Non avrei mai immaginato di riuscire a incontrare l'autore del quaderno che mi ha complicato la vita ma mi ha aiutato a trovare delle soluzioni.
Anche se mi servono altre risposte o soluzioni.
Entro nella casetta di legno con Tobias il fratello del Rifugiato,a quanto sembra.
Porta una camici blu con dei pantaloni marroni di altri tempi,ha i capelli corti marroni e l'accenno di un pò di barbetta.
Dovrebbe avere 18-19 anni.
La casa è abbastanza confortevole e non molto grande.
Sembrano tutti oggetti antichi nei mobili un pò rovinati.
"Vieni,siediti"mi indica il divano marrone.
"Grazie"sussurro sedendomi,dopo qualche secondo arriva lui con una cassetta di legno.
"Ti fa male il braccio vero?"mi chiede per accertarsi.
"Si"confermo.
Lui mi guarda un pò esistente e mi chiede "Puoi toglierti la giacca di jeans?Così controllo meglio "
"Ehm...si"dico per poi togliermi lentamente la giacca visto che il braccio mi fa male.
Mi prende il braccio,mi alza lentamente la manica del braccio e lo gira lentamente.
"Ahia!"faccio una smorfia di dolore quando lo gira.
"Scusami,non volevo "dice abbastanza nervoso.
"Non preoccuparti "dico mentre lui continua a guardare il mio braccio.
"Abitate qui da tanto? "Chiedo guardandomi attorno.
"Abbastanza"mi risponde vago,per poi girarmi di nuovo il braccio ma non sento più dolore.
"Ma come...?"chiedo toccandomi il braccio ormai guarito.
"Incantesimo,so molto di guarigione"mi dice accennando un sorriso.
"Dovresti lavorare al San Mungo"gli dico.
"Mi sono quasi laureato in medicina"mi confessa.
"E alla fine non ci sei riuscito?"chiedo
"No"mi risponde per poi guardare dentro la scatola.
Forse sono stata troppo impicciona.
"Quanti anni hai? "Chiedo
"In questo momento 18"mi dice accennando un sorriso "La caviglia.Alza la gamba sul divano e poi arrotola il pantalone Fino a sopra la caviglia."
Faccio come mi dice e lui appoggia il piede sulle sue gambe ma prima di fare qualsiasi cosa mi dice "Il tuo fidanzato mi ucciderà se vedrà che ti tocco la caviglia? "
"Cosa? No.Sa che mi stai curando "dico
"Lo so ma mi è sembrato molto geloso"mi dice mentre mi tocca la caviglia,senza aspettare una mia risposta.
"È giusto protettivo"dico
"Si solo protettivo "dice sorridendo con sarcasmo "Comunque la caviglia ci vorrà un po,ti ho visto zoppicare con fatica."
"Okay ma riuscirò a camminare?"chiedo
"Leggermente "Mi dice per poi abbassarmi la stoffa dei pantaloni poi abbasso il piede a terra.
"Grazie per avermi aiutata"gli dico
"Figurati"dice mentre mette a posto le sue cose nella casetta."Abitiamo qui per nasconderci dalla Strega Nera,abbiamo un certo passato con lei"
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Scorpius E Rose:I Will Stay With You 2
FanfictionUna nuova minaccia incombe nel mondo magico e questa volta anche la nuova generazione dovrà darsi da fare per fermarla. Tra incantesimi,sangue,tradimenti,sorrisi,pianti,amore e attimi di felicità soprattutto Scorpius e Rose dovranno affrontare due...