Ero sul divano ad aspettare Dylan che finisse di fare le sue ultime cose.
Poi scese e prese delle chiavi, che supposi fossero quelle dell'auto, e mi invitò ad uscire.
"Non vuoi proprio dirmi dove andiamo?" domandai
"No" rispose semplicemente, con un sorriso.
Entrammo in auto e partimmo per una meta a me sconosciuta.Durante il tragitto, non parlammo molto. C'era un silenzio che stava iniziando a mettermi in imbarazzo.
Poi lui iniziò a proferir parola: "Spero tu abbia dormito bene stanotte" disse.
Io annuii, emettendo dei: "Mh mh" convinti
"Bene, mi fa piacere" rispose.
Nel frattempo guardavo il paesaggio: c'era un verde incredibile, alberi alti che creavano un'ombra piacevole ed il cielo completamente azzurro ed il caldo sole di quella giornata non fecero che rendere il tutto ancor più bello.Dopo dieci minuti, fummo a destinazione.
Però, guardandomi in giro, ancora non vidi nulla di sorprendente.
Parcheggiò la macchina: prima scese lui e poi fece scendere me, come fosse un gentleman.
"Prego" disse, infatti, con fare da grande signore.
Io sorrisi divertita e alzai gli occhi al cielo.
Poi camminammo per un piccolo tratto, e ad un certo punto mi disse: "Chiudi gli occhi" venendo dietro di me e mettendo le sue mani davanti essi.
Ero curiosa di scoprire cosa si nascondesse dietro tutto ciò.
"Ma dove stiamo andando?" domandai per l'ennesima volta
"Non aver paura. Fidati di me" disse, mentre era dietro di me, che faceva attenzione a dove avrei dovuto mettere i piedi.
Dopo non molto, ecco che ci fermammo: "Siamo arrivati" mi disse "Sei pronta?" domandò poi. Io annuii, con un sorriso
"Uno...due...tre..." e tolse lentamente le mani, mostrando una grandissima e bellissima distesa di lago, con tanti alberi ai lati che davano vita a piccole ombre.
L'acqua era pulita e, ricordando che mi disse di mettere il costume, sospettai che avremmo dovuto fare il bagno lì.
Mi voltai e sorrisi a Dylan, per poi voltarmi nuovamente e osservare quella bella distesa bagnata. Poi puntai il mio sguardo su Dylan: "Perché mi hai portata qui?" gli domandai
"Perché volevo farti vedere uno dei posti più belli di questa zona. "Non ci ho mai portato nessuno", disse, come se quelle parole non significasseronulla, parole che, però, a me avevano colpito.
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Nè amici, nè fidanzati. Semplicemente innamorati
RomanceDue persone che si incontrano, due anime che si completano. Lei è Lauren, una ragazza di diciassette anni che disprezza profondamente uno stronzo che fa commenti poco carini sulle forme delle ragazze, uno stronzo a cui piace cambiare più volte fid...