I'm sorry Chris

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"Hai intenzione di rimanere vestita così? "

Mi sembra che dei jeans e una t-shirt siano anche troppo visto che sono a casa. Io voglio mettermi il pigiamino e stare sdraiata a guardare un film.

"Si papà , siamo a casa dopotutto"

Appena sono tornata da scuola oltre ad essere incazzata con il mondo perché Shawn mi ha completamente ignorata vengo a scoprire che mio padre ha intenzione di fare una cena con i Collins, sarà una cena molto interessante visto che dovrò stare con delle persone a cui sto sul culo, sentimento che oltretutto è ricambiato.

"Fai come vuoi"

Infatti è propio quello che sto facendo. Farò quello che mi pare come ho sempre fatto in questi anni in cui lui non mi ha fatto da padre e non mi ha mai detto come fare.

Salgo in camera mia e mi stendo un po' sul letto, penso. Penso a tutto quello che è successo in questi pochi mesi in cui mi sono trasferita qua a Toronto . Penso a come la mia vita è cambiata drasticamente e mi chiedo se tutto questo è successo a causa mia o a causa sua, il ragazzo che mi ha illusa facendomi perdere il controllo sulla mia vita e facendomi prendere delle decisioni che molto probabilmente non avrei mai preso.

Volevo un buon futuro per me stessa, mi ero promessa di lottare per il mio bene.

Ora però è cambiato tutto, ora io non sono una priorità.

La mia priorità in questo momento è spegnere la mia mente per non pensare a cose a cui non dovrei pensare.

Nash me ne ha date due, cosa faccio?

Poteri buttarle e cercare gente che mi apprezzi come mi ha detto di fare Jade, ma se lui non mi apprezza che me ne importa dell'altra gente?

Una lacrima mi scende, l'asciugo, come se mostrarmi debole a me stessa fosse peggio di mostrarmi debole di fronte agli altri. Ripenso al suo sguardo di disgusto quando mi ha vista e le lacrime continuano a scendere.

Potrei finire quelle due che ho è smettere dopo, io ce la posso fare a smettere, ma non ora.

Mi avvicino al letto e prendo una delle due pillole, la ingerisco. La sensazione di aver raggiunto il paradiso assale il mio corpo, io sono così rilassata, sto così bene e non mi importa dei problemi. Mi sento già meglio.

Dopo un oretta circa il campanello suona, perciò scendo preparandomi mentalmente ad affrontare una lunga serata di merda.

Quando scendo le scale i genitori dei Collins mi salutano dicendo che sono cresciuta tantissimo, che mi ricordavano un po' più grassa, che sono sempre la benvenuta a casa loro e altre gentilezze di cui non mi importa nulla. Faccio un sorriso finto e saluto anche Christian. Karisma non c'è ,meglio così.

Ci sediamo a tavola, i Collins sono seduti da una parte, mio padre capotavola e io e Christian dall'altra parte.

La cena prosegue con calma, i nostri genitori continuano a parlare di affari e di come sta andando il business negli ultimi tempi, io e Christian restiamo in silenzio immersi nei nostri pensieri.

"Allora Priscilla, Toronto è come te la ricordavi?"

"Me la ricordavo meglio a dire la verità però comunque il suo fascino questa città non lo perderà mai" mi aspettavo di rivedere  una bellissima città con delle bellissime persone invece mi sono ritrovata in una città completamente diversa, popolata da animali selvaggi, ma va bene così .

Bad Reputation  (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora