Qualcuno è venuto a trovarmi

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#NIK
Cazzo proprio quando volevo divertirmi non potevo. Decisi di passarci sopra e di andare a vedere cosa voleva.Tanto ci sarei andato dopo da quella mocciosa. Entrai in salotto e lo trovai seduto sul divano a parlare con gli altri. Appena mi vide mi guardò serio e poi parlò.

"Ragazzi lasciateci soli !"

Pensai subito cosa avevo combinato. Non era mai stato così serio come allora.

"Siediti qui Nik. "

 Più che richiesta mi era sembrato  un ordine. 

"Sono venuto a conoscenza di una cosa molto spiacevole. E' vero che hai rapito la ragazza del Demone ? "

"Si. Lei è la figlia di colui che mi ha reso la vita impossibile. "

"Non mi interessa se lei ti permetterà di far soffrire l'uomo che ha fatto soffrire te ma sta certo di una cosa...Demon ti sta cercando e ti troverà ovunque tu andrai. Non ricordi più le nostre regole? Tocca la ragazza di uno di noi e sei finito."

"Ma lui non è uno di noi e poi lui l'aveva lasciata. Per mesi non si è fatto vivo e ora non può venire a reclamarla. Ora è mia e non la lascierò a nessuno."

Il capo mi guardava con un aria da so tutto io. Dio che nervi proprio quando stava andando tutto bene.

"Ed è qui che ti sbagli Nik. Lui non l'ha lasciata nemmeno per un istante. La guardava da lontano. La proteggeva. Voleva che lei avesse una vita migliore. "

"E tu come fai a sapere tutte queste cose ?"

" Io e Demon abbiamo parlato. Da quando la ragazza è scomparsa non si da pace...ha contattato tutti i mafiosi più conosciuti per ritrovarla. Quando me ne ha parlato io non sapevo che l'avevi presa tu e quindi ho detto che avrei aiutato con le ricerche ma quando i ragazzi mi hanno detto che avevi rapito una ragazza e che aveva la stessa età della ragazza di Demon allora ho collegato tutto e sono venuto qui ad avvisarti di lasciare  andare la ragazza."

Cazzo. Ero fottuto. Se lui mi trovava non avrei potuto continuare la mia vendetta.

"Non potresti coprirmi?"

"No! È fuori discussione. Nessuno deve toccare la ragazza di altri tanto meno di un capo come Demon. Nik per me sei come un figlio ma se non mi consegni la ragazza... "

"Cosa ? Mi uccidi ?"

"No. Ma quando arriverà ...Perché sta certo che arriverà...Non ti difenderò. Sarò impassibile."

Lo guardai stupito per le parole che aveva usato. Mi aveva trattato sempre come un figlio perché mi stava andando contro adesso?

"Se te la consegnassi morirei comunque quindi non lo farò. Me la terrò tutta per me fino alla fine. "

"Cazzo non capisci che quello ti ammazza!"

Mi alzai dal divano. Andai verso la porta e la aprì.

"La conversazione finisce qui!"

"Bene ma poi non venire a strisciare da me."

Appena fu fuori da casa mia feci un respiro profondo e tornai da Smeralda. Aprì la porta e lei era nuda con la schiena rivolta verso di  me. Dio che visione.

"Sei tornato per finire di picchiarmi?"

La sua voce era calma.

"No!Sono venuto a dirti che partiamo. Lontano da qui. Partiamo così nessuno ci disturberà."

Si girò all'improvviso. Aveva gli occhi arrossati e il corpo pieno di segni violacei. Il mio marchio.

"No."

"Decido io per te tesoro."

Stavo per uscire quando sentì dei passi. Velocemente mi girai ma non fui tanto svelto perché non potei fermare il suo pugno sul mio naso.

#SMERALDA
Non so perché ma lo avevo fatto. Anzi si lo sapevo il perché...Perché nessuno oltre Demon mi da ordini. Io impazzirei se qualcuno mi toccasse come Demon perche nessuno sarà mai come lui ...e forse sarò una pazza...forse sarò una masochista ma io provo qualcosa per Demon qualcosa che nessunaltro mi farà mai provare.

"Puttana che cazzo hai fatto? Allora vuoi prorpio morire eh. Si che lo vuoi."

"Non provare a toccarmi brutto porco che non sei altro."

Chiuse la porta che aveva aperto e incominciò a sbottonarsi i pantaloni finché non abbassò la cerniera senza però togliersi i pantaloni. Si avventò su di me senza però riuscire a trattenere la mia furia. Gli desi un colpo con il ginocchio sulla gamba e lui la alzò. E in quel momento lo spinsi e cadde a terra. Aveva il muso arricciato come se stesse trattenendo il dolore. Incominciai a dargli dei pugni sulla faccia.

"Brutto porco. Come ti permetti di trattarmi così. Adesso ti faccio vedere io."

Continuai a picchiarlo  finché alzò il suo braccio e lo scagliò sul mio ventre. Caddi. Caddi come una stupida a terra. Lo senti togliersi i pantaloni. Aveva deciso che voleva farmi passare l'inferno quel figlio di puttana.

"Sei prorpio tosta. Se non ti fai ammazzare non sei contenta."

"Sicuramente non sarai tu ad ammazzarmi stronzo!"

Mi prese dai capelli e mi avvicinò alla sua erezione.

"NO LASCIAMI !LASCIAMI!"

"ZITTA E SUCCHIA!"

"No. Sei un porco. Non farei mai niente con te di mia spontanea volontà ecco perché mi costringi. Sicuramente tutte le ragazze che lo hanno fatto con te ...be lo hanno fatto solo perché non avevano scelta. "

"Mi sembra che ti sia piaciuto l'altra volta. Si mentre ti scopava sul pavimento."

Avermi fatto ricordare quell'episodio mi salirono le lacrime agli occhi. Che schifo!

"Tu sei solo un pazzo! Sei da ricovero lasciami! "

Mi avvicino ancora di più con la bocca verso di lui. La chiusi instintivamente.

"Non mi fate perdere di più la pazzienza. Aprì la bocca. Ora. "

Feci segno di no. Mi prese dal mento e mi guardò negli occhi.

"Se non lo fai ti scoperò qui. Prorpio ora."

Lo guardai spaventata dalla sua idea.

"Si puoi incominciare a tremare perché se la scorsa volta è durato poco il mio divertimento stavolta lo faremo durare di più anche perché chiamerò tutti uno ad uno...oppure tutti insieme per venire a divertirsi."

"Mai!"

Nik approfittò del momento e appena parlai mi mise la sua erezione tutta in bocca . Che schifo! Continuò a muoversi dentro di me per almeno dieci minuti. Continuava a ripetermi cose schifose del tipo " la tua bocca mi fa impazzire " oppure "starei qui dentro per sempre ". All'improvviso entro tutta la sua erezione e rimase immobile e quando vide che ero diventata paonazza in faccia lo tolse e io respirai rumorosamente. Avevo il fiatone.

"Ti è piaciuto vero? Non è ancora finito."

Si buttò di sopra. Mi aprì le gambe e non ebbi neanche il tempo e ribbattere. Chiusi gli occhi aspettando la penetrazione che sicuramente sarebbe arrivata ma l'unica cosa che senti fu una voce che avevo già sentito...

"Non la toccare bastardo!"

#SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi come va? Scusatemi per averci messo tanto ad aggiornare ma sono stata impegnatissima. Fatemi sapere se vi piace il capitolo un bacio:* alla prossima ;)

La Mia SchiavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora