rasserena il fatto che qualcuno sappia cosa sia successo, mi sento terribilmente agitata.

Arriviamo dai ragazzi un pò troppo velocemente per pensare a cosa fare quando incontro il suo sguardo.

Samuel si alza e viene verso di me.
"Ehi" dice prima di darmi un bacio sulla guancia.
"Stai benissimo" mi sussurra, per poi allontanarsi di poco per sorridermi.

"Grazie" ricambio anch'io il suo sorriso, ma in meno di tre secondi ho Aron davanti.

Saluto il resto dei ragazzi con un piccolo bacio sulla guancia, cercando di ignorarlo.

Mi guarda da capo a piedi, scrutandomi facendo un sorriso strano, più che altro, direi malizioso.

Perdo un battito mentre si avvicina verso di me per darmi un rumoroso bacio sulla guancia.
Mi inebrio dell'odore della birra mescolato al suo profumo, e sento il mio corpo aumentare la temperatura corporea in un battito di ciglia.

Continuo ad ignorarlo, non rispondendo al suo saluto.
Lo vedo confuso ed è questo che voglio, soprattutto dopo quello che ha fatto in camera mia, una sorta di ripicca alla sua ripicca. Ben ti stà.
Lo guardo un ultima volta prima di girarmi verso Samuel e andare da lui.

DIFFERENT WORLDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora