Anonymous

10°

"No, magari un bacio sulla guancia, qualche uscita alla sera, un paio di partite a pallavolo e qualche nuotata insieme ma non di più."
"A, non di più é? Guarda che é una cliente non l'amica d'infanzia" ho concluso andandomene rincorsa da Giuseppe.
"Ehy, tutto ok?" Mi ha domandato quando ormai ero alla fine della via.
"No, non è per niente ok. Una troia mi si presenta davanti dicendomi che ha baciato il mio ragazzo e lui comincia a farmi un elenco di cose che ha fatto con sta qui, io nin penso che sia tutto ok,no?"
"No" rispose lui.
Mi sedetti sullo scoglio vicino al pontile e mi girai per abbracciarlo, lui mi capiva sempree parlargli mi faceva bene.
"Svegliati domani alle 5 e fatti trovare entro le 6 qui al pontile ok?"
"Ok zio" risposi per poi guardarlo allontanarsi.
Decisi di andare a farmi un giro in centro dove comprai un paio di bikini, shorts, t-shirt, croptop e un vestitino.
Mi ferai in piazza per un po' a riflettere sulla situazione e poi feci un ultimo giro.
Tornai all'albergo e trovai Giuseppe che parlava con gli altri e, dato che quando mi avvicinai semiserio subito gli diedi la buona notte e andai in reseptio a parlare con Briesen.
"Hey"
"Qual buon vento ti porta qui cameriera"
"Non so ho seguito l'alta marea! "
Mi guardò come per capire se stavo parlando seriamente e difatti chiese:"Seria Ele?"
"Purtroppo sì "
"Che hai che non va ?"
Non mi andava di raccontare a tutti del mio problema, lo avevo raccontato a Giuseppe perché era il mio migliore amico e anche quello di Gio quindi della nostra situazione sapeva tutto oer filo e per segno.
"Sono solo un po' stanca difatti ti volevo dare la buona notte "
"Va be, buona notte principessa!"
Non ricominciare gli urlai alla fine del corridoio.
Principessa era uno stupido nomignolo che tutti usavano denza un motivo.
Salii agli alloggi e mi fermai un attimo sul balcone e intravidi due persone che mi sembravano molto familiari, difatti appena li riconobbi feci un salto indietro.