Anonymous

6° capitolo

Finita la scuola tornai nella casa in affitto che avevo a Milano.
326km mi dividevano da lui...mi manca un sacco anche se da diversi giorni non mi chiama per sapere come sto, come faceva in precedenza...sono molto preoccupata che gli sia successo qualcosa.

Per non pensare a questo decisi di uscire con delle amiche con cui non mi vedevo da una vita e che sono le mie "psicologhe" di quando ho bisogno.

Quando succedeva una litigata tra me e Giovanni facevo una videochiamata su skype e mi consigliavano sempre la cosa giusta.

Avevo solo 10 minuti per prepararmi e uscire.
Mi misi un filo di eyeliner, del correttore e un po di mascara.
Misi un crop-top bianco e del pantaloncini in jeans con le adidas superstar.

Presi il cellulare e mi diressi verso la porta per uscire. Le trovai tutte e due fuori dal cancello ad aspettarmi.
Elena era una ragazza simpatica, sempre piena di energia ed e sempre disponibile, ha i capelli biondi e gli occhi azzurro ghiaccio; mentre Giulia era una ragazza dai capelli rossi, e occhi verdi molto simpatica e disponibile anche lei. Entrambe avevano dei bei fisici ed erano sempre alla moda.

Andammo al fiume e una volta che ci fummo sedute le raccontai tutto e Elena disse
"Secondo me la cosa migliore e di chiamarlo e farti spiegare il motivo di tutto cio"
"Si credo sia la cosa migliore"
Disse Giulia
"Grazie ragazze"
"Ma di cosa?!"
Dissero nello stesso momento
"Di esserci sempre per me!"
Risposi con un sorriso
"Per un amica questo e altro"
Disse Giulia
"Concordo"
Disse Elena

Dopo una lunga giornata tornai nel mio appartamento e mi cucinai della pasta e infine decisi di chiamare Giovanni

Drin....drin...drinn...
Al terzo squillo rispose
"Che cazzo vuoi?!
"Ehi...volevo solo sapere come stavi. Ma che ti prende?"
"Sto bene ok?! Ora ciao"
Non feci in tempo a rispondere che attacco subito...questa cosa non mi quadrava...non era lui...non poteva essere lui...

Ero pensierosa anche troppo ma decisi di andare a dormire e magari ritentare un altra volta con Elena e Giulia.