Only us -sequel-

.Travel.

'Deep in my bones I can feel you
Take me back to the time when we
Knew how to wait
We cold waste the night
Like an old film...'

Stefano's pov

Sono ormai cinque mesi che io e Sascha stiamo di nuovo insieme.
E ogni giorno lo amo sempre piú.
È tornato l'autunno, ma fa freddo come a Dicembre.
Tra qualche giorno Sascha dovrà partire per la Cina, insieme a qualche ragazza, per il lavoro; ci sarà anche Sabrina.
Mi dirigo verso la camera dove passeremo gli ultimi istanti insieme, per poi rivederci tra un mese e mezzo.
'Sascha, passami la tua valigia che te la sistemo.'
'Ma è a posto! Devo solo piegare e impilare i vestiti!' Ironizza ridendo.
Allungo la mano per farmi passare la valigia e dopo qualche sbuffo me la passa.
Mi siedo sul bordo del letto cercando di mettere in ordine quel grande mucchio di magliette e pantaloni, che non hanno ne un ordine, ne un senso.
Intanto una lacrima scende dai miei occhi, bagnando la gamba di un jeans.
'Amore? Ehi, Ste! Tutto bene?!'
'Non-non voglio che tu parta.' Sussurro singhiozzando, sentendo il sapore delle mie lacrime salate.
'Stefano, la ricordi la promessa? Ecco, non cambierà in questo mese e mezzo. Rimarremo come siamo ora. Poi, è solo un mese e mezzo... Tranquillo, passa in fretta.'
Annuisco, cercando di rispondere, ma le mie parole vengono bloccate dal bacio di Sascha.
Le nostre lingue danzano allegramente, senza alcuna intenzione di smettere.
Le ultime lacrime calde cadono sulla sua guancia.
Lui mi fa stare bene, anzi meglio.
Lui è la mia salvezza.
Lui è lui.
'Ti amo, lo potrei ripetere all'infinito, ma sarà sempre la verità.'
'E io continuerò a risponderti che sei la mia vita.'
Ci baciamo ancora, facendo scontrare di nuovo le nostre labbra, e toccare le nostre lingue.
Non voglio staccarmi.
Voglio che lui resti qua con me, su questo letto, per tutta la vita.
La nostra serata non si limitò a baci e carezze, andò molto oltre, soddisfando le nostre voglie più oscure.
La nostra ultima notte insieme.

'Allora... È ora di andare.' Disse Sascha abbassando lo sguardo, triste.
'Già, spero che questo mese e mezzo passi veloce come questa notte, fin troppo veloce...'
'Hai ragione.'
Eravamo vicini, la nuvoletta bianca formata dal mio respiro si scontrò contro il suo petto.
Continuai a fissargli le labbra, aspettando qualcosa, che non gli permettesse di andar via.
Ma quel qualcosa non arrivò.
'Amore, a presto.'
'No. Non puoi.' Risi, nervoso, con le lacrime agli occhi.
'Ehi, non piangere, ci vedremo presto. Passa in fretta.'
Le nostre labbra si scontrarono, per l'ultima volta.
'Allora... Ciao.' La sua voce trema, minacciando di piangere.
'No. Ciao.' Dico, cercando di convincermi che non andrà via per un mese e mezzo.
'Ti amo.' Mi lascia un bacio, simile ad un soffio, sulle labbra.
'Anche io.'
Lo vedo allontanarsi, diventa sempre più piccolo, fino a sparire in lontananza.

'Sal già mi manca.' Scivolo sul divano, appoggiandomi con la schiena al cuscino morbido.
'Dai, ci siamo noi qua.' Mi mette una mano sulla spalla, per rassicurarmi.
'Lo so... Ma, è difficile. Pensare che ho resistito, più o meno, due anni e mezzo senza lui. Però un mese e mezzo sembra un sacco.'
'Lo so, ma senza accorgertene, sarà giá passato. Poi vi sentirete su Skype!'
'Non ci sentiremo su Skype, non può telefonare ne messaggiare.'
'Ah...'
Un mese e più,senza vedere il suo volto, sentire il suo profumo e ballare a ritmo della sua voce melodiosa.

-1 mese.
Ho iniziato a scrivere un piccolo diario, in questo mese e mezzo, di quello che faccio, con chi, e cosa penso, quando penso a Sascha.

26 ottobre.
Non faccio che pensare a lui. La voglia di vederlo mi opprime. Ogni sera guardo le nostre chat, senza trovare pace.
Oggi sono uscito con Salvatore, siamo andati al nostro parco, mio e di Sascha.
Abbiamo parlato, mentre mangiavamo un gelato.
Ogni frase ricadeva su di lui. Ogni parola, azione, ricordava Sascha.
Mi manca.

'Stasera ordino Sushi?'
'Va bene! Su JustEat?'
'Yes..'
Ordino tutto il sushi possibile al mondo, e vado ad affittare un film.
'Sal! Vado a prendere un film!' Urlo, per farmi sentire fino alla sua camera.
Non ricevo risposta, ma esco lo stesso non curandomene.
Chissá Sascha cosa sta facendo ora, in questo momento.
Starà mantenendo la promessa? Spero di sì.

Sascha's pov

Chissà Stefano, se mi sta pensando anche lui...
Mi manca da morire.
'Sascha. Sei sveglio?!'
'Ehm, si.'
'Un'ora e abbiamo una conferenza. Muoviti.'
'Sì, mi vesto e arrivo.'
'Sascha, quel bacio ieri sera?'
'Non dovevamo.'
'Ma io ti amo...'
'Eh, io pensavo a Stefano. Mi manca fin troppo.'
Mi tira uno schiaffo sulla guancia e rimango attonito.
Non rispondo e continuo a vestirmi.
Lo so che non dovevo farlo.
Ma all'idea di non poter nemmeno chiamare il mio ragazzo, mi si forma un groppo in gola.

Stefano's pov

30 ottobre.
In questi giorni ho messo in ordine la mia camera, attaccando alcune nostre foto sulla parete.
Ho cercato di chiamarlo... Ma, come già sapevo, non mi avrebbe risposto.
Sto continuando a drogarmi di film horror, mi fanno stare un po' meglio...
Non posso credere che sia talmente lontano da non poter neanche sentire la sua voce.

5:35 a.m.
Sto correndo da più di un'ora ormai.
Correre mi toglie un peso dallo stomaco molto grande, mi aiuta a smaltire lo stress e a sfogarmi.
Passo davanti al parco mio e di Sascha, al bar dove ho conosciuto Eric e a casa di Salvatore e Giuseppe, per poi tornare a casa.
Mi faccio una doccia, mi cambio e faccio colazione.
Prendo una ciotola dal lavandino, dei cereali e del latte.

📱

'Stefano stasera si SBOCCIAA!!'

'Che si fa?'

'Si va in discotecaaah'

'Salvatore sii normale. Grazie😂'

'Allora passo a prenderti alle 9, CIAOOOOO!'

'Ciao 😂'

📱

20:00
Mi preparo, mangio qualcosa e faccio zapping per la tv.
Si fanno le nove meno un quarto, quando Salvatore suona il campanello del mio appartamento.
'Arrivo!'
Prendo la giacca, il telefono e le chiavi.
'Ma buonasera!'
'Buon Salve, amico!'
'Tu sei strano in questi giorni...' Ridiamo.
Lo vedo felice con Giuseppe, menomale.
'Già, sono contento! Finalmente posso passare una serata con mio fratello senza quel rompicoglioni del tuo ragazzo!' Dice ridendo, ovviamente ironico.
'Limoniamoci visto che ci siamo!' Ironizzai io, fingendo di essere l'amante.
'Dai basta... Andiamo, che gli altri ci aspettano!'
'Un secondo, gli altri chi?'
'Eheh.'
Oh Cazzo.

✨

Suspence¡👊🏻
Buon Salve!
Vi piace questo capitolo?☀️
Boh dai, vado a fare qualcosa di annoievole (?)
Sucate eheeh💙
Violah💪🏻