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'I think I'm losing my mind now
It's in my head, darling I hope
That you'll be here, when I need you the most.So don't let me,
don't let me, don't let me down.'

Stefano's pov

'Dai va bene,pensaci su, poi mi dici' se ne andò da casa mia con un viso stravolto, triste.
'Scusa'
'Stefano, ciao.'
Mi dispiace, ma io sono ancora innamorato troppo di lui.
Non serve a niente, sperare è inutile, ma è l'unica cosa che mi rimane da fare.
Controllai un po' i social, cosa che avevo ricominciato a fare da una settimana, credo.
Poi andai a dormire, anzi, a sdraiarmi sul letto.

📱

'Pronto?'
Stefano?!
Sono Sal!
Sabrina e Sascha
si sono lasciati!'

Come fai a saperlo!'

Posa mi ha detto tutto!
Si sentiva ancora
con Sascha,
e lui si è sfogato
con Posa!'

'Cazzo... Sono esterrefatto...'

'Dai,ora vado,
che c'è Giuseppe
che mi aspetta.'

'Ehehe, birbantelli!'

'Cretino. Ciao!'

'Ci sentiamo, Sal, Grazie.'

📱

Svegliatiii! Coglione! È il tuo momento!
"Aspetta, che mi è arrivato un messaggio"
Che palle,oh.
È un suo messaggio. Mi ha scritto lui.
Non ci credo, è impossibile...
Le lacrime scendono copiose dai miei occhi, lacrime tristi, ma allo stesso tempo, lacrime gioiose..
'Ti chiedo, se possiamo vederci, quando vuoi tu, da qualche parte... Devo parlarti.'
Ok, e ora? In teoria dovrei mandarlo a fanculo. Dirgli che mi dispiace, sarebbe senza senso.
Non lo so.

📱

'Eric?'
'Dimmi, Ste.'
'Senti,
volevo chiederti
se potevi venire da me,
devo chiederti una cosa...'

'Ehm, va bene...'
'Adesso?'
'Arrivo. A dopo'
'Grazie.'

📱

Mi dirigo verso il bagno, a passo veloce.
Ravvivo i miei capelli con le mani e aspetto che arrivi.
Non preparo nessun discorso, voglio che sia tutto naturale.

'Eric, ciao, come va?' Sorrido.
'Bene dai, te? Tutto bene?'
'Bene... Ora che sei arrivato dobbiamo parlare,anzi, devo parlarti..'
'Certo! Ti ascolto.'
Ci sediamo sul divano, io con una gamba piegata sotto l'altra e, lui, a gambe incrociate, girato verso di me.
'Allora,Eric.'
'Si.' Annuì sicuro.
'Io ho pensato, in questi giorni. E, visto il tempo che passiamo insieme, quanto ci vogliamo bene, le parole dolci che ci scambiamo. Mi piaci tanto anche tu. Dovevo solo capire cosa c'era ancora con Sascha... Mi ha detto che vuole parlarmi. Ma non intendo lasciarlo vincere, ancora. Eric. Mi piaci anche tu.'
'Stefano, azzarderei dicendo che ti amo?' Disse con le gote rosse.
Scossi la testa e mi avvicinai a lui. Profumava, tanto.
Gli annusai il collo.
'Profumi' dissi ridacchiando.
'Così mi fai venire i brividi.'
Gli scoccai un bacio sul collo.
E sentii il suo corpo irrigidirsi per i brividi.
Avvicinammo i nostri corpi, uno all'altro, e ci baciammo.
Le sue mani sulle mie guance e le mie braccia sui suoi fianchi.
Ero nuovo, rinato.

'Allora ci vediamo.'
'Va bene. A domani... Stasera parlo con Sascha, sono agitato.'
Eravamo ancora imbarazzati per quello che era successo prima.
'Fammi sapere eh.'
'Sicuro!'

Mi avviai verso il parco, il luogo dove è previsto l'incontro.
Mi avvicino a quello che era il posto preferito mio e di lui.
Lo vedo seduto sulla solita altalena scassata.
'Sascha...' Sibilo distrutto.
Si alzò e venne verso di me, lentamente.
'Ciao.' Disse freddo.
'Già, ciao.' Risposi in tono di sfida.
'Stefano... Credo tu lo sappia,ormai. Sabrina mi ha lasciato per un americano pompato. Vorrei chiederti se possiamo tornare amici, solo quello.'
Dopo quello che mi aveva fatto, non potevo perdonarlo, ma riuscivo, ancora, a perdermi nei suoi occhi scuri e profondi.
'Sascha, non dovrei, non vorrei, la mia coscienza però, mi dice di tornare solo e dico solo amici, anzi no, conoscienti.'
'Ricominciamo da qui.'
Annuii incerto.
'Piacere, Burci. Sascha Burci. 25 anni. Carattere di merda.'
'Piacere, Lepri Stefano. Anni 22, ti odio e mi fai ancora incazzare.'
'Scusa Stefano. Non so cosa dire..'
'Non basterà uno scusa per rimettere a posto le cose.' Mi girai di spalle, contai fino a cinque, e me ne andai.
Senza salutarlo, senza fare assolutamente niente.
Uscito dal parco, mi girai, lui era lì che fissava il vuoto. O forse piangeva. Non lo so.

Tornato a casa presi ,da una mensola, una bottiglia di qualche liquore a caso.
Iniziai a bere, per scaricare la tensione.
Non lo facevo mai, ma ne avevo bisogno.
Salvatore è tornato a casa con Giuseppe, la stessa sera.
Mi trovarono su una sedia, ubriaco fradicio.
'Stefano, vieni vah, andiamo a dormire... Amore, porto Ste a dormire e arrivo in camera.'
'Va bene'
Mi misi a ridere.
Poi caddi a terra e mi misi a piangere.
'Stefano, tutto bene?'
'Non lo so... Boh, sì credo. Forse. L' ho incontrato, eh già caro amico, l'ho trattato malissimo...'
Risi di nuovo, stressato.
'Dai vieni in camera.'
'No dormo qua.'
Non si opposero alla mia decisione e mi lasciarono sul pavimento.
Da quel giorno, ricominciai a dormire.

'Ehi Ste. Svegliati.'
'Mh. No, non ho voglia Sal.'
Avevo male alla schiena per colpa del pavimento duro, e alla testa per l'alcool ingurgitato ieri sera.
Mi misi seduto, la testa non smetteva di girare.
'Tutto bene?'
'Mh.' Avevo la voce ancora impastata dal sonno.
Salvatore mi porse la mano, per aiutarmi a tirarmi su.

Mi ripresi dalla sbronza camminando per Milano, cosa che non facevo da un sacco di tempo.
Non le guardavo più le coppiette, io ero una di quelle ora.
Nel parco di ieri sera, non c'era Sascha.
Non gli ho neanche chiesto da quanto è in Italia.
Ma non mi importa più di tanto...
Sull'altalena ora c'era Eric, con gli occhi chiusi,che si dondolava con le cuffie nelle orecchie, ondeggiando la testa a ritmo di musica, probabilmente.
Lo sorpresi da dietro dandogli un bacio sfiorandogli le morbide labbra dolci.
Si tolse una cuffietta e sorrise.
'Mi hai spaventato!' Mi disse mettendosi una mano sul petto, all'altezza del cuore.
'Volevo solo darti un bacio, amore.'
'Ti amo.' Disse dandomi un altro bacio, più passionale, intenso.
'Anche io.'
Passammo il resto del pomeriggio insieme, a parlare di qualunque cosa.
Anche dell'inconto con Sascha.
'Non sono stato troppo freddo?'
'Amore, ricordati cosa ti ha fatto.'
'Già... Hai ragione..'
'Lui non ti merita.'
Sorrisi.

Mi siedo al tavolo, esausto.
Prendo il mio panino, lo osservo per qualche secondo e lo addento affamato.
È ancora caldo dal bar, il che mi piace molto.
Lo finisco in pochi minuti, prendo una coca-cola e la bevo velocemente, per andare a guardare la tv.
Guardo qualche programma a caso per poi addormentarmi stanco sul morbido divano in pelle nera.

Questa sera Giuse e Sal erano al ristorante, non li ho sentiti tornare.
Ora sono le 5:40 e quel sogno si è ripresentato...
Non smetto mai di pensare a lui.
Non riesco ad escluderlo dai miei sogni, dai miei incubi, dalla mia vita.
Lui, mi manca ancora.
Lui.

👑

Waaaa, hello😻
Nuovo secsi capitolo macro coi capelli marroni.
What happenerà? Cosa succederà?💋
Per la gioia di GiadaFantasy Ho aggiornato💕
Ti voglio bene prutta pampinah🍒
Boh, vado a mangiare¡!
Violah🍕

Only us -sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora