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I giorni passano, la gravidanza di Samantha procede bene, ormai sono 3 mesi che porta in grembo Gillian. Ma tutto d'un tratto, in una ventosa serata di maggio, alle ore 19:37 a casa dei genitori di Fred arriva una telefonata del tutto inaspettata.
-Pronto, parlo con la signora Boulmy?
-Si sono io, chi è lei?
-Sono Rob, volevo dirle che suo marito è deceduto.
-Ma chi sei? Cosa dici?
-Venga al bar Tiffany adesso, suo marito è morto, È MORTOO.

*dopo 5 minuti al bar Tiffany*

Gillian entrando nel bar sentì un frastuono, la sirena dell'ambulanza che arrivava in lontananza e i battiti del suo cuore accelerare ogni secondo di più. Si avvicinò vicino a suo marito e vedendolo accasciato per terra ebbe la conferma che era veramente morto. Gillian scoppiò in lacrime, si tolse gli occhiali e fece di tutto per far sì che quel corpo ritornasse vivo, tutto ciò mentre l'ambulanza arrivava e portava via il corpo di Philips. Non era possibile si ripeteva Gillian, credendo che tutto quello fosse solo un brutto incubo, che tutte quelle fossero solo allucinazioni, che tutto quello a cui aveva appena assistito non fosse reale, ma purtroppo tutto quello era reale, una dura e triste realtà. Arrivarono all'ospedale e tutti ebbero la conferma che lui era veramente morto.
-Signora, mi dispiace doverle dire queste brutte parole ma suo figlio È MORTO.
Gillian scoppia in lacrime e con il telefono tra le mani chiama tutti e due i suoi figli, avvertendoli dell'accaduto. Fred arrivò in un batter d'occhio, subito dopo arrivò anche Jef (diminutivo di Jefferson) il fratello di Fred. Tutti furono sconvolti dell'accaduto e si strinsero in un abbraccio vicino alla salma di Philip. Ancora ignoti erano i motivi della morte di Phil e tutti volevano vederci chiaro, i medici non avevano delle risposte ma poteva trattarsi di un veleno messo nel cocktail di Phil, qualcuno voleva avvelenarlo. Gillian voleva andare fino affondo nella faccenda ma prima dovevano organizzare il funerale, tempo al tempo si dicevano ma chi ha tempo non aspetti tempo, perché il tempo è denaro .

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