Dragon Passion

Fire

Ti stringo tra le braccia in una morsa violenta, tanto da non farti respirare e mentre boccheggi a corto d'aria, un sorriso sulle tue labbra gonfie s'increspa di fronte a questa mia passione di fuoco.
Sei bella Lu e sei mia, in questo letto che stanotte ci fa da testimone, tra queste lenzuola sfatte bruciacchiate qua e là a causa della mia euforia. Sento le tue cosce lisce, che serrate intorno ai miei fianchi mi circondano il corpo e le tua dita tra i miei capelli, tirarli, strattonarli violentemente quasi per ripicca alle mie spinte furiose. Stesa sotto di me mi baci il petto, sussurri il mio nome, alzando di tanto in tanto il capo mi fissi con quegli occhi profondi, scuri e caldi come la cioccolata che li colora.
Le orecchie si riempiono di ogni tuo gemito, ogni tuo sospiro e io, chiudendo gli occhi, mi inebrio dell'odore eccitante del tuo corpo e la sensazione liquida del tuo seno sudato schiacciato contro il mio petto.
I capezzoli inturgiditi mi solleticano il torace e fiondandoci il viso ti faccio guaire quando ne catturo uno tra i denti, torturandolo, titillandolo con la lingua.
-Natsu- soffi in un filo di voce roca, richiamandomi, accarezzandomi le labbra con le dita, prontamente schiuse per assaporarle e mordicchiarle poi, mentre perverso ghigno.
-Luce... sei troppo bella...- mormoro in una risata gracchiata continuando a spingere in te il mio membro sempre più gonfio e infuocato, fino a colmarti del tutto, penetrandoti in un ritmo dolcemente serrato.
Micro perle di sudore ti bagnano il viso, ti mordi le labbra ansimando mugolii dal potere afrodisiaco.
Uno spasmo poi mi coglie strappandomi un ringhio mal soffocato quando inarchi la schiena per sentirlo di più, contrai i muscoli interni, stritolandomi il sesso in una morsa estasiante.
-Amore mio- ansimi tu, ad ogni mio affondo e afferrandoti il viso tra le mie mani a coppa, ti bacio le labbra.
Affanno pesantemente mentre con la lingua esploro la tua bocca, averti tra le mani è la sensazione più bella del mondo, voglio farti stare bene, diffonderti calore e concentrando il mio potere solo sulla lingua, ti faccio gemere incontrollatamente quando percepisci quel muscolo bagnato e bollente incendiarti letteralmente la bocca.
Le tue dita mi percorrono le scapole, fino alla schiena e osando, le mani raggiungono le natiche. Sorrido sulle tua labbra quando avverto una lieve pressione dei tuo palmi sul mio sedere spingendomi sempre più nel tuo morbido interno.
-Oi oi, Piccola Lu in modalità pervertita?- sogghigno facendoti sbarrare gli occhi e deglutire imbarazzata.
-Baka- soffi appena ritornando a baciarmi con foga e immerso in tutto ciò che sei, godo con ogni fibra dei tuoi gemiti soffocati nella mia bocca, del tuo profumo di vaniglia, della tua pelle morbida e liscia e dei tuoi battiti di cuore, così forti che riesco a percepirli chiaramente.
Tu così dolce e al contempo cosi maledettamente femmina, mi stravolgi ad ogni tuo gesto più complice, come questo sorriso stampato sul tuo volto deformato dal piacere.
La tua pelle ormai scotta, sempre più arroventata dai miei tocchi sapienti, con meticolosità lascio sul tuo corpo tracce calde, facendoti beare da quel calore che solo io ti so dare.
Intreccio le dita con le tue, affondo in te sempre più violentemente, grugnendo e imprecando a denti stretti. Accosto la bocca vicino al tuo orecchio, ti ci bisbiglio qualcosa dentro, capace di farti venire all'istante in un urlo liberatorio.
Ed è in questo momento, quando ancora i tuoi rantoli estasiati riempiono la stanza, che il piacere mi coglie e in un ultima spinta possente, esplodo nell'orgasmo, raggiungendo le più alte vette del piacere, riempiendoti della mia essenza, marchiandoti, facendoti mia più di quanto già non sei.
Restiamo ancora l'uno nell'altro con i respiri veloci e caldi mescolati tra loro, premo le labbra sulle tue un ultima volta prima di sfilarmi via da te, sentendomi all'improvviso incompleto.
Ma tu non perdi tempo, con quelle poche forze che ti rimangono ti avvinghi a me, spalmando il viso sul mio petto sudato, solleticandomi il ventre con ciuffi di capelli biondi, attorcigliando cosce e gambe intorno alle mie.
Ti sento sospirare felice, sollevando appena il collo ti vedo sorridere e stringendoti forte accarezzo la tempia contro la tua, le mia dita ti ingarbugliano i capelli già scompigliati a causa del furioso amplesso e lasciando che propri battiti cardiaci si calmano, mi faccio cullare dal tuo respiro a dal tuo profumo maledettamente impresso nelle narici.
-Mia- mugugno prima di addormentarmi -Luce tu sei solo mia- e avvolgendoti tra le mia braccia, felice mi addormento con te, che sei la cosa più bella che mai potesse capitarmi.