Capitolo 13

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Justin's Point of Views
"Justin...Justin"sento una voce assonnata che mi chiama e che mi scuote."Mmh"mugugno,scrollando le spalle per continuare a dormire."Justin dai,svegliati e torna a casa"sbuffa,crollando sulla mia schiena.Tornare a casa?Ma dove sono?
Apro gli occhi,alzando il busto.Greta è accoccolata su di me,con gli occhi semiaperti.Mi muovo un po',sentendo il duro pavimento freddo,invece che il caldo e morbido materasso.

"Ci siamo addormentati sulle scale"borbotta,levandosi da sopra di me."Già" mi stropiccio gli occhi,mettendomi seduto.
"Che ore sono?"sospiro poi,appoggiandomi alla ringhiera e chiudendo gli occhi."Le tre del mattino"sussurra,sprofondando il viso sulle sue ginocchia.Mi tengo saldo alla ringhiera e poi mi alzo in piedi."Come abbiamo fatto ad addormentarci sulle scale"ridacchio,scendendo gli ultimi due gradini.Nessuna risposta.Mi giro verso di lei,aggrottando la fronte.

Mi avvicino,e piano piano,le spingo la testa all'indietro.Ha gli occhi chiusi.Sorrido,scostandole dal viso una ciocca bionda.Salgo due scalini,poi mi piego verso di lei,allacciando un braccio sotto le sue ginocchia ed un altro intorno alla sua vita.La tiro sù,stringendola a me.È così calda.Sembra una stufa.
Percorro le scale,non staccando minimamente gli occhi dal suo viso.Senza accorgermene,inciampo qua e là tra gli scalini,e Greta mi scivola piano dalle braccia,così sono costretto a fare un balzo per sostenerla.

"Justin?"mugugna,nascondendo il viso tra l'incavo del mio collo ed allacciando le braccia proprio là.
"Dormi bimba"le sorrido,aprendo con un piede la porta della sua camera.Cammino verso il suo letto,adagiandola su di esso.Sospiro,inginocchiandomi di fronte a lei.Avvicino piano la mano al suo corpo,tirando giù le coperte sotto di lei.Gliele rimbocco,coprendola fino alle braccia."Buonanotte bellezza"sorrido,lasciandole un bacio sulla fronte.

È solo un'amica.
Ok,questo era un gesto da fidanzato.

Apro la sua porta-finestra,uscendo per poi chiudermela alle spalle.La guardo un ultima volta,attraverso il vetro,poi oltrepasso la veranda.
È solo un'amica.

Il giorno dopo
"Molto bene,Justin,stai migliorando molto"mi sorride Mr.Wilder,lasciandomi vedere finalmente,il risultato della prova di letteratura inglese.Una B+ rossa è stampata all'angolo del foglio.Sorrido,mettendolo nello zaino.Mamma,nonna e nonno saranno felici di questo."Ehy amico.Come cazzo hai fatto?"mormora Chaz,accanto a me,passandomi il suo compito.Una F-."Semplice intelligenza"sorrido,dandogli una gomitata.

Diciamo che mi sto impegnando di più.Sto dando una possibilità allo studio e lo sto vedendo in un modo diverso.
"Cazzata.Dimmi come hai fatto"si innervosisce,prendendo con violenza il suo compito."Te l'ho detto."faccio spallucce,continuando a sorridere.
"Ieri Greta è rimasta a dormire da te?"sussurra Ryan.È accanto a me,seduto insieme a Mitch.Sgrano gli occhi voltandomi velocemente verso Chaz.Fortunatamente non ha sentito,troppo impegnato com'è ad imprecare verso Mr.Wilder per il suo voto.

"No.Non me la porterò a letto,smettila di pensarlo"borbotto,alzando gli occhi al cielo."Chi non ti porterai al letto?"aggrotta la fronte Chaz,dandomi uno schiaffetto sul braccio per farmi girare verso di lui."Uhm...Ylenia.Non me la porterò di nuovo a letto,è passato un mese dall'ultima volta,e rischierei di prendere una malattia sessualmente trasmissibile contando quante volte si sarà fatta John Bleer."invento,stringendomi nelle spalle.

Mi guarda confuso,per poi girarsi verso la sua ragazza."Allora ragazzi...Per la prossima volta voglio che mi portate un tema sull'amicizia,perché è proprio di questo che parleremo oggi.L'amicizia."sorride il professore,sedendosi sulla cattedra.Numerosi lamenti escono dalla bocca dei miei compagni."Ragazzi,non lamentatevi,sapete che è inutile"alza gli occhi Mr.Wilder,ridacchiando.

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