.Think at you.

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'I'm talkin' to ya
See you standing over there with your body
Feeling like I wanna rock with your body
And we don't gotta think about nothing
I'm comin' at ya
Cause I know you got a bad reputation
Doesn't matter cause you give me temptation
And we don't gotta think about nothing'

Stefano's pov

Ultimo giorno di vacanza, io e Sascha siamo ufficialmente fidanzati e Sal e Giuse due anni sposati.
Siamo felici, tutti.
Io e Sascha ci troviamo tutte le sere, nel nostro letto, diventato il nostro posto preferito.
Siamo più uniti di prima, siamo felici e innamorati.

'Hai finito la valigia?'
'Si.. Almeno, credo.'
'Muoviti! Abbiamo mezz'ora per fare tutto! E so già che arriveremo in ritardo.'
'Nah, ecco! Ho fatto, andiamo.'
Chiudo la porta della nostra casa, per una settimana.
Senza questa vacanza? Cosa avresti fatto?! Ti saresti buttato sul serio.
La mia coscienza mi ricorda che lei mi ha salvato la vita.
Non ci faccio caso, voglio godermi gli ultimi attimi qua con lui.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla, e lui mi appoggia la mano su una coscia.
Gli schiocco un bacio sulla guancia fredda.
Si gira e col naso accarezza la mia fronte.
Sorrido, anche se lui non può vedermi.
Scendiamo dal taxi, per andare all'aeroporto.

'Amore, devo parlarti.'
Ecco, ora ti lascia.
"Taci. Stai calmo Stefano, ascoltalo con calma."
'Dimmi.' Rispondo, buttando un respiro per sollevarmi dall'ansia.
'Devo fare un viaggio, un mese e mezzo, o forse più.'
'Okay. Dove?'
'Non lo so, credo in Cina.'
'Va bene! Scusa se non sono al massimo della felicità, ma sai, mi sei mancato per due anni e non è facile lasciarti andare, di nuovo.'
'Tranquillo, tornerò. Ti prometto, l'unica vera promessa che manterrò sarà questa. Ti giuro che la prima e l'ultima persona a cui penserò, sarai tu. Non scapperai nemmeno un momento dai miei pensieri, mai. Dal mattino quando mi sveglio, alla sera quando vado a dormire. E sai, spero, che io ti amo. Da morire.'
Sorrisi, mi limitai a sorridere.
Non volevo dire niente per rovinare quel momento.

'Italy! We are back!' Urlai, appena fuori dall'aereo.
'Yes, bitches!' Sascha finì la frase al posto mio.
'Ti amo Stefano!'
Le mie guance diventarono rosse.
'Sh, non urlare scemo..' Gli misi un dito sulle labbra, e lui lo baciò.
'Ti amo.' Dissi ancora ridendo.
'Giá, lo so.' Il suo sorriso mi fece sognare, ancora.
Salvatore e Giuseppe sono venuti all'aeroporto a prenderci.
Salvatore sfoggia un sorriso, bellissimo.
Giuseppe è fortunato ad avere un ragazzo... Ehm, marito, così.
Devo ancora abituarmi all'idea che siano sposati, da due anni ormai...
Sono stato troppo indifferente nei loro confronti, pensavo solo a me stesso, a Sascha.
Egocentrico del cazzo! Ihihih.
"Stronza."
'Stefano!' Salvatore mi salta addosso, rischiando di farmi perdere l'equilibrio.
Rido, quasi soffocato dalla sua felpa.
'Hei Ste!' Giuseppe è piu tranquillo e si limita ,fortunatamente, ad abbracciarmi.

'Allora, com'è successo?'
Sono imbarazzatissimo mentre cerco di trovare una risposta sensata da dare a Sal.
'Beh, ecco, siamo arrivati lì, insomma, nei giorni abbiamo chiarito, abbiamo scherzato, riso...'
'Poi?' Salvatore se non chiudi la bocca te la cucio io.
'Poi niente, è successo quel che è successo...'
'Mhh. Interessante.'
'Che stronzo sei?'
Salvatore mi guardò con una faccia fiera.
'Beh dai, ordiniamo?' Dice Giuseppe, alzando lo sguardo dal menù.
'Sì.'
Chiamato il cameriere, ognuno ordina le proprie portate.
'Allora possiamo dire che questa vacanza è andata alla grande!' Incalza Giuseppe scherzando.
'Già.' Risponde Sascha, appoggiandomi una mano sulla coscia, vicino al linguine. (😏)

Passeggiamo per Milano, come due coppie felici, mano nella mano.
Io con Sascha e Sal con Giuse.
Sono proprio belli insieme.
Mi giro verso Sascha, osservo bene il suo profilo.
Poi mi accorgo che qualcuno è meglio di Sal e Giuse, di Milano, del Mondo.
Lui è il mio mondo e senza di lui, niente ha senso.
Sorrido, inconsciamente.
'Stefano? Tutto ok?' Salvatore sussurra al mio orecchio, risvegliandomi dal trans.
'Oh, ehm sì! Stavo solo pensando.'
'Seh, peccato che ti conosco troppo bene, e so, che stavi fissando Sascha, elencando tutti i suoi pregi e pensando che lui è tutto per te, che senza di lui non riesci a vivere, eccetera...'
La sua voce era diventata una cantilena.
'Hai ragione, mi conosci troppo bene. Ma tu dovresti capirle queste cose no? Sei sposato!'
'Già. E so che sono i pensieri più belli del mondo.'
Ci sorridiamo, per poi tornare a fissare il bar in cui Sascha e Giuseppe sono entrati.

'Amore, mi dai un chewing-gum?' (Mi fido del correttore😌)
'Tieni.' Mi dice porgendomi una scatolina azzurro cielo.
Mi avvicino a lui per dargli un bacio.
'Mh, sai di menta..' Sospira tra un bacio e l'altro.
'Anche tu.. E mi piace.'
'Hai ragione.'
Salvatore e Giuseppe sono andati a casa, erano stanchi.
Io vorrei continuare a baciarlo in eterno... E basta.
Sono felice così.
Con lui.
'Andiamo a casa?'
'No, stiamo qui all'infinito, su questa panchina. A baciarci.' Dico schioccandoli un ultimo bacio, per poi ricominciare a camminare, mano nella mano.
'Eh magari...'
'Sarebbe perfetto. Con te.'
Sorride, continuando a guardare dritto.
Arriviamo a casa, fiondandoci subito a dormire.
'Notte.'
'Si, notte.'
Mi accoccolo sul suo petto caldo, lasciandomi cullare dai suoi respiri profondi.

9:20
'Buongiorno!'
'Ma come fai a essere così sveglio la mattina.' Dice stropicciandosi un occhio rosso.
'Mi sveglio prima solo per poterti guardare mentre dormi, amore mio.'
'Mi fai arrossire.'
'Sei carino con le guance rosse.'
'Bastaaa.'
Ridiamo, come due scemi.
'Ho preparato i pancake' Dico, mettendo un piatto pieno sul tavolo.
'Buoni i pancakes! Ne voglio almeno quattro!' Dice, con una voce infantile molto tenera.
'Scemo.'

Oggi chiederò scusa a Salvatore e a Giuseppe per essere stato così egocentrico, sono sicuro.
Pff, tu? Sicuro? Ma quando mai!
"Intanto sono io quello che agisce qui!''
Si, ma grazie a me...
"Va bene, hai ragione. Ora ciao, sparisci"
Arrivo a casa loro, devo dire che hanno proprio una bella casa. È enorme, almeno, da fuori sembra enorme.
Suono il campanello e salgo le scale fino al secondo piano.
'Buongiorno!' Saluto Giuseppe alla porta.
'Giorno. Successo qualcosa?'
'No, ceh, volevo parlarvi.'
'Entra.' Si scosta dall'entrata per farmi passare e accomodare sul divano.
Dopo aver chiamato Sal, ci sediamo.
'Volevo soltanto chiedervi scusa per il mio comportamento egocentrico, prima di... Ecco, rimettermi con Sascha.'
Salvatore prende un bel respiro, prima di rispondere.
'Stefano, quante promesse ci siamo fatti? Quante volte ci siamo ripetuti di essere fratelli? E i "per sempre" ripetuti di continuo? Non mi faranno cambiare idea perchè tu hai avuto un momento di crisi. Tu rimani sempre un membro della mia famiglia, e questa cosa non cambierà mai.'
'Concordo.' Disse Giuseppe annuendo.
Ci abbracciammo a lungo, ridendo.
Ecco la mia vera famiglia, i mates.

💙

Guyssss🌹
Come state bro?😂
Ho sonno ma le fanfiction non mi permettono di andare a dormire.🙈
Vado pietruzze🐚(?)
Vi amoh💦
Violah💟

Only us -sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora