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Louis.

I preparativi per il matrimonio iniziano e, avendo un figlio, dobbiamo fare anche più spese rispetto alle altre coppie che si sposano.
Il matrimonio sarà il mese prossimo ma dobbiamo prenotare ristorante, vestiti, addobbi e decidere il giorno della cerimonia.
Insomma bel casino.
Andiamo in chiesa e parliamo con il prete e ci dice che l'unica data libera è il 10 luglio e confermiamo quel giorno e gli comunichiamo che vorremmo fare il battesimo del bambino nello stesso giorno e lui dice che va benissimo.
Quindi significa doppie spese.
Io e Denise decidiamo di fare prima le spese del battesimo e poi del nostro matrimonio.
Andiamo in un negozio per vestiti da cerimonia, chiediamo alla commessa dei vestiti per battesimo per maschietti e lei ce ne mostra alcuni.
Decidiamo il vestito, paghiamo e andiamo a casa, dove ci aspettavano le nostre famiglie.
I nostri genitori si prendono il piccolo Daniel e noi ci dividiamo per andare a decidere il vestito per il matrimonio.
Denise si porta con se la mamma, la sorella, la sua migliore amica e il fratello.
Mentre io vengo accompagnato da mio padre, mia sorella Lottie e Liam.

Denise

Non ci posso ancora credere che io sto organizzando il mio matrimonio, non vedevo l'ora che arrivasse questo momento.
Sin da piccola, il mio obiettivo era di sposarmi, di creare una famiglia e di invecchiare con la persona che io amavo.
<<Amore, sei pronta per vedere l'abito che ti cambierà la vita?>> mi chiede mia mamma.
Beh, non sono del tutto pronta però voglio sapere.
<<Sì>> mi limito a risponderle.
Entriamo in questo negozio e la mia migliore amica mi stringe una mano e mi sorride.
Sento le gambe, le mani e il resto del corpo che tremano. Forse è l'ansia, o l'amore oppure vedere il mio sogno che si sta realizzando.
Non lo so di sicuro, ma vedo che non sono l'unica. Tante altre ragazze si provano vari vestiti e stanno tutte con le lacrime agli occhi, mentre si guardano nello specchio per capire se è l'abito adatto a loro.
Una donna si avvicina a noi.
<<Benvenuti all'Atelier di vestiti da sposa, come posso aiutarla?>> dice la signora con un accento francese mentre guarda mia mamma.
<<Buongiorno, mi servirebbe un abito da sposa per lei.>> le risponde mamma mentre indica me.
<<Seguitemi.>> dice la signora.
Mi porta in una stanza, mi mostra dei vestiti e io ne scelgo cinque. Mi chiede di misurarli e di uscire quando ho finito.
Provo il primo vestito, era un abito a sirena con la scollatura a cuore.
Esco, vedo mia mamma che caccia la prima lacrima e mio fratello che piange a dirotto.
Decido di dare le spalle alla mia famiglia per guardarmi allo specchio, ma non mi fa nessun effetto.
Non è l'abito adatto a me.
<<Ti piace?>> mi chiede la signora.
<<No, non lo sento mio.>> le rispondo.
<<Allora vai a provare gli altri.>> mi dice.
Annuisco e vado, di nuovo, in quella stanza.
Provo il secondo, questo era stile impero.
Esco, vado davanti alla mia famiglia e li vedo insicuri su questo abito. Mi giro verso lo specchio e noto che avevano ragione, anche questo non è il mio.
<<Neanche questo, vero?>> chiede la signora.
<<No.>> le rispondo.
Vado in stanza e provo il terzo abito, quello a principessa. Aveva un corpetto stretto con la scollatura a cuore e dalla vita in giù scendeva più gonfio.
Esco e vedo che la mia famiglia sorride, mi guardo allo specchio e piango, questo abito è il mio.
<<È quello giusto?>> chiede la signora.
Faccio cenno di sì con la testa mentre asciugo le lacrime che scendevano sulle mie guance.
Vado in stanza e provo il quarto vestito, è un abiti da sposa corto fino al ginocchio con una scollatura curva.
Esco, mi guardo allo specchio e decido di scartarlo a priori.
Vado in stanza e provo il quinto e ultimo vestito, era una abito stile anni '700.
Era un vestito vintage, costoso e anche molto elegante ma non fa per me.
Esco, mi guardo allo specchio e penso che la decisione l'ho presa.
<<Ho deciso.>> dico alla mia famiglia.
Loro mi guardano e mi sorridono.
<<Qual è?>> chiede mia madre.
<<Quello a principessa.>> le rispondo.
<<Hai fatto un'ottima scelta, ora lo metto da parte e due giorni prima del matrimonio farai l'ultima prova.>> mi dice la signora.
Andiamo alla cassa, paghiamo e andiamo via.
Torniamo a casa e noto che Louis già era tornato, stava seduto sul divano con tutti i suoi amici.
Il piccolo Daniel stava seduto a terra mentre giocava con le sue macchinine  e, non appena mi vede entrare dalla porta di casa, mi corre incontro e mi abbraccia.
<<Mamma!>> urla dalla gioia.
<<Dani>> dico mentre lo prendo in braccio.
Louis sorride a quella scena e ritorna a parlare con i suoi amici.
Mia mamma va via con il resto della mia famiglia e io gioco con mio figlio mentre Louis gioca a fifa con i suoi amici.
                               ***
Arriva la sera e, dopo aver cenato, andiamo a dormire.
È stata una giornata fantastica ma anche molto faticosa e ora ci vuole solamente una bella dormita.

Beautiful Disaster {Louis Tomlinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora