Capitolo 5

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Louis appoggiò il vassoio contenente la sua solita colazione mattutina, si trovava al tavolo della confraternita, vicino a quello delle cheerleaders.
Prese il suo tramezzino tra le mani e gli diede un generoso morso per poi prendere un sorso dal suo succo di frutta.

Harry era dalla parte opposta della tavolata intento a mangiare la sua macedonia, alcune volte riservava delle piccole occhiate al suo amico nella speranza di non essere beccato in pieno.

Non si parlavano da tre giorni dalla fatidica sera e il riccio stava iniziando a sentire la sua mancanza ma in fin dei conti non poteva andare in giro a chiedere consigli su come comportarsi, perchè la situazione era piuttosto privata.Giá si immaginava di andare da Zayn e dirgli 'senti ho filtrato con Louis e adesso mi evita peggio che la peste, cosa posso fare?"

Che poi a pensarci bene Harry non aveva colpe, si era ritrovato sotto gli effetti dell'alcool e aveva iniziato a straparlare.
Sapeva di essere piuttosto appiccicoso da ubriaco ma voleva soltanto far star bene Louis con un po' di coccole, non aveva commesso un reato! Tra l'altro non si ricordava di un rifiuto da parte dell'amico prima di essere stati interrotti dalla sua ragazza, quindi vuol dire che le sue attenzioni non gli davano poi così fastidio.

Flashback

"Merda"imprecò Louis a denti stretti.
Ecco, erano fottuti, il liscio giá si immaginava le copie del giornalino scolastico girare tra i banchi di scuola con il titolo "Louis Tomlinson e Harry Styles, i froci dell'istituto".

Il riccio sopra di lui non sembrava particolarmente spaventato, anche se si poteva scorgere un velo di preoccupazione nei suoi occhi, posò il dito indice sulle sue labbra rosse facendogli segno di non parlare e Louis annuì leggermente.

Harry sorrise e sussurò piano per non farsi sentire da Taylor che come minimo era attacca con l'orecchio sulla porta per cercare di origliare qualcosa.

"Peter devo andare, Capitan Uncino mi ha trovato"detto questo si alzò dal corpo del più grande e uscì dalla stanza.
Louis sembrava essere caduto in una strana forma di mutismo, seguì con gli occhi ogni suo movimento fino a quando sparì dalla stanza.
Sentì un "Hazza, finalmente ti ho trovato, mi hai spaventata!"e poi cadde in un sonno profondo.

Fine flashback

Louis si sentiva fin troppo in soggezione, per il semplice fatto che Harry fosse l'antisgamo in persona e che quindi si fosse fatto beccare ogni singola volta che i suoi occhi verdi cercavano di scrutare il suo viso,decise quindi di alzarsi dalla sedia e di uscire dalla mensa con la scusa di fumarsi una sigaretta, facendo ciò attirò l'attenzione di tutti i presenti, quindi aumentò il passo e si recò verso l'uscita di sicurezza.

Prese dal suo pacchetto di malboro l'ultima sigaretta rimasta e la posizionò fra le sue labbra fini e leggermente screpolate.
Tastò tra le sue tasche in cerca dell'accendino ma arrivò all'amara conclusione di averlo dimenticato in camera.

"Bene, ci mancava solo questa"sbiascicò frustrato.

"Amico, per caso ti serve questo?"Louis al sentire una voce dietro di lui si girò e si ritrovò davanti un ragazzo, doveva far parte dei BlackSouls ma era pessimo con i nomi, quindi non ricordava come si chiamasse.

Era alto, aveva i capelli neri perfettamente ordinati e un grande sorriso stampato sulle labbra, e cosa ancora più importante, gli stava porgendo un accendino.

Louis sorrise di rimando e ringraziò il ragazzo
"Grazie amico, scusa non mi ricordo il tuo nome"Comunicò leggermente a disagio
"Oh, non ti preoccupare, come minimo dovrai ancora imparare tutti i nomi dei nuovi arrivati, siamo piuttosto numerosi.Comunque mi chiamo Nick Grimshaw"

Back where we left off |L.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora