King-Cole Town p. 2

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Una serie di cunicoli attraversava tutta la città da nord a sud suddivisi su vari livelli che arrivavano fino al meno cinque. Divisi in settori,i cunicoli arrivavano alle porte della città si estendevano fino a cinque chilometri verso l'esterno.

-Possiamo utilizzare questi- disse dando una rapida occhiata al computer -Ecco, guarda qua..- dissi dopo alcuni minuti - ...possiamo passare da questo punto ed entrare nella città passando inosservati, percorriamo tutta questa strada e poi giriamo a destra fino a qui..alla base militare.-  Key sembrava soddisfatta di ciò che avevo trovato, prese uno scanner e analizzò la mappa in fretta salvandola in un microcip che sistemò all'interno degli occhiali. -Vado ad avvertire gli altri, tu vai nell'hangar e prepara una navetta per la partenza- disse correndo verso la porta.

Spensi il computer e scesi le scale per andare nell'hangar, non potevo ancora crederci, andavo in missione dopo tanto tempo. Scesi altre rampe di scale quando a metà dell'ultima rampa, una fitta  lancinante mi trafisse la schiena arrivando fino alle gambe, caddi in avanti rotolando giù per le scale fino al pavimento. "Oh no" pensai "non ora, non adesso" arrivai strisciando alla parete.

Era già da alcuni giorni che avevo queste fitte alla schiena ma non ci avevo fatto molto caso, le attribuivo al duro lavoro che facevo per rendermi utile. Continuavo a convincermi che non era niente anche se sapevo perfettamente di cosa si trattava, la soluzione che mi avevano proposto i medici non era permanente anzi, se avessi perso di nuovo l'uso delle gambe sarebbe stato forse per sempre.
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 Star Trek: fratelli dispersi  Volume 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora