Capitolo 31-Il rifugiato

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Tocco l'anello che è infilato al mio dito.

L'anello che mi ha portato qui.

Che ci ha portato qui.

Un male che serve.

"Perché ti trovo sempre a pensare la mattina?"mi chiede Tobias

"Non sono come te "dico "Non ho il cervello spento"

"Molto divertente "dice sarcastico per poi toccarsi assonnato i capelli color neri come la pece.

Ha un fisico muscoloso,alto e snello e gli occhi...be...gli occhi del colore che meritiamo.

"Perché non ci dici niente?"mi chiede

"I miei pensieri vogliono tenermeli per me"dico bevendo un sorso di succo di zucca.

"Intendevo perché non ci spieghi cosa succede con la strega Nera?Sai ma non dici "mi dice

"Un giorno saprai tutto, per ora all'oscuro stai meglio è "gli dico guardandolo negli occhi toccandomi la barba che è cresciuta leggermente in questi ultimi giorni.

"Sempre questo dici"sbotta guardandomi "Sono venuto qui perché pensavo che avrò potuto aiutare,fare qualcosa ma l'unica cosa che faccio è stare qui dentro chiuso a giocare a carta con me e pelare le patate.Sarà anche il più piccolo ma voglio sapere anch'io tutto "

Vedo i suoi occhi illuminarsi ancora di più.

Vedo la rabbia in lui.

La voglia di sapere.

"Fidati,continua a pelare le patate serviranno per i nostri futuri ospiti "dico per poi bere ancora un sorso di succo di zucca.

E che ospiti!

Scorpius E Rose:I Will Stay With You 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora