Capitolo III

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Giorno dopo giorno l' amicizia tra me e Ashley si fa sempre più forte, ogni mattina prima di prendere il treno ridiamo e scherziamo, sembriamo dei bambini, quando sto con lei mi sento bene, lei mi racconta della sua vita molto spesso, io un po meno, comunque sia credo mi piaccia, lo so siamo migliori amici e non possiamo stare insieme, ma a me piace, ho paura che se gli rivelo i miei sentimenti potrei rovinare il nostro rapporto, non voglio perderla, fatto sta che i suoi capelli castano chiaro, i suoi occhi azzurri e il suo viso da bambina mi hanno rapito fin dal primo momento. Un giorno dopo la lezione, restammo abbracciati, io spalle a muro, nelle mie braccia sembrava molto più piccola di quanto fosse, stavamo quasi per baciarci quando arriva Eric con le sue solite cose da nerd, maledizione proverò alla festa di Jasmine. Nel frattempo Emily e Tyler se la spassavano alla grande, coppia non fu mai più azzeccata, anche se Tyler vedeva che io ed Ashley legavamo sempre di più. Ogni giorno io Tyler ed Eric ci vediamo per cazzeggiare con la console. Il giorno della festa di Jasmine è arrivato, ci ritroviamo tutti a casa sua con il consenso della madre e prima che rientri a casa le prepariamo una mega festa, alcolici, fumo e molta roba da mangiare. Quando Jasmine entra in casa gli facciamo tutti gli auguri, lei ed Ashley sono amiche da molto tempo, io non avendo mai avuto l' occasione di conoscerla perchè frequenta un' altra classe, mi presento e le sorrido. La festa sembra andare bene, Jasmine si diverte sin da subito, a me non piace particolarmente ballare ma essendoci Ashley decido di provare, entrambi scoppiamo a ridere, una cosa è certa, facciamo schifo a ballare, allora le dico <Ti va se ci andiamo a fare un giro?> lei ancora sorridente mi risponde <Certo, ballare non fa a caso tuo!> Di notte è più bella New York, arriviamo fuori il mio appartamento e le chiedo se vuole entrare, lei dopo aver esitato un po accetta, saliamo sopra ci togliamo le giacche e mi siedo per mangiare qualcosa, lei resta in piedi imbarazzata, le chiedo se c' è qualcosa che non va, mi risponde <No Dylan, per caso hai una doccia?> io le rispondo <Si, è un po' piccola ma c' è.>
Lei risponde <Ok sono distrutta, vado a fare una doccia e poi ti faccio compagnia mentre ceni.> quando esce dal bagno in accappatoio con tutti i capelli bagnati resta vicino la porta a fissarmi, allora le dico sorridendo <che c' è? Non ti è piaciuta la doccia? Ti avevo detto che era piccola.> lei mi risponde < No cretino, stavo pensando che è bello essere tua amica.> mi alzo vado verso di lei e gli sposto la ciocca di capelli che ha davanti agli occhi, <Sai, stavo pensando la stessa cosa, è bello essere tuo amico> mi avvicino lentamente con la faccia verso la sua e appena le mie labbra toccano le sue sento un brivido che mi percorre tutto il corpo, ha la pelle morbidissima, mentre andiamo sul letto mi sussurra <è la mia prima volta...> io le rispondo <la prima volta e anche con il tuo migliore amico.> passare in una serata dall' amicizia all' amore è stato difficile, entrambi ci siamo divertiti, e passare quella notte insieme ci ha fatto anche crescere, era da tempo che non provavo sentimenti così forti per una ragazza.

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