Capitolo dieci

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PDV Antoine:

-Abracciami- mi sussurò

Questa sua dichiarazione mi sorprese. Si sentiva così devastata da chiedermi questo. Perchè si sentiva così?

La mia reazione non fu istantanea ma poco dopo circondai la sua vita con le mie braccia e l'avvicinai a me. Lei mi circondò il collo con le braccia singhiozzando. Io le accarezzai i capelli con l'intento di calmarla.

Il mister mi ammazzerà.

Sentivo il suo sguardo addosso ma non me ne importai più del dovuto.

PDV Abril:

-Stai bene?- disse qualcuno mentre mi toccava il braccio

Era Antoine

-Abril..ti serve qualcosa?-

Si stava preoccupando per me.

Comunque non gli racconterò perchè sto così. Chissà forse anche lui pensa che io sia una cagna

-Non voglio che mi vedi piangere- dissi portandomi le mani al viso. Sicuramente avrò gli occhi rossi e non permetterò che lui mi veda in queste condizioni a dir poco pietose.

-Non c'è niente di male piangere davanti agli altri, lo sai?- mi disse con una voce soave

-Puoi fare una cosa per me?- . Senza badare alle mie condizioni alzai il viso e i miei occhi incontrarono i suoi, i suoi occhi celesti mi trasmettevano pace.

-Certo che posso- mi disse

-Abbracciami- sussurai

Ecco di cosa avevo bisogno in questo momento, di un suo abbraccio.

Sentì le sue braccia circondarmi e non so per quale motivo iniziai a singhiozzare.

Non mi importò di quello che gli altri diranno, non mi importò se la squadra, compreso mio padre, ci stavano osservando. Non mi importava di niente solo di stare lì con lui, così, in quel momento.

Però l'attimo magico finì, un finto tossire ruppe la bolla che si era formata intorno a noi e ci fece separare. Era mio padre. Era il mister.

-Scusate, mi son perso qualcosa?- disse con un tono serio. Odio il fatto che sia così geloso, nonostante abbia quasi 18 anni crede ancora che sia una bambina.

-No, nulla- Dissi io

-Mi spiegate perchè ultimamente voi due state tutto il tempo abbracciati?- Disse alzando un sopracciglio -E voglio la verità- Io e Antoine ci separammo.

-Non stiamo tutto il tempo abbracciati- dissi io -Ci sono stati solodue abbraccia e ci sono stati perchè ne avevo davvero bisogno- dissi un pò annoiata -Ti preoccupa di più vedermi con un ragazzo e non sapere perchè sto così-

Io piango perchè sto male e lui invece si preoccupa perchè un ragazzo mi abbraccia. Bhè per me non è stato un semplice abbraccio, è stato molto più di questo, però Antoine di sicuro lo sentì come semplice abbraccio tra amici. Per lui non ha significato nulla.

-Abril ne riparleremo a casa- mi disse. -Antoine continuiamo con l'allenamento?- disse mio padre e lui annuì.

Mio padre inizò a camminare verso il campo e Antoine mi si posizionò difronte.

-Dopo mi racconti cos'è successo, okay?- mi chiese e io annuì -Se hai bisogno di qualcos'altro io sono lì- disse indicandomi il campo dove c'erano gli altri. Antoine mi posò un bacio in fronte e raggiunse di corsa il campo.

La Figlia Del Mister.|| Antoine Griezmann.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora