Prologo

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Buon giorno a tutti gente! Io sono Giovanna, ragazza di un'età imprecisata per mantenere il mio fascino da ragazza misteriosa.

E sono qui per raccontarvi una storia.

Allora dico qualcosina in piú di me poi partiamo ok?

Allora ho fluenti capelli castani e grandi occhi grigi che mi aiutano sempre a convincere tutti con il loro effetto cerbiatto, etero convinta.

Non vi dirò anche il mio indirizzo e numero di telefono per evitare che i piccoli stalker maniaci che sono in voi mi vengano a cercare, ok direi che ora possiamo iniziare.

In quel periodo dovevo iniziare finalmente i miei studi di psicologia all'università, dico finalmente perché mi ero presa un anno di pausa dalla fine delle superiori per fare un po' l'Elsa della situazione e lanciare i libri di testo fuori dalla finestra cantando let it go.

Avrei dovuto trasferirmi, in quanto nel mio piccolo paese c'erano a malapena le scuole superiori.

Sarei dovuta partire da li a pochi giorni, mi ero anche messa d'accordo con una coppia di anziani sull'affitto di un appartamento nella nuova città.

Quel giorno mia sorella Gianroberta, per gli amici Roby, aveva deciso di fare il grande passo dopo 18 anni di silenzio rivelando ai nostri genitori di essere lesbica.

Io ero li a sostenerla in quanto me lo aveva confessato al suo quattordicesimo compleanno.

Era molto tesa, non l'avevo vista così manco all'ultimo concorso di bellezza a cui aveva partecipato, o meglio, a cui nostra madre l'aveva obbligata a partecipare.

Si riveló con tutto il coraggio che possedeva, purtroppo però i nostri genitori, da bravi bigotti qual'erano, non la presero affatto bene, incominciando a dire cose come:" Dio non ti perdonerà per questo!" O:" Dev'essere solo una fase, vedrai che con un bravo psicologo tutto si sistemerà".

Causando naturalmente le lacrime della mia adorata sorellina.

A quel punto allora non riuscì piú a trattenermi, sclerai come una bestia figlia di Satana.

"Sentite infimi esseri che da anni chiamo mamma e papà, 1: Ne Gesú, ne i santi, ne tantomeno Dio hanno mai detto che essere omossessuali è sbagliato, hanno sempre tutti predicato l'amore e indovinate? La state discriminando perchè ama! 2: Nemmeno il più bravo psicologo del mondo potrebbe farla diventare etero, insomma, preferite che vostra figlia, quella che avete desiderato così a lungo si trasformi forzatamente in qualcosa di opposto a lei solo perché come è realmente non vi va bene? È lesbica? Bene! Non ve la troverete certo incinta di uno sconosciuto con cui aveva fatto sesso occasionale da ubriaca! È vostra figlia cazzo! Vostra figlia! Quella che avete cresciuto per 18 anni!"

Ma neppure dopo il mio discorso sembravano voler cambiare idea.

Così presi per il polso Roby, trascinandola nella camera che condividevamo ormai da anni e tirai fuori dall'armadio la sua valigia da viaggio.

"Che stai facendo Gio?"

Io le sorrisi prima di risponderle.

"Ti faccio la valigia così parti con me ovviamente"

"Come parto con te?!"

Io allargai il mio sorriso, come se quello che stavo facendo fosse tutto perfettamente normale.

"Non crederai davvero che la tua fantastica sorellona ti lasci qua in mezzo a tutti queste bestie affamate vero?"

"Ma io devo ancora finire il quinto anno di superiori! Come farai a mantenere entrambe? E se poi mamma o papà ti denunciassero per rapimento?"

Etero con le mani in alto (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora