Salva Vulcano, se ci riesci

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Stavo uscendo a passo svelto dall'edificio per raggiungere Jim, quando mi chiamarono da dietro

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- Comandante Kirk, le devo parlare - il signor Spock si avvicinò a me - Qualche problema signore? - immaginavo quale era il motivo.
- Sembra che ci sia stato un problema durante la prova e credo non sia stato accidentale -
-Dove vuole arrivare, signore? - era logico ma facevo finta di niente.
- Ho ragione di crede che il cadetto Kirk abbia imbrogliato manomettendo i sistemi della prova e per questo, verrà formato un tribunale per giudicare il suo comportamento-
" Merda, ha messo in mezzo il tribunale" pensai 
- Andrò ad avvertire il cadetto Kirk immediatamente. Con permesso- uscii velocemente dall'edificio .

Girai a vuoto per un bel po' tutta l'Accademia " cavolo com'era cambiata!" pensai alla fine.  Trovai James affacciato al parapetto che dava sulla baia, assieme a lui c'era un cadetto un po' più grande con i capelli neri e gli occhi scuri, il suo nome era Leonardo Mccoy. 
- Tiberius- dissi ( odiava essere chiamato Tiberius o Tibe, come lo chiamavo io per farmi riconoscere)
- Comandante. Jim mettiti sull'attenti - Mccoy era immobile
-  Ciao Jack,  non dovevi essere su Talleran? -
- Jim ma che fai,  è un tuo superiore. Lo scusi comandante-
- Lascia stare Bones e smettila di stare sull'attenti. Jack questo è Bones,  Bones questo è mio fratello Jack comandante di flotta. Ora....  Dov'eravamo rimasti? - cominciò James
- James hai barato ad un test della federazione, per questo verrà istituito domattina un tribunale per giudicare le tue azioni, preparati, il signor Spock ti ha citato a giudizio e con lui è  difficile scamparla. - risposi tagliando corto.
- Perché sei venuto a dirmelo? -
- perché sei mio fratello, perché tengo a te e perché se fosse venuto il Capitano Pike sarebbe finita ancora prima di cominciare. - risposi cercando di rimanere impassibile.
- Domattina alle 8:00 verrà convocato il tribunale. Non ritardare o sarà un tuo punto a sfavore. Ci vediamo Jim,  dottor Mccoy -
-Comandante Kirk.. -

Mi voltai e mi diressi verso l'uscita dell'Accademia stava per arrivare il tramonto e avevo altri impegni da sbrigare. 

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L'indomani arrivò in un baleno, uscii di casa e andai verso l'Accademia. Il tribunale si sarebbe tenuto nell'aula più grande, era a forma di anfiteatro, aveva delle poltroncine tipo cinema e alla base aveva una lunga scrivania con grandi poltrone girevoli in pelle nera. I cadetti cominciarono a sedersi sugli "spalti" e i comandanti alla scrivania, il tribunale era cominciato
- Dichiaro ufficialmente aperto questo tribunale e convoco tutti i comandanti delle sezioni: cadetto J. T. Kirk è  stato citato in giudizio per aver manomesso la sua simulazione..... - l'ammiraglio non pareva sorpreso.  "L'udienza " , se si può chiamare così, andò avanti per le lunghe. Spock e Jim continuavano a scannarsi cercando di convincere i giudici a dare ragione a uno dei due fino a che non arrivò un biglietto, l'ammiraglio lo aprì e sbiancò.
- Comandante Kirk è  pregato di venire al tavolo - l'ammiraglio sembrava sempre più teso.
Scesi le gradinate e mi avvicinai al tavolo,  avevo gli occhi di tutti puntato addosso e non mi piaceva per niente, presi il biglietto e lo lessi...non si capiva niente ma ero certo che fosse vulcaniano.  Mi girai verso Spock poi presi una penna, tradussi il biglietto e lo riconsegnai all'ammiraglio
- È appena arrivata una richiesta di soccorso da Vulcano, una nave sta minacciando il pianeta,  il nostro compito è prestare aiuto e soccorso agli abitanti del pianeta.  A tutti gli equipaggi prepararsi alla partenza immediata- detto questo tutti si alzarono e si diressero verso gli hangar navette dove venirono formati gli equipaggi ad una velocità impressionante, "altro che catena di montaggio" pensai. Corsi verso la mia navetta " vulcano non ha mai chiesto aiuto in cento anni, spero non sia qualcosa di grave" .
- Jack - mi sentii chiamare ma non mi fermai,  venni affiancato da Pike
- Non ho tempo adesso scusami-
-Ti voglio sulla mia nave...come ufficiale -
- Non mi abbasso di rango per farti da spalla,  se mi vuoi sulla tua nave devo avere il mio titolo-
Salii sulla navetta e accesi i motori - Okay resterai comandante ma ho bisogno di te- mi stava pregando -Accetto ma voglio che prendi in considerazione anche le mie idee e le mie tattiche- dissi di risposta
- Va bene hai vinto,  ti aspetto all' Enterprise tra due minuti - lo vedevo correre alla sua navetta,  sembrava felice.
- Hangar di lancio a navetta Alfa,  avete l'autorizzazione a partire-
-Andiamo! - risposi con tono eccitato, mi piacevano le missioni improvvise.

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 Star Trek: fratelli dispersi  Volume 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora