Domande scomode e rivelazioni sconcertanti

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Ilgiorno dopo mi risvegliai dal mio rilassante sonno di bellezza con unsorriso perverso, molto perverso, non vedevo l'ora di ascoltare ilracconto di mia sorella, ma sopratutto se finalmente aveva perso laverginità.

Peruna volta nella mia vita mi alzai con allegria dal letto, quando disolito nemmeno l'apocalisse riusciva a convincermi ad alzarmi, adispetto di un'abbondante colazione, quella era davvero convincente.

Miaccorsi subito che Roby non era nel suo letto, decisi che era megliochiamarla, per assicurarmi di dove fosse, solo che, visto che la miaricarica mensile di 5 euro (e si, ero troppo povera per permettermidi più), era volata via nel magico mondo dei soldi spesi, dovettiandare fino in salotto per utilizzare il telefono fisso.

Quandoarrivai in salotto notai una piccola, ma proprio minuscola eh,presenza che ronfava beatamente sul divano, era mia sorella chedormiva non proprio elegantemente sul divano, con un leggero russaree un pungente odore d'alcol addosso.

Miavvicinai piano a lei, volevo provare una strategia per svegliarlache mi era appena venuta in mente, mi avvicinai al suo orecchio e lesussurrai delle parole molto convincenti.

-Ehiiiii,Roby svegliati, c'è Rose che gira tutta nuda per casaaaaaa-

Mal'unico risultato che ottenni fù una risatina perversa dalla miadolce e tenera sorellina, chissà che stava sognando, da un lato mifaceva piacere che finalmente stesse uscendo dal suo gusciod'innocenza e purezza snervante, ma dall'altro non sapevo se era unbene che fosse proprio Rose a risvegliare i suoi istinti animaleschi(100 punti a chi coglie la citazione).

Così,intanto che mia sorella finiva di ronfare, decisi di preparare lacolazione sia per me che per lei, se neppure il pensiero di quellagnocca di Rose era riuscita a svegliarla l'unica soluzione eraaspettare che uscisse dal letargo post sbornia da sola.

Cavoloper arrivare a bere doveva essersi proprio divertita un mondo a quelnight, avrei dovuto riportarcela una di queste sere e poi Celinesembrava simpatica.

Mentrepreparavo la colazione vidi Rolando entrare in salotto, con i suoibellissimi muscoli scolpiti in bella mostra, infatti indossava solo ipantaloni.

Ohquanto avrei voluto passare del parmigiano sui suoi addominaliscolpiti, in quanto erano talmente definiti che scommettevo avrebberotagliato più di una grattugia.

Scossila testa per ridestarmi.

"Giovanna!Ripigliati! Non puoi sbavare sui suoi muscoli, è gay! Però è cosìdannatamente sexy... Giovanna!" Mi rimproverai mentalmente.

-Ohbuongiorno Giovanna, dormito bene?- Mi chiese, sfoggiando subito dopoil suo ammaliante sorriso formato da denti bianchissimi e accecantida quanto erano favolosi.

-Si,tu?- Fù l'unica cosa che riuscì a dire mentre la bava mi colavadalla bocca, dovevo sembrare una drogata in quel momento.

-Bene dai, a proposito... tivolevo chiedere due cose-

-Dimmi pure fustacchione- Milasciai sfuggire mentre ero in trans guardando i suoi bicipiti.

-Allora... 1 sei attratta daimiei muscoli per caso?- Mi chiese con un leggero sorriso.

-Eh beh direi, sono etero ete sei tremendamente figo, fa due più due e ci sei- Risposi, senzadimenticare un'aria tremendamente ebete.

-Come immaginavo, eh vabbè,metterò la maglia in casa da oggi in poi- Disse lui sbuffando.

-Ah guarda che per me puoistare nudo quanto vuoi- Probabilmente avevo ormai fatto una pozza dibava ai miei piedi.

-2 che ci fa Roby sul divano,che puzza d'alcol e che russa con uno strano sorriso perverso sulvolto?- Chiese confuso.

Etero con le mani in alto (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora