Capitolo cinque

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PDV Antoine:

L'allenamento del pomeriggio fu meno interessante rispetto a quello della mattina, o così mi sembrò. Le lancette dell'orologio sembravano non muoversi mai.

PDV Abril:

Alle 16:00 pm mio padre e mio fratello erano pronti per andare all'allenamento, mentre io mi ripetevo nella mia mente "vado o non vado?" però subito dopo decisi che era meglio restare a casa.

Spero di fare subito amicizia con qualcuno, necessito di uscire un po'

Sono a Madrid! Ho tanti posti da visitare.

-Mamma- urlai mentre correvo giù per le scale, mia madre si trovava in soggiorno a guardare la TV.

-Cosa c'è? Che succede?- disse lei allarmata

-Nulla, mi dispiace di averti fatto preoccupare. Volevo solo chiederti se ti va di andare a vedere un po' la città-

-Certo piccola, vado a cambiarmi..ci metterò pochissimo-

Sorrisi. era da parecchio che non avevamo un momento "madre e figlia".

Il rapporto che avevo con mia madre era diverso da quello che avevo con mio padre, era un po' più "distante". Sono sempre con mio padre, con lui vado ovunque per questo ho poco tempo da dedicare a mia madre.

Io non le racconto nessun mio segreto. Le mie amiche erano le mie consigliere, il mio baule dei segreti. Però adesso loro non sono qui e papà.. beh ci sono cose che semplicemente non posso dirgli.

Dopo 10 minuti mia madre era pronta e stavamo aspettando un taxi.

-dove le porto signorine?- disse il tassista sulla sessantina

-Al centro commerciale per favore- rispose mia madre

Stavamo camminando tra i tanti negozi di vestiti quando mia madre mi porse una domando

-C'è qualche ragazzo?-

-Si ce n'è uno..-

-Davvero? E chi è? Come si chiama? Dove l'hai conosciuto? Quanti anni ha?-

-Si chiama Antoine Griezmann e gioca.. nella squadra di papà- Non sapevo se dirlo o meno quest'ultimo particolare, ma ecco l'ho detto.

-Abril..-

-Non dire nulla a papà! Penso solo che sia bello, nulla di più-

Passammo il pomeriggio così vedendo e comprando vestiti, ridendo, parlando di cosa senza importanza e parlammo anche di Antoine. In realtà non ne parlammo molto dato che sapevo poco di lui, però gli raccontai del suo aspetto fisico dalla testa ai piedi.

-L'allenamento sta per finire, vogliamo andare? così torniamo a casa con papà e Giuli-

-Sì certo-

Prendemmo un altro taxi e andammo al luogo dell'allenamento. La sicurezza mi aveva visto questa mattina quindi ci fece passare senza nessun problema.

Guardai il mio orologio, erano le 20:06pm.

PDV Antoine:

L'allenamento finì e mentre io mi dirigevo verso gli spogliatoi i miei amici mi chiamarono e mi voltai subito, mi stavano imitando. Imitavano l'espressione che avevo tenuto per tutto l'allenamento del pomeriggio. A volte sono molto esagerati, ma questo non mi da più fastidio.

Con il sorriso sulle labbra mi stavo dirigendo verso lo spogliatoio, posai la mano sul pomello della porta pronto ad entrare quando la porta si aprì e dietro di essa c'era Abril con una signora, suppongo sua madre.

-Ciao- sorrisi alle due

-Ciao- disse timidamente Abril.

-Ciao, molto piacere sono Carolina-

-Piacere mio, sono Ant..- Iniziai a dire ma lei subito mi fermò

-Antoine Griezmann, lo so Abril mi ha parlato molto di te.-

PDV Abril:

-Antoine Griezmann, lo so Abril mi ha parlato molto di te.- disse mia madre rapidamente, le diedi subito una gomitata e si corresse subito

-Di voi, scusa. Mio marito dov'è?-

-Di qua- disse mio padre in lontananza

-Ciao Tesoro- disse mio padre baciando prima mia madre e poi me sulla guancia

-bene noi andiamo- disse Antoine parlando per i suoi compagni e per sè -E' stato un piacere conoscerla- disse sorridendo a mia madre.

Mi diede un bacio sulla guancia e non potetti evitare che si formasse un sorriso sul mio volto.

(...)

Dopo aver cenato e parlato un po' con la mia famiglia, mi diressi subito nella mia stanza ero davvero molto stanca.

Domani mattina sarei andata all'allenamento e non so per quale ragione andai a dormire serena.

La Figlia Del Mister.|| Antoine Griezmann.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora