7° capitolo

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Il giorno dopo mi alzai di cattivo umore, provai a richiamare Giovanni, gli lasciai una decina di messaggi in segreteria ma niente.
Così decisi di chiamare l'albergo in cui lavorava: conoscevo molto bene i proprietari perché da piccolina andavo sempre lì in vacanza.
"Pronto?"
"Pronto? Ehy, sono la Ele come va?"
"Ehy Ele , tutto bene dai. Tu?"
"Tutto bene! Fra ti devo chiedere una cosa." Dissi con un tono di voce un po' commosso
"Dimmi dimmi?"
"Riguarda Giovanni, si vede mica con una?"
"Mmm...in realtá credo di si,ogni sera viene una ragazza che lo abbraccia e lo bacia"
"Cosa?!!! Adesso mi sente! C'é posto come cameriera?"
"Sì, si é appena liberato un posto, con alloggio singolo."
"Perfetto, grazie tra un paio di ore sono li da te! Non dire niente a Giovanni perfavore?"
"Ma certo! A dopo"
"A dopo" conclusi.
Presi la valigia e la preparai poi presi la borsa e ci misi tutto il necessario.
Mi vestii un croptop verde smeraldo un paio di legging e le superstar e uscii di casa.
Presi l'auto e andai verso Rimini precisamente a Bellaria.
Impigai 4 ore, erano le 14:30.
Entrai nella hall dove salutai Francesca e subito andai in sala da pranzo.
Lo trovai che apparecchiava i tavoli, mi avvicinai e senza lasciare il tempo di dirmi qualcosa gli dissi:"Allora ti vedi con un altra!?"
"No Ele non é come sembra!"
"A no? E come sarebbe allora?"
"É mia cugina... emm... si chiama Carolina" rimasi un po' spiazzata da quella riaposta ma mi doveva ancora molte spiegazioni cosí incalzai "E quella risposta di ieri?"
"Ero arrabbiato, scusa é che avevamo completamente sbagliato un servizio e quindi ero furioso, scusa io ti amo!"
Alzai lo sguardo e riconobbi Dante, Matteo, Giuseppe e Roberto che co fissavano.
"Confermo" disse Giuseppe
"Anche noi" dissero gli altri
"Ok, spero che sia vero perché da oggi lavoriamo insieme"
Tutti accennarono un sorriso mentre Giovanni mi baciò e mi strinse in un abbraccio.

AnonymousWhere stories live. Discover now