02.09.2014
Non dico nient'altro, basta una data per far capire a tutti uno degli avvenimenti più tragici nella vita di Fred. Era una notte come tante altre notti, una notte normale, la luna splendeva alta nel cielo ed illuminava tutta quanta la città. Ma erano le 03:16 quando due ladri/delinquenti/mascalzoni/miserabili (e chi più ne ha più ne metta), irromperono in casa della madre di Fred, Gillian. Con un piede di porco forzarono la serratura, erano armati e in testa indossavano degli strani passamontagna a forma di calza a rete, dove si intravedeva solo un pezzetto della bocca di uno dei due. Iniziarono a frugare nei cassetti, sotto la poltrona, nel frigo, in comò e comodini, e persino dentro le fodere dei cuscini, ma niente i due ladri non riuscirono a trovare nulla. Ma ad un certo punto ad attirare l'attenzione dei due ci fu una lunga cassa di piombo, adornata da lapislazzuli di tutti i colori: ERA CHIARO, QUELLA ERA UNA CASSAFORTE. I due, trovata la cassaforte, dovevano solo forzarla ed il gioco era fatto, ma mentre si avviavano verso la loro "preda", arrivò in fretta e furia Gillian, in preda al panico e spaventatissima. Appena i due ladri la videro si armarono di pistola e senza pensarci due volte spararono un colpo secco (anzi due) verso la povera vittima. Sempre con il piede di porco, dopo innumerevoli tentativi, riuscirono ad aprire la cassaforte e a rubare tutto il denaro che vi era contenuto all'interno. Come continuerà questa storia? Una cosa e certa però, tanto va la gatta al lardo che ci resta lo zampino...
E adesso il mio più caloroso pensiero va alle vittime del terremoto nel centro Italia e in modo particolare alle vittime di Amatrice e a chi ha perso famiglia, casa, lavoro, scuola, tutto. La cosa più bella, intelligente ed importante da fare è donare. Donate 2€ al numero solidale 45500, vi scaleranno i soldi direttamente dal vostro credito, è facile, pratico e veloce. DONATE, DONATE E DONATE, LA COSA PIU' IMPORTANTE DA FARE IN QUESTO MOMENTO E' DONARE. Dobbiamo aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, perché insieme faccio la differenza.