Diciasette

158 4 3
                                    

                  

Il sonno non voleva arrivare,così mi misi seduta e inizia ad osservare il mio vicino. Era un ragazzo sui vent'anni,capelli biondi,occhi azzurri. C'era una cosa che però attirò da subito la mia attenzione:sul labbro inferiore portava un piercing che continuava a rigirare tra pollice e indice.Lo vidi distogliere lo sguardo dal sedile di fronte al suo e spostarlo su di me. Sorrise. Voltai il viso da un'altra parte per nascondere il rossore.

"Sei una ragazza timida"disse il mio vicino. Mi voltai per guardarlo sorridere.

"Piacere Luke"continuò il biondo.

"Greta"risposi io dandogli la mano che lui mi porgeva.

"Come mai su quest'aereo?"chiese

"Devo andare a trovare una persona in ospedale"risposi. No so il motivo per cui non gli dissi che andavo per Cameron."Te?"

"Devo incontrarmi con gli altri ragazzi della band"disse. Quindi faceva parte di una band.

"Come vi chiamate?"chiesi,ero davvero curiosa.

"Curiosa.."continuò lui"Quindi vuoi sapere come ci chiamiamo,ad una condizione.."disse guardandomi,annuì"Che tu mi dica chi vai a visitare in ospedale". Annuì di nuovo,tanto non avevo niente da perderci.

"Perfetto"disse sorridendomi"Il nome della nostra band è Five Second of Summer"

Quel nome lo avevo già sentito da qualche parte..."Carino"commentai

"Ora però devi dirmi per quale motivo stai andando a Chino"

"Come ti avevo detto prima,devo andare in ospedale per andare a vedere il mio ragazzo"dissi guardandolo negli occhi,sembrava sorpreso

"Oh. Perché?"chiese

"E' in coma"risposi io abbassando gli occhi

"Scusa,non pensavo fosse così grave la situazione"disse appoggiando una mano sulla mia spalla.

"No no tranquillo,i dottori hanno detto che non è una cosa grave,fra meno di una settimana dovrebbe svegliarsi"risposi sorridendogli.

"E come mai sei partita oggi?"chiese ancora,curioso il ragazzo

"Sei curioso"dissi"Be',tecnicamente non dovrei essere qua,è notte e chissà come la prenderanno i miei amici quando domani mattina non mi troveranno nel mio letto"dissi ridacchiando"Ma dovevo vederlo,devo essere certa che si svegli"conclusi

"Tu invece sei una ragazza spericolata"commentò lui facendomi l'occhiolino

"Già"risposi

"Be' allora è meglio se riposi,il viaggio sarà al quanto lungo"

"Va bene"dissi appoggiando la testa sul finestrino.

Appena mi addormentai,inizia a sognare. La prima cosa che vidi fu Cameron,era seduto di fronte a me mentre mi sorrideva,era davvero bello. Ma la scena subito cambiò,mi trovavo su un marciapiede mentre assistevo ad un incidente,al volante di una delle due macchine c'era un ragazzo dai capelli scuri,con la fronte insanguinata. Qualcuno arrivò per tirare fuori entrambi i guidatori,io come altra gente mi avvicinai per vedere meglio l'accaduto,il ragazzo che avevo intravisto prima era Cameron. La scena cambiò nuovamente mi trovavo in un ospedale,ero seduta su una sedia di fianco ad un letto,su cui riposava Cameron,ad un certo punto la macchina che controllava il battito cardiaco iniziò ad emettere un rumore molto fastidioso,andai a chiamare dei medici che subito accorsero per vedere che succedeva,sentì uno dei medici dire al collega che stava avendo un infarto. Il suono durò ancora per qualche secondo poi divenne un rumore ancora più assordante di prima ,guardai la macchinetta e vidi solo una linea allungarsi per tutto lo schermo. La vista iniziò ad annebbiarsi e poi tutto d'un tratto vidi Cameron aprire la bocca ed emettere un suono molto flebile mentre mi diceva:"Greta va tutto bene" per poi richiudere gli occhi.

UN'ESTATE DI LORO MAGCON®Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora