Ero ormai arrivata agli ultimi esami. Non volevo lasciare i ragazzi. Chiamai Chris il giorno del mio ultimo esame.
"Chris, ti prego, vieni qui... Ho bisogno di sentire il tuo caldo abbraccio ancora un'ultima volta..." Dissi in lacrime.
"Arrivo, Vera..." Avevo passato tutti gli esami. Piangevo, anche se la notizia mi doveva fare gioire. Io gli volevo bene... Io lo amavo... Ci riunimmo per un'ultima scampagnata, tutti insieme. Passammo una giornata nel bosco. Ridevamo, anche se nel profondo del nostro cuore, ci sentivamo tristi come non mai. Non riuscivo a guardare nessuno negli occhi. Guy ogni tanto cercava di mantenere un contatto visivo con me, ma mi sentivo troppo codarda, codarda che scappa dai pericoli. Gli occhi, quel giorno, mi si riempirono più volte di lacrime. Chris alla fine mi chiamò in disparte. Andammo in un posto un po' più appartato e si avvicinò a me.
"Vera, intendilo come vuoi - un regalo, un anello di fidanzamento o qualunque altra cosa tu voglia - ma prendilo. Voglio che quando tu ritorni in Italia, guardando questo, ricordi quel ragazzo inglese che hai conosciuto in università che si è completamente innamorato della magnifica ragazza che lo indossa; lui avrebbe fatto di tutto per lei. Ed è per questo che l'ha lasciata andare: voleva solamente che lei fosse felice. Per quanto la amasse e la volesse sempre con lui, voleva solamente il meglio per lei... Vera, ti amo..." Quando cominciò a parlare, prese una scatola dalla sua tasca, si inginocchiò e la aprì. Poi una lacrima uscì da quegli occhi azzurri come il mare. Ed infine, mi baciò. Lo ricorderò per sempre. Fu il bacio più bello di tutta la mia vita. Indossai l'anello.
"Chris, lo sto indossando perché ti voglio fare una promessa: ritornerò, che sia tra un paio di anni che tra dieci, ritornerò comunque e finalmente potremo stare per sempre insieme." Dissi con le lacrime agli occhi. Ritornammo dai ragazzi e finimmo di mangiare tutte le "scorte" che avevamo portato. Dopo un paio di giorni, andai ad Heathrow. I ragazzi ed io ci abbracciamo come non mai. Io piangevo tantissimo. Mai, nemmeno quand'ero piccola, piansi così tanto. Loro erano la mia vita. Feci tutto il volo a piangere e guardare fuori dal finestrino. Li pensavo e pensavo anche a quanto mi sarebbero mancati. Nella mia mente c'era solo questo. Ogni tanto mia mamma cercava di confortarmi. Ma nulla poteva calmarmi. Cosa poteva, del resto? Avevo perso metà della mia vita. Una volta arrivata, ritornai nella mia casa. Quella in Inghilterra l'avremmo affittata, anche se a distanza. Infatti, in seguito, l'affidammo ad un'agenzia immobiliare. Quel viaggio, faceva parte dell'avventura di tutta la mia vita. E dovevo accettare che se n'era andato, ormai non poteva più tornare indietro. Nel frattempo, però, cercavo di allenarmi su un mio sogno: diventare una cantante. Lavoravo in una pizzeria come cameriera e nei momenti liberi cantavo, sempre. Ogni tanto io ed i ragazzi ci mandavamo qualche lettera. Io le adoravo perché mi facevano ricordare tutte le volte che firmavano in università. Un giorno però mi arrivò una lettera, scritta da Will da parte di tutti i ragazzi.
'Cara Vera,
Tu non hai mai saputo perché Celine e le altre hanno tentato di ucciderci. Ora te lo spiego. Era un giorno come tanti altri e stavamo andando a fare le prove per una piccola band che avevamo formato. Quel giorno tu eri venuta a prenderci e ci hai portati a casa tua. Quel giorno tu ci avevi detto che eravamo strani, ricordi? Era perché avevamo visto quelle ragazze uccidere Liam. Noi non volevamo che tu lo sapessi, quindi il giorno dopo le andammo a denunciare alla polizia. Ma purtroppo hanno messo di mezzo anche te. Quelle ragazze - se così si possono definire - ti hanno investita e poi hanno messo sotto anche Autumn, perché si rifiutava di attaccarci. Ma non ti preoccupare: finalmente la polizia ha arrestato anche le altre ragazze. Ora siamo al sicuro.
Ti vogliamo bene, i ragazzi.'
Finalmente avevo capito tutto. Ora il puzzle era completo. Gli mandai una lettera di risposta e nel frattempo continuavo ad allenarmi nel canto.Stiamo per arrivare alla fine! Oddio, mi commuovo.
Kisses, la vostra Coldplayer, Vanessa007love. 💜
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Look at the stars
FanfictionVera. Una comune ragazza italiana con il sogno di andare in Inghilterra per completare i suoi studi universitari. Non si sarebbe mai aspettata che in futuro alcuni suoi colleghi sarebbero diventati famosi in tutto il mondo. {So che i dialoghi dovreb...