La mattina uscimmo e Sheril mi fece fare un giro turistico per Marradi, il suo paese, e mi fece conoscere molta gente nuova.
Al pomeriggio decidemmo di stare in casa a giocare un po' con Edo.
Giocammo a vari giochi da tavolo tra cui Monopoli e Scarabeo dove ero bravissimo.
Con Edo andammo anche al parco dove si incontrava con vari amici.
Mentre eravamo al parco e Edo giocava io e Sheril parlammo di vari argomenti e dei gusti e passioni dell'altro.
Mentre mi parlava della scuola da lei vidi un uomo incappucciato avvicinarsi a Edo.
Mi alzai di istinto e Sheril mi seguì.
Vidi l'individuo prendere per mano il bambino e strattonarlo via.
Sheril iniziò a piangere e ad urlare aiuto.
Io iniziai a correre verso l'individuo che si era caricato Edo in spalla e aveva iniziato a correre.
Appena vicino all'individuo presi Edo per il braccio tentando di non fargli male e tirai senza esitazione un calcio nelle gambe del rapitore che cadde a terra dolorante.
Io avevo tenuto su Edo per il braccio.
Una folla si radunò intorno a noi.
Arrivò Sheril correndo e piangendo.
Cadde sulle sue ginocchia e abbracciò il fratello.
Poi mi guardò e mi baciò sussurrando:"Grazie mio eroe..."
Intanto arrivò la polizia che prese il furfante.
Tornammo a casa dopo poco perchè si stava facendo buio e Edo raccontò tutto a sua madre:"Stavo giocando con Mirko e ad un certo punto arriva un signore che mi prende per il braccio e mi porta via dicendo che lo avevi mandato tu a prendermi poi mi ha preso in spalla e a iniziato a correre poi è arrivato Mattia correndo che mi a preso per le braccia e ha fatto cadere a terra l'uomo è mi ha tenuto su. Lui è il mio supereroe preferito."
A queste parole abbassai lo sguardo.
La madre era strabiliata dal racconto.
Si avvicinò a me e si mise a piangere abbracciandomi e dicendomi "grazie".
"Non ho merito signora..."
"Tu hai salvato mio figlio... Tu sei un supereroe..."
"No io non sono un supereroe. Io sono un fallimento."
Intervenne Sheril:"Tu sei un fallimento straordinario"
Mi baciò.
Sentii tirarmi la maglietta.
Era Edo.
Lo presi in braccio.
Io:"Che c'è Edo?"
Edo:"Chi era quello là?"
Guardai gli altri.
Guardavano da altre parti.
Dovevo dire a un bambino che era stato preso da un pedofilo.
Io:"Bè... Sai Edo... Nel mondo non ci sono solo persone buone... Lui era cattivo... Tutto qui".
Edo:"È perché voleva me?"
Io:"Non lo so"
Sheril:"Edo vai a vedere i cartoni."
Edo:"Ok"
Appena soli Sheril si aggrappò al mio collo e mi baciò.
Sheril:"Non so come potrò mai ringraziarti."
Io:"Non bisogna ringraziarmi"
Andammo nel terrazzo a guardare il tramonto.
Era stupendo ma non provavo alcuna emozione.
Non poteva riaccadere.
Non dovevo e non volevo aggiungere una cicatrice alla mia vita...Spazio autore:
Ciao spero vi piaccia la storia scusate gli errori e grazie a chi mi sostiene.
Nella foto del capitolo c'è Maria la Madre di Sheril e Edo.
Al prossimo capitolo...♥️...
STAI LEGGENDO
•Benvenuta nel mio mondo cane•
Fiksi RemajaMattia, 16 anni, odia la sua vita e vorrebbe farla finita ma c'è qualcosa che lo blocca... O qualcuno????