Beautiful Disaster {Louis Tomlinson}

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Denise

Mi sveglio perché sento che Justin mi sta dando piccoli schiaffetti sulle braccia.
<Che bel modo per svegliarmi> rido e lui ride.
Vedo l'orario e sono solo le 06:43, il mio adorato fratellino si addormenta di nuovo e lo stesso faccio anche io dato che è presto.

Louis

Mi sveglio, mi alzo, mi lavo i denti e il viso e mi vesto.
Sono le 07:00 e tra un'ora devo andare a lavoro, il nostro titolare ci ha detto che abbiamo due giorni liberi a settimana e questa è una cosa fantastica.
Scendo in cucina e aiuto Lottie e Daisy a preparare la colazione, Fizzy, Phoebe, Ernest e Doris dormono ancora e  questa è una fortuna. Dato che ieri mattina, i due gemellini rincorrendosi hanno fatto cadere due tazze dalle mani di mamma.
Finiamo di preparare il tutto e chiamiamo i nostri genitori- che stavamo ancora nella loro camera- e svegliamo i nostri fratelli e sorelle.
Scendiamo tutti insieme e ognuno prende il suo posto a tavola.
Abbiamo preparato: latte, caffè, succo d'arancia, frittelle, pancake e biscotti.
Iniziamo a fare colazione e quando vedo l'orario mi rendo conto che sono le 07:47 e se voglio arrivare in orario a lavoro devo andare subito.
Saluto la mia famiglia e mi incammino per andare al bar, ieri Denise mi ha detto di non passare a prenderla perché l'accompagnava sua mamma visto che non credeva ancora che sua figlia lavorava nel bar più importante di Londra.
Arrivo e sono, per fortuna, puntuale, dopo due minuti arriva anche Denise e vicino a lei c'è una signora dai capelli biondi e occhi celesti, leggermente truccata e con un vestito elegante ma non troppo.
<Ciao, Deni!> la saluto.
<Ciao, Lou!> ricambia il saluto.
<Buongiorno, signora> dico alla donna bionda accanto a Denise.
<Buongiorno, tesoro fa attenzione! Ti voglio bene. A dopo> dice la donna mentre si allontana.
<È tua madre?> chiedo.
<Sì, ma a volte è troppo stressante> mi risponde.
Mi scappa un sorriso e lei fa lo stesso, entriamo nel bar e iniziamo e sistemare i tavoli e le sedie.
Denise va negli spogliatoi e mette la sua borsetta nel suo armadietto.
Oggi la vedo un po' stanca o forse nervosa, non lo so ma è strana rispetto agli altri giorni.

Denise

Maledetto ciclo! Proprio oggi?! Che nervoso, perché Madre Natura ha inventato questa schifezza? Per far soffrire noi donne?
Inizio a lavorare e vedo che Louis si è incantato a guardare me, gli vado vicino e gli batto le mani davanti agli occhi.
<Oh, ehm?> dice sbattendo gli occhi per svegliarsi dal suo sogno ad occhi aperti.
<A lavoro, su su!> gli do una pacca sul braccio.
Torniamo a lavoro e oggi è il giorno più faticoso.
                                         ***
Si fa sera subito e- come sempre- Louis mi accompagna a casa.
Stiamo ancora fuori al portone di casa mia.
<Allora ci vediamo domani?> chiedo.
Il tramonto illumina la sua faccia e i suoi occhi, alla luce del sole, diventano più chiari.
<Sì ma prima ti devo dire una cosa> dice e si avvicina al mio viso.
Sta ad un centimetro dalle mie labbra e mi cinge i fianchi e mi bacia.
Gli mette le mani attorno al collo e ricambio il bacio, sopra di noi il cielo è pieno di sfumature rosa e celesti e il sole che tramonta aumenta la bellezza del nostro bacio.
Mi stacco e lui mi sorride imbarazzato, cos'è stato? Domani sarà un altro giorno e si dimenticherà tutto, ne sono sicura.
Ed ecco il mio primo vero bacio.