.Change.

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'we'd have a tempo change every other time change
'cause our mind's changed on what we think is good
I wasn't raised in the hood
but I know a thing or two about pain and darkness'

Stefano's pov

Tornai a casa con un sorriso ebete stampato sul volto.
Eric era molto simpatico e molto dolce. Oltretutto era pure carino! Quegli occhi azzurri ti davano sicurezza e il suo sorriso perfetto era molto amichevole.
'Hey Sal, sono a casa.' Sussurrai, pensavo dormisse...
Chiusi piano la porta accompagnandola con una mano sulla maniglia e l'altra sul legno scuro.
Mi dirigo verso la porta della camera di Sal per controllare se dormisse.
Entrai delicatamente, cercando di non far rumore con le scarpe sul parquet.
Girai la testa verso il letto e rimasi sorpreso nel vedere chi c'era.
Salvatore sdraiato a pancia in giù sul letto e Giuseppe a cavalcioni sopra di lui, totalmente nudi.
Salvatore se ne accorse e subito si rimise le mutande, Giuseppe si girò e anche lui si rivestì.
'Oh, ehm, scusate, pensavo...Tu, buh, ok vado, scusate.'
'Cazzo che figura di merda!' Giuseppe stava sussurrando per non farsi sentire, ma non ci era riuscito.
'Dai io vado, notte amore, ti scrivo appena sono a casa. Ti amo'
Non riuscii ad udire la risposta ma,infondo, erano sposati no?! Potevano fare quel che volevano, e io mi ero intromesso, per sbaglio.

Chiusi gli occhi, tirandomi le coperte fino al naso in attesa di prendere sonno.
Pensai a Eric, a Sascha, a Salvatore e Giuseppe insieme.
Sascha incominciava a non mancarmi più.
Pff, ci credo vah, pensi solo a lui! Ogni cosa che vedi ti ricorda lui!
"Per una volta assecondami no? Coscienza di merda.''
Ho ragione però... Comunque, buonanotte.
"Notte, a domani, purtroppo...'

'Sascha, dobbiamo parlare...'
'Dimmi amore.' Il suo viso dolce lo fece sorridere...
'In questi anni, mi sei stato sempre accanto, mi hai sempre amato, come io ho amato te. Non riesco a stare nemmeno un giorno senza di te... Vorrei poter passare l'intera vita accarezzandoti i capelli e baciandoti.
Quindi ti chiedo, vuoi sposarmi?'
Mi inginocchiai continuando a fissarlo negli occhi, ormai lucidi per l'emozione, come i suoi.
'Si, si che voglio Stefano!' Pianse e mi abbracciò, in eterno. Rimanemmo abbracciati tutta la vita, insieme.

Mi sveglia di soprassalto sudato e spaesato.
Mi guardai in torno, per capire se c'era qualcuno nella stanza o sul mio letto.
Il sogno si ripeteva uguale da ormai un anno e due mesi. Da quando Sascha mi aveva cacciato dalla sua vita, per sempre.
Sbloccai il telefono: le 4:30.
Non riesco più a dormire, da un anno ormai, per colpa di questo sogno demoniaco, che però adoro.
Sapete, nei sogni, le persone le vedi senza volto,oscurate, ma le riconosci comunque. Ecco, quello è il motivo per cui adoro i sogni: riconoscersi anche nell'oscurità più totale, nei momenti di sconforto e di tristezza.
Stanco e annoiato, mi diressi verso la cucina, illuminata dalla luce della Luna.
Aprii il frigo e presi del succo d'arancia e ,dalla credenza, alcuni biscotti.
Salvatore non dormiva, sentivo il ticchettio della tastiera provenire dalla sua camera.
Decisi di entrare per scusarmi...
'Hei, Sal. Dormi?' Lo chiesi per sicurezza, anche se sapevo fosse sveglio.
'No, no. Entra.' Sbadigliò assonnato.
'Volevo chiederti scusa per quello che è successo prima...'
'Fa niente, quante volte è successi che io entrassi quando tu e..'
'Ho capito. Va bene, grazie di avermi perdonato.'
'Figurati, tutto per un amico.' Solo a questo punto fece ruotare la sua sedia verso di me per sorridermi.
'Vado a- . Vado a non fare niente, notte.'
'Notte.'

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Hey Eric!

Hey Ste!
Anche tu sveglio a quest'ora?

Only us -sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora