Denise
La sveglia, ancora una volta, mi sveglia dal mondo dei sogni.
Ieri Louis, mi ha accompagnata a casa e mi ha detto che, nel bar in cui lavora lui, cercano una cameriera, oggi andrò nel 'coffee London' e cercherò di lavorare lì.
Sistemo il letto, mi dirigo verso l'armadio e prendo dei pantaloncini di jeans, una canotta bianca e le mie comode Vans.
Mi vesto in fretta e sistemo i capelli in uno chignon non troppo ordinato.
Scendo al piano di sotto, faccio colazione, saluto tutti e vado al bar.
<Buongiorno, ho saputo che cercate una cameriera.> dico al titolare del bar.
Appena sono entrata ho visto Louis e lui subito mi ha salutata e io ho ricambiato.
<Sì, sei interessata?> mi chiede.
<Sì>
Dopo una lunga spiegazione di orari e turni, mi danno la divisa e mi dicono che posso iniziare stesso oggi.
<Lavori qui da oggi?> mi chiede Louis.
<Sì!> affermo felice.
<Che bello!> mi sorride e mi abbraccia.
Ricambio l'abbraccio e lui mi stringe forte.
<Ragazzi, capisco che siete felici. Ma qui si lavora> ci richiama ridendo John, il titolare.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e ridiamo, Louis ritorna a lavorare e io inizio a prendere ordinazioni di ciò che richiedono i clienti.
Sento vibrare il telefono dalla tasca, lo prendo e vedo che era mia mamma, rifiuto la chiamata e ritorno a lavorare.
Molte volte, quando ci giriamo l'uno verso l'altro, ci sorridiamo.
È un posto fantastico e se mia mamma viene a sapere che lavoro qui fa i salti di gioia.Louis
Lavorare in questo locale e sapere che c'è anche Denise è fantastico, questo posto è molto più sicuro rispetto a quell'altro dove lavorava prima.
Mi sorride molto spesso e il suo sorriso è l'ottava meraviglia del mondo.
Fare il cameriere è un bel lavoro, semplice, facile ma faticoso.
****
Arriva subito mezzogiorno e io e Denise passeggiamo per le strade di Londra.
<Louis, ho fame. Andiamo in un ristorante?> mi chiede Denise.
<Certo.> le rispondo.
Andiamo in un ristorante classico e ordiniamo pasta al pomodoro.
<Ti piace?> le chiedo.
<Sì> risponde a bocca piena.
Inizio a ridere per il suo tono di voce buffo e lei per poco non mi sputa tutto in faccia.
<Scusa> dice mentre mi copre la bocca con un fazzoletto.
Continuiamo a ridere e dopo un po' finiamo di pranzare. Pago io il tutto e ritorniamo alla nostra passeggiata.
<Dove sei nato?> mi chiede.
<Doncaster, tu?>
<Qui a Londra.>
<Tuo padre che lavoro fa?>
<Guida le navi da crociera.>
<Bello>
Il tempo purtroppo subito passa e ritorniamo al bar e lei prima di iniziare a lavorare chiama sua mamma.Denise
<Hey tesoro, prima ti ho chiamata per dirti che tuo padre è tornato a casa> mi dice mia mamma appena risponde.
<Okay, salutamelo. Tra qualche ora torno a casa e ti do una bellissima notizia.>
<Okay tesoro, torna a lavoro e stai attenta, ciao bambina mia!>
Termino la chiamata e torno a lavoro.
Questa sera ci sarà la luna piena e volevo chiedere se Louis voleva venire con me a guardarla, ma non so se è una buona idea.
****
Sono le sei ed è finito il turno mio e di Louis, decidiamo di andare a casa e non gli ho detto se voleva guardare la luna con me, ma forse è meglio così vado con la mia famiglia. D'altronde ora che mio padre è qui perché non fare una bella passeggiata di famiglia?
Prima di entrare in casa saluto Louis e lo ringrazio.
<Mamma, papà! Sono a casa!> urlo appena entro.
<Ciao piccola sweet girl!> dice mio padre appena mi abbraccia e mi stringe a sé.
Mi chiama 'piccola sweet girl' da quando ero piccolissima, non mi è mai piaciuto questo soprannome ma quando lui lo pronuncia è felice, quindi se lui è felice lo sono anche io.
<Ciao papà> gli dico mentre ricambio l'abbraccio.
<Mi fate venire il diabete così> dice mio fratello e noi ridiamo mentre ci stacchiamo.
<Mamma ho una bella notizia> gli dico appena entra in salone con Justin in braccio.
<Quale?> chiede.
<Lavoro al Coffee London. Sei contenta?>
<Tesoro, sono contentissima!> esclama felice mentre lascia Justin nelle braccia di Lucas per venire ad abbracciare me.Louis
Questa sera ci sarà la luna piena e andremo in un bosco per trasformarci.
Per far passare un po' di tempo mi metto a giocare con i due gemellini: Ernest e Doris.
Andiamo nel cortile e giochiamo a nascondino e vincono loro più di una volta. Dopo qualche ora, verso le 23:00, partiamo per andare nel bosco. Durante il tragitto parlo del mio lavoro e come andava a mia mamma, e lei è abbastanza felice che io lavoro nel bar più importante di Londra, gli dico anche che forse mi sono preso una cotta per una ragazza che lavora con me e lei dice di stare attento, perché non tutte le ragazze sono 'brave'.
Ma lei non conosce Denise Sharman, altrimenti sarebbe molto felice per me.
Denise è una delle ragazze più dolci che io abbia mai incontrato, Denise non è come tutte le ragazze di oggi- trucco, tacchi, minigonne, top, ecc.- e bellissima.
Prendo il telefono, vado su Instagram e decido di mandare un messaggio in direct a Denise.
*Conversazione tra Louis e Denise*
Louis: Ciao.
Denise: Ciao! :)
Louis: Che fai?
Denise: Leggo, te?
Louis: Vado in un posto.
Denise: A quest'ora? Non è tardi?
Louis: sì ma non ho nulla da fare.
Denise: okay.
Louis: ora devo andare, ci vediamo domani a lavoro. Buonanotte ;)
Denise: Buonanotte :)
*Fine conversazione tra Louis e Denise*
Siamo appena arrivati e ci sono tutti i vampiri che conosco, scendiamo dall'auto e andiamo nel posto in cui si vede meglio la luna.
Alcuni vampiri si sono già trasformati e altri no, la prima a trasformarsi della mia famiglia è Lottie, poi mia mamma, Fizzy, Daisy, Phoebe, Ernest, Doris, Dan e infine io.
Restare a casa quando c'è la luna piena è un po' pericoloso perché potremmo impazzire.
Quando la luna si sposta ritorniamo normali e saliamo in macchina per tornare a casa.
Una volta arrivati, vado in camera mia, faccio una doccia veloce e metto il pantalone del pigiama e mi sistemo nel letto.
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Beautiful Disaster {Louis Tomlinson}
Fiksi PenggemarLouis Tomlinson, un vampiro di 24 anni. Non ama molto la sua famiglia. La persona speciale per lui non è ancora arrivata, ma non vede l'ora di mordere per la prima volta il collo di un normale umano per farlo diventare vampiro. Denise Sharman, u...