#5 "To ginger"

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:stimolare, incitare.

La Sala Comune della Torre di Grifondoro era deserta quella sera.
Era deserta, tranne per un ragazzo, sdraiato sul divanetto centrale, intento a leggere un libro.

Sirius lo osservò dalla porta del dormitorio dei ragazzi. Il suo Remus. Il suo Remus.
Vederlo lì, anche intento a fare qualcosa di estremamente semplice, come leggere un "Compendio sulla Magia e le Arti Magiche dell'Alta Scozia", lo riempiva di gioia.
Una gioia che quasi gli faceva venire il prurito, scaturita con forza dal suo cuore, dilagante sottopelle, fino alle punte dei suoi alluci. Era decisamente in fibrillazione, e bastava solo la vista di un Remus immerso nella lettura per attivare la sua strana euforia.

Anche James lo aveva notato. O meglio, proprio James lo aveva notato.
Giusto un mese prima, gli era arrivato alle spalle e gli aveva detto qualcosa come: «Francamente, fratello, se continui a fissarlo così credo proprio che lo manderai a fuoco.»
E aveva ammiccato verso Remus.

Sirius lo aveva osservato, stupito, e poi James aveva cominciato a fargli tutta una serie di discorsi su come e cosa avrebbe potuto fare con Moony e a quel punto Sirius era scoppiato a ridere, perché proprio non si sarebbe immaginato una reazione del genere.

«Ma... si capisce così tanto? Sono davvero un così pessimo attore??» e fece finta di svenire su di un divanetto lì accanto.
«Sappiamo tutti che sei una dannata reginetta del dramma, Pads, ma devo ammettere che sì, si capisce abbastanza» rispose James con un sorriso.
«Il tuo teatralissimo orgoglio ne rimarrà fatalmente ferito, mio caro!» rise Peter, spuntato da chissà dove, proprio dietro alla sua spalla.
«Sapevi anche tu!» lo indicò Sirius con un espressione di falsissima indignazione sul volto.
«Dannati! Sarete dannati, la mia anima vi perseguiterà fin nelle viscere della Terra e-»
«Ragazzi? Che ci fate qui? Non dovevate andare in Sala Grande?»

Sirius bloccò il suo monologo a mezz'aria, voltandosi mollemente verso Remus e ammiccando.
«Aspettavamo giusto te!»
Poi si voltò verso il buco del ritratto ed uscì, un improvviso rossore sulle guance, lasciando Remus confuso e gli altri due a sganasciarsi dalle risate.

Nei giorni a seguire, James continuava a spuntare dappertutta dandogli consigli improvvisi e informazioni inutili su cosa avrebbe fatto Moony ad una tale ora del giorno, cose di cui lui era perfettamente a conoscenza, ovviamente.
Peter lo raggiungeva nei momenti più impensabili, facendo battutine e commenti sul culetto di Moony e su come Sirius si era fatto bello quel giorno, forse perché sarebbe stato il Gran Giorno? e ancora "Magari dovremmo dirlo anche alle ragazze, sai, qualche consiglio anche da parte loro non sarebbe male".

Continuavano ad incitarlo.
«Devi dirglielo!»
«Tutti vorrebbero vedervi insieme!»
«Immagina la reazione di Lily!»
«Quando ti decidi a rendere Remus mio cognato?»
«Insomma, sareste così carini

E niente, Sirius finì col dirglielo nella maniera più improbabile possibile.
In francese.

La scena si svolse in pochi minuti (e qualche giorno), principalmente in uno dei cortili della scuola.
Remus stava sfogliando lentamente uno dei suoi quaderni fitti fitti di appunti, ripetendo ad alta voce una serie di incantesimi che lui e Sirius dovevano imparare per il giorno seguente. Sirius era sdraiato sul muretto, accanto a lui, con la testa sulle gambe di Lunastorta.

Ascoltava svogliatamente, incantato ad ammirare le ciglia e le dolorose cicatrici di Remus, le sue lunghe dita, la sua bocca.
Si alzò improvvisamente in piedi, facendolo sobbalzare, e sussurrò, a pochi centimetri di distanta dal suo orecchio sinistro, un "je t'aime" che lo fece arrossire improvvisamente e per il quale scappò verso il Lago Nero.

Inutile dire che Remus ci rimase di sasso.
Il quaderno ancora aperto, gli occhi spalancati, ammutolito.
Poi si alzò, andò da James e chiese, quasi balbettando:

«D-da quando Sirius parla francese?»

James lo guardò. Si voltò a guardare Peter. Poi di nuovo Remus.

E poi scoppiò a ridere.



















♡Spazio autrice♡

Sono tremendamente OOC e mi odio per questo.
Ugh.
Ho bisogno di prompt!!

Scusatemi per la lunga assenza, ma ho avuto un devastante blocco dello scrittore e dovevo finire i compiti delle vacanze, quindi AAAH.

Spendo due parole per ringraziare chi ha commentato e/o inserito le altre storie tra le sue preferite. Un grazie va anche ai miei nuovi lettori e a chi sopporta e supporta i miei scleri quotidiani!
[ irenenccl, sto parlando di te, lo sai]

Ah, preparatevi, perché sta arrivando una nuova raccolta di one-shots sui nostri ragazzi!♡♡
Devo ancora lavorarci un po' su, ma ancora poco ed è pronta!

Un bacione,
Laeti.
(っ˘3˘ς)♡

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