Bad Reputation (IN REVISIONE)

Stitches

Apro gli occhi e il freddo del terreno di Toronto mi pervade il corpo, un allucinante dolore alla testa mi fa quasi venire la voglia di restare lì per terra, non ce la faccio ad alzarmi, però devo farlo. Mi alzo molto lentamente  da terra e mi appoggio al muretto che ho vicino per non cascare.

Mi guardo il braccio dolorante, la scheggia di vetro è stata tolta e una bandana ricopre la ferita.

Cammino per un po' cercando di capire dove sono, fortunatamente riconosco subito la via, perciò cammino per circa 5 minuti e vado a casa .

Entro dentro cercando di fare il più piano  possibile, per cercare di non essere vista da nessuno , io devo salvare Shawn non posso permettere che qualcuno mi veda, ci sarebbero troppe domande a cui non potrei rispondere.

Mi sento una sensazione di morte al solo pensiero di perderlo, voglio stringerlo forte e sentirmi dire che era tutto un brutto incubo, che lui non è in pericolo, che lui mi ama.

Entro in camera mia e chiamo l'unica persona in grado di aiutarmi.

"Nash "

"Dimmi"

"Vieni subito qua, è successo qualcosa di brutto. Shawn potrebbe morire devi aiutarmi Nash"

"Arrivo subito"

Riattacco e aspettando che venga mi siedo sul letto e faccio dei profondi respiri, devo salvarlo a tutti costi, prima però devo sapere dove si trova e so che lo Nash può dirmelo .

Tolgo la bandana che mi copre la spalla per vedere un attimo com'è messa la ferita.

Il taglio è abbastanza profondo , vado verso il bagno e prendo del disinfettante e delle bende.

Mi vado a sedere di nuovo sul letto, mi tolgo la maglietta ormai ricoperta di sangue e comincio a tamponare la ferita con l'asciugamano bagnato con disinfettante.

Mordo un cuscino per trattenere le grida di dolore che sveglierebbero il mondo.

Dei sassi cominciano a colpire la mia finestra, Nash è qui .

Gli lancio la chiave aspettando che entri di nascosto come ormai ha già fatto parecchie volte.

Prendo la benda e comincio ad arrotolarla intorno alla spalla , Nash entra e fissa per un secondo il mio corpo mezzo nudo prima di concentrarsi sulla mia ferita.

Vado verso la cabina armadio e mi infilo una maglietta

"Cosa ti è successo?"

"Non ha importanza cosa è successo a me, importa cosa sta per succedere a Shawn"

"Cosa gli sta succedendo?"

"Erano due, erano dell' America Latina, molto probabilmente messicani. Vogliono vendicarsi per non ho capito bene cosa. L'hanno preso, non so dov'è ora. Lo uccideranno, devi dirmi dove l'hanno portato, tu conosci quella gente saprai i posti che usavano per fare quello che vogliono fare"

"Io...io non ne ho idea"

"Pensaci Nash "

"È inutile pensare, non hanno posti fissi si muovono sempre, non lo troverai grazie a me"

Cosa faccio ora? comincio a sbattere calci contro la parete, continuerò finché non demolisco l'intera casa se aiuta a far passare la rabbia.

Le mani di Nash mi allontanano dal muro.

"Calmati Priscilla"

"Come cazzo faccio a calmarmi se lo uccideranno"

Sbuffa più volte e si passa la mano tra i capelli pensando a cosa fare.