This is not a movie

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Quando mi sveglio la  mattina le mie occhiaie raggiungono il pavimento, ieri sera ho vomitato parecchie volte e la mia voglia di assumere un po' di sostanze stupefacenti aumenta ,ma non so come procurarmene un po'.

Sto impazzendo e ogni giorno continua ad andare peggio, i motivi per continuare a svegliarmi la mattina sono pochi e continuano a diminuire, sto male cazzo, sto male.

Per non parlare del fatto che
oggi ho anche abbastanza paura a ritornare a scuola, ho paura che Luke possa fare o dire qualcosa che possa compromettere la mia reputazione oppure il rapporto con mio padre che è già molto brutto di suo.

Fortunatamente il suo naso non ha nulla di grave, almeno questo è ciò che Ashton aveva detto a Nash però so che è uno che ama vendicarsi, ama fare i suoi giochetti sporchi e sopratutto ama vincere.  Lui si vendicherà .

Molto svogliatamente mi preparo mettendomi
Dei vestiti che sono più brutti del pigiama che indossavo prima e senza badare molto al make-up mi dirigo verso scuola.

Appena entro dentro il  cancello della scuola mi viene incontro Shawn incazzato come non mai.

Cosa gli prende ora?

Mi prende per un braccio e mi trascina dietro se.

"Ehi che cazzo fai? Shawn lasciami"

"Zitta"

Mi trascina fino a un angolo deserto della scuola e finalmente mi lascia il braccio.

Non volevo che si staccasse, mi mancava avere un contatto con lui, mi mancavano le sue mani sulla mia pelle.

"Che ti prende?"

"Cosa prende a me? Cosa prende a te piuttosto. Sei una stronza. Avevi detto che non ti piacevano i tipi come Luke , invece vai a casa sua a fargli un paio di seghe, chissà da quant'è che va avanti questa storia, scommetto che era tutta una cazzata che ti faceva male il fatto che io me ne fossi andato"

Quel bastardo di luke gli ha fatto vedere il video, il maledetto stronzo me la pagherà, sinceramente preferivo che facesse vedere quel video a mio padre piuttosto che a Shawn.

"Smettila, non sono affari tuoi. Io non mi intrometto quando tu vai da Karisma e ti fai fare chissà cosa, non capisco perché tu non riesca a fare le stesso. Sei stato tu che mi hai detto di lasciarti stare. Sei stato tu ad andartene. Sei stato tu a dire che cercavi soltanto una ragazza pronta ad aprire le gambe, ora che ti sei impossessato della vagina di Karisma a cosa ti servo io? Ho solo deciso di seguire il tuo consiglio Shawn, ti lascerò stare e andrò avanti"

"Non è la stessa cosa"

"Non è la stessa cosa? Perché? Dimmi perché non è la stessa cosa. Tu puoi fare quello che ti pare e io no?"

"Sei così testarda, non capisci mai un cazzo"

"Lasciami in pace Shawn. Non mi ricingere mai più la parola, fai finta che io sia morta e non avvicinarti mai più a me. Io ti odio così tanto"

Non risponde quindi mi giro e me ne vado , ma qualcosa me lo impedisce.

È come se le mie gambe non avessero più forza per camminare, provo a spostare un piede in avanti ma non ce la faccio.

Mi sento così male, mi era successo anche ieri sera dopo aver vomitato per la seconda volta solo che dopo un secondo era passato tutto, ora invece non passa.

Proprio mentre mi sento tutte le forze andar via, proprio quando sto per cadere le sue mani mi prendono.

"Priscilla, ehi cos'hai?"

Le sue mani salde sulla mia vita mi impediscono di cadere , i suoi occhi sono puntati nei miei . Vorrei poterli tenere aperti per godermi la visuale ma mi richiede una forza troppo grande .

"Vado a cercare aiuto"

Gli prendo il polso e scuoto la testa, per impedirgli di andarsene.

"Non a...andare , no..n.non di nuo..vo"

La mia voce esce tutta spezzata, mi ci è voluta una forza allucinante per parlare, cerco di tenere gli occhi aperti ma ormai non ho più energie ,mi si chiudono e poi .....

"Dove sono?"

Mi alzo subito e mi ritrovo in una stanza d'ospedale, mi sto ritrovando troppo spesso in ospedale.

"Fortunatamente ti sei svegliata, hanno detto che appena ti svegliavi potevi tornare a casa perciò alzati ce ne andiamo"

"Perché sono qui?"

"Sai già il motivo, smettere può risultare difficile non solo per la mente ma anche per il corpo, non avresti mai dovuto cominciare, non capisci che così ti sei rovinata la vita"

"Dea per favore smettila"

Mi fissa per qualche secondo con uno sguardo accusatorio

"Tu non sai un cazzo di quello che sto passando, è inutile che tu mi dica che non avrei mai dovuto cominciare perché credimi avrei voluto tanto non aver cominciato però il problema è che sembrava l'unico modo per affrontare il dolore. Mio padre sembra odiarmi, mi manca tantissimo mia madre, a scuola ho soltanto un'amica, tutti mi prendono in giro perché sanno che ho 17 anni e non ho mai avuto un ragazzo. Poi lui se n'è andato e anche quando è tornato ha continuato a trattarmi di merda"

"La vita non sarà mai tutt'a rose e fiori"

"Il problema è che la mia è tutta fango e spine e ogni giorno continua a diventare peggio"

Dea mi fissa per una manciata di secondi.

"non dirò nulla a tuo padre , tornerà tra tre giorni da Montreal ,se ti rimetti entro tre giorni non capita nulla "

Annuisco e dopo svariati minuti mi alzo dal letto e devo dire che non mi risulta più così tanto difficile.

Dopo essermi cambiata e aver firmato mille fogli mi dirigo insieme a Dea verso la sua auto.

Vorrei chiederglielo ma ho paura a sentire la risposta .

"Dea chi mi ha portata in ospedale?"

"Quella ragazza che ti è venuta a fare visita qualche giorno fa, dovresti chiamarla era preoccupata"

Annuisco e poi per il resto del viaggio non parlo.

Avrei tanto voluto risvegliarmi e trovare Shawn al mio fianco che mi stringeva la mano .

Solo che questo non è un film .

Bad Reputation  (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora