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Erano Dante e Federica, una bagnina molto simpatica del albergo vicino.
Mi venne un magone in gola, loro erano li, che si abbracciavano e baciavano mentre il rapporto tra me e Giovanni andava di male in peggio.
Rientrai in camera e appena toccai il letto mi addormentai.
Mi svegliai alle 5 e feci una doccia.
Raccolto i miei lunghi capelli ormai biondi grazie alla salsediene in una treccia.
Poi mi vestii un crop top, un paio di pantaloncini ginnici neri e le rush run.
Misi le ciffiette e guardai l'ora, 10 minuti alle 6 cosí mi avviai con passo veloce al pontile.
Durante tutto il tragitto il cellulare vibrava e uscivano tutti i messaggi di Giovanni.
Appena arrivai trovai Giovanni con un enorme mazzo di rose e una lettera.
Si avvicinò a me e mi diede un bacio, ancora non ero sicura se era convinto di continuare questa storia o meno.
Presi il mazzo di rose e sorrisi.
Ci avviammo agli scogli per goderci l'alba e ovviamente incontrammo Ginevra e la sua amichetta.
Si avvicinó a Giovanni per dargli un bacio ma lui si tolse e le disse:" non vedi che sono fidanzato?!"
Lei tentó di ribattere ma Gio mi aveva giá portato via.
Ci sedemmo su uno scoglio e lui tiró fuori dalle bermuda una scatolina, la aprìe mi porse l'anello al suo interno, semplice, argento e con un brillantino e mi disse:"Ricominciamo?"
"Ricominciamo" risposi baciandolo.
Tornammo in albergo mano nella mano.
Andammo a fare colazione e poi a vestirci per il servizio.
Circa alle 9 entrò Ginevra.
Mi affiancó e mi disse:" ricordati"
Non la lasciai finire e tirai dritto per la mia strada.
Ginevra andó da Giovanni e appena prese fiato per parlare lui venne da me e mi bació sotto i suoi occhi.
Sorrisi ed entrai in cucina.
"Di buon umore la signorina" commentó Giuse
"Pespicace il ragazzo" dissi uscendo.
Mi avviai verso la sala da pranzo canticchiando e ,appena uscita notai un mucchio di valige e vicino una persona che mi fissava sorridendo, mi si geló il sangue.

AnonymousWhere stories live. Discover now